42-Casa

316 16 0
                                    

❚ ❝ ❖ ❞ ❚
La casa dove Oswald ci aveva ospitato era davvero grandiosa e super lussuosa, aveva addirittura una piscina gigantesca, arrivammo lì all'alba, ci accolse Victor. Lo salutai abbracciandolo.
<Lui che ci fa qui?>
Chiese gelosamente Jerome incrociando le braccia al petto, fissandolo trucemente, mentre gli facevo festa per averlo visto, finalmente avremmo potuto passare del tempo assieme per chiarire i nostri vari litigi.
<È per stare al sicuro, si è offerto lui>
Disse il Pinguino.
<Per me può morire!>
Disse Jerome. Io mi misi avanti al mio amico.
<Anche per me, dopo avermi tradito>
Disse Oswald, fissando Victor.
<NO! E ORA JEROME ANDIAMO DENTRO A VEDERE CASA, NON MI FATE ARRABBIARE>
Minacciai. Andammo a vedere la villetta che aveva anche una piscina, grandioso!
Più tardi, quando ci eravamo sistemati, io mi misi vicino alla finestra ad ammirare il sole che a Gotham era inesistente, mentre Jerome scribacchiava sul suo diario.
<Jer, che scrivi?>
Chiesi al mio ragazzo che chiuse subito il quaderno. Andai da lui a passo silenzioso e paziente. Mi misi a cavalcioni su di lui. Lui scosse la testa con sguardo supplicatorio.
<N-No, p-per favor-re ti a-arrabbi e m-mi odierai>
Implorò. Io gli diedi un dolce bacio sulle labbra e presi il diario. Appoggiai la testa sul suo petto iniziando a leggere e vedere i disegni. Erano piani su come uccidere Bruce, Jeremiah, su come convincere mio padre ad adorarlo e all'ultima pagina, quella appena disegnata, c'era un piano per uccidere Victor.
<Amore non devi essere geloso di nessuno, non ti abbandonerò, come hanno fatto altri, ma devo avere amici, non posso stare solamente con te>
Gli accarezzai la guancia.
<Sarebbe una buona idea>
Scherzò lui baciandomi la guancia. Io sorrisi giocherellando con i suoi capelli.
<Vado a fare dei muffin, ok?>
Lui annuì, mi alzai andando a cucinare i dolci.
❚ ❝ ❖ ❞ ❚
307 parole

𝐌𝐀𝐆𝐈𝐂 𝐌𝐎𝐍𝐊𝐄𝐘 ⭑ jerome valeska Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora