IS IT LOVE? Blue Swan

CAPITOLO 4 - parte 6

Perché tra tutte le persone possibili, dev'essere il comandante G.I. Joe?

E in un ascensore, per giunta!

Il cliché perfetto!

Non posso fare a meno di sorridere.

Jarod se ne accorge e ricambia il sorriso.

"Ellen, tutto bene?"

Sono felice di rivedere il lato amichevole di Jarod, quel Jarod che ho incontrato davanti alla stanza 16.

E' molto meglio della versione fredda di questa mattina...

Le porte dell'ascensore si chiudono.

Jarod si mette vicino a me... molto vicino.

Mi comporto in modo normale.

Ho trascorso una giornata folle, può capitare a chiunque, quindi non farò finta di essere qualcun altro.

Lascio andare le spalle e strofino il collo.

"Uhm... Bene, grazie, Jarod."

Jarod solleva un sopracciglio, guardandomi.

"Ti stupisce che voglia sapere come stai?"

Menare il can per l'aia è un'abitudine sua, non mia!

Se vado dritta al punto, forse lui farà altrettanto.

"Visto che me lo chiedi... Sì, mi stupisce."

Jarod si lascia sfuggire una risatina.

I suoi occhi sono fissi nei miei.

Il mio battito cardiaco è alle stelle.

In cosa mi sono cacciata?

"Sono pur sempre un tuo superiore, dopotutto.

E' perfettamente normale che ti chieda come stai, non trovi?"

Ora che sono arrivata fino qui, non posso più tirarmi indietro.

"Stamattina non sembravi tanto preoccupato di come stavo."

Jarod inclina leggermente la testa di lato.

Sta pensando, ma non mi toglie gli occhi di dosso.

Mi sento molto a disagio.

Ha un modo di guardarmi che trovo estremamente sconcertante.

Ma non ho intenzione di rimangiarmi quello che ho detto!

"Stamattina eravamo con un paziente, Ellen.

E' normale che rimanessi concentrato su ciò che conta davvero.

Ed è del tutto normale parlare in modo più amichevole in situazioni...

come questa..."

"Lo terrò a mente per il futuro: in ascensore si può essere amichevoli!"

Jarod ride.

Per fortuna capisce che lo sto prendendo in giro!

Al rombo di un tuono più forte del normale, sussulto!

L'ascensore si ferma e le luci si spengono.

Vado nel panico.

Afferro istintivamente il braccio di Jarod!

Lui mette una mano sopra la mia.

Sento il suo calore diffondersi su di me, calmandomi.

Riacquisto il controllo e rapidamente mi allontano, con il cuore che mi