CAPITOLO 4 - parte 3

324 7 12
                                    

Sofia mi fissa.

Prendo rapidamente il telefono dal bancone.

E' solo un messaggio della compagnia telefonica...

Lo mostro a Sofia, che tira un sospiro di sollievo.

"Facciamo così, Ellen: tu ti occupi della fidanzata pazza di Juan

e io mi occupo di quello psicopatico del tuo ammiratore segreto, ci stai?"

Ride cinicamente.

"A proposito, ovviamente nessuno in ospedale sa niente, per cui..."

"Non ne farò parola con nessuno."

"Grazie, Ellen... Sai, mi sento meglio adesso che te l'ho detto.

Avevi ragione, avrei dovuto parlartene prima."

Ovviamente, penso subito a quello che non le ho detto io, a quel bacio

con Mike nello spogliatoio.

Sofia ha evitato di parlarmi di uno dei suoi problemi per non farmi

preoccupare, mentre io le ho mentito come un'ipocrita per pura codardia.

"Non fa niente."

"Dai, prendo delle patatine e torniamo al nostro film.

Ora tocca a te raccontarmi qualcosa."

Mi metto in bocca una manciata enorme di patatine.

Ci sono così tante cose che vorrei dire a Sofia...

Vorrei aprirmi con lei.

Questo momento di vicinanza tra di noi sarebbe il momento perfetto

per parlare di tutte le cose che mi hanno turbata così tanto ultimamente.

Potrei finalmente chiederle la sua opinione su Will e Jarod.

"Sono tutt'orecchi! So che c'è qualcosa che ti frulla in testa, ti conosco

troppo bene, ricordatelo!

E c'entra un ragazzo o sbaglio? Dai racconta!

Mi piacerebbe parlare di qualcosa di carino.

Sono stufa di psicopatici!"

(Beh, allora stasera di certo non le parlerò di Chuck!)

"Sì, anch'io!"

Il mio cuore accelera.

Parlare ad alta voce delle cose a cui ho solo pensato non sarà facile.

"C'entra un ragazzo, non sbagli."

Sofia si siede a gambe incrociate e si strofina le mani.

Il suo entusiasmo mi strappa un sorriso.

"Dai, spara! Chi è?"

"E' Will. E per favore dimmelo subito se parlare di lui ti infastidisce.

So che voi due..."

"Siamo solo usciti a pranzo una volta.

Non preoccuparti, puoi parlarmi di Will senza problemi."

Lavoro fianco a fianco con Will da settimane e fin dal primo momento

ho pensato che fosse un bravo ragazzo.

IS IT LOVE? Blue SwanWhere stories live. Discover now