CAPITOLO 2 - parte 3

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Appena arrivo nell'ufficio della dottoressa Dinh, vedo Mike.

"Ciao, Mike..."

Lo sento grugnire piano.

Non mi guarda e non mi parla...

Dopo il bacio e il modo in cui è finita, non mi aspettavo certo che diventassimo amici, 

ma nemmeno che mi ignorasse completamente...

Peccato, per lui.

Non intendo perdere tempo.

Busso alla porta della dottoressa Dinh.

"È al telefono."

(Ah, allora sa parlare!)

"OK, grazie. È da tanto che aspetti?"

Mike non risponde, lo sguardo di nuovo basso sul suo tablet...

Decido di lasciar perdere.

Sospiro con impazienza e gli lancio un'occhiata di disapprovazione, ma tanto non mi sta

guardando.

"No... Non è molto che aspetto."

Ah! Quindi sa parlare.

E tutto quello che posso fare, ora, è stare qui e aspettare con Mike...

Ottimo...

"Mi hai sentito?"

Alzo gli occhi per guardarlo.

Certo che l'ho sentito!

Vedo un barlume indefinibile nei suoi occhi.

Mi sta prendendo in giro? Sta ridendo di me?

"Avresti potuto rispondermi, è una questione di educazione..."

Vuole solo provocare?

Mi sorride proprio nell'istante in cui la dottoressa Dinh apre la porta.

La tensione sul suo viso mi lascia interdetta.

Non so con chi stesse parlando al telefono, ma non dev'essere stato

un discorso molto piacevole...

La dottoressa Dinh guarda entrambi, Mike e me, poi ci sorride gentilmente.

"Ciao Ellen, ciao Mike. Mi dispiace, ma il discorso di benvenuto dovrà aspettare.

Avrei voluto presentarvi i diversi reparti e i vostri colleghi.

Ma non ne avrò il tempo.

Il signor Reynolds, probabilmente lo avrete già sentito nominare,

è il direttore dell'ospedale, mi ha chiamato per discutere di una... questione delicata."

Quest'affermazione misteriosa mi fa venir voglia di saperne di più.

Ha qualcosa a che fare con ciò di cui Adrian e Will stavano parlando ieri?

"Venite, seguitemi."

Con delle cartelle in mano, la dottoressa Dinh cammina lungo

il corridoio con passo energico, controllando il cercapersone.

"Avrete già sentito le voci che circolano, quindi tanto vale parlarne chiaramente: il pronto

soccorso è in pericolo."

IS IT LOVE? Blue SwanWhere stories live. Discover now