27-Incubi

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Passo il pomeriggio con Lou e siccome ha finito i fogli per disegnare salgo un attimo in camera mia per prenderne qualcuno
Entro nella stanza, apro l'armadio prendendo una diecina di fogli, sto per uscire quando noto un enorme mazzo di rose nero in un vaso di vetro
Mi avvicino e vedo un biglietto
"R"
Mi cascano dalle braccia tutti i fogli e spalanco la bocca
Mi catapulto al piano di sotto, nel salone dove vedo Ryan leggere il giornale
Appena mi vede correre si alza di scatto e io Gli piombo tra le braccia
"Che succede?" Mi chiede preoccupato
"Grazie grazie grazie. Sono bellissime"
Nascondo la testa nella sua felpa
Lui mette una mano sul mio collo e mi fa alzare il viso
"Prego scricciolo. Se sapevo che mi saresti piombata addosso te le avrei regalate prima"
Gli faccio un sorrisetto furbo
"È un eccezione, solo perché sono rimasta sorpresa"
Lui mi da un pizzicotto sul fianco
"Ti ordino di saltarmi addosso tutte le volte che vuoi" dice strofinando il suo naso sul mio collo
"E io ti ordino di portarmi più spesso le rose"
Ridiamo poi lui mi guarda e si siede sulla poltrona
"Vieni qui" indica le sue gambe
Io scuoto la testa
"Scricciolo vieni qui, non ti mangio"
Mi avvicino piano piano, e appena arrivo vicino a lui mi prende il polso e mi tira addosso a se
La sua bocca piomba sulla mia, in una danza sensuale e al tempo stesso dolce
Mi sistema meglio sulla sue gambe e poi mette le mani sui miei fianchi
Quando ci stacchiamo mi dice
"Metti la mano nella mia tasca"
Io lo guardo confusa
"Perché?"
"Fallo e basta"
Metto la mano nella tasca della felpa e trovo un pacchetto blu
"Cosa è?"
"Aprilo e lo scoprirai"
Slego il fiocco e apro la scatola trovando il ciondolo in vetro che avevo visto al negozio
"Ma Ryan..."
lui prende il pacchetto tra le mani e lo chiude
"Sarà il tuo portafortuna"
"Ryan non dovevi comprarlo" lo rimprovero
"Volevo farlo e l'ho fatto"
"Non è questo il punto. Anche l'altro giorno mi hai comprato un vestito e ora il ciondolo, bastavano le rose non voglio che tu spenda soldi per me"
Lui mi accarezza una guancia
"Se non lì spendo per te per chi li dovrei spendere?" La sua risposta mi fa sorridere come una scema ma continuo
"Ryan io non voglio tutti questi regali, non perché non mi facciano piacere anzi sono molto contenta ma al tempo stesso non mi piace far spendere tanti soldi inutilmente "
Lui mi guarda
"Sai che ho le possibilità per farlo, di che ti lamenti? Alle ragazze piace ricevere tanti regali" dice con nonchalance
Mi alzo
"Ma chi se ne frega, non mi piaci di certo perché sei ricco brutto stupido"
Appena mi rendo conto di quello che ho detto mi giro e corro al piano di sopra in camera da Lou
"C'è l'hai fatta!!"
Mi siedo vicino a lui
"Scusa piccolo ti va di fare un altro gioco?"
Lui annuisce e la sera arriva presto
Ma che mi è preso? Perché sono sbottata in quella maniera?
Forse perché pensavo che mi stesse paragonando alla sua ex
Molto probabile
Io non sono come lei che pensa hai soldi, io tengo sul serio a Ryan
Con che faccia lo guarderò a cena, gli ho praticamente detto che mi piace
Mentre scendo le scale sospiro ma il momento di pace dura poco visto che Ryan è in fondo Alla scale che mi aspetta
"Devo parlarti" mi dice serio
"Adesso vorrei andare in cena" dico superandolo ma mi tira per un polso e avvolge le braccia intorno a me
"Scusa "
Respiro il suo profumo così intenso
"Non volevo farti arrabbiare, pensavo solo che ti avrebbe fatto piacere il regalo"
Io poggio una mano sulla sua e mi volto
"Mettiamoci un attimo a sedere"
Mi siedo su uno scalino e Ryan si siede due scalini più giù per arrivare alla mia stessa altezza
"Non volevo dire che non mi ha fatto piacere, è solo che non ho bisogno di tanti regali per apprezzare una persona. Se le voglie bene è perché sto bene in sua compagnia non per i soldi"
Lui mi guarda ancora poco convinto
Gli accarezzo una guancia
"Io non sono lei ok? Se mi vuoi fare contenta a me basta un mazzo di rose come quelle di oggi "
Gli parlo dolcemente in modo che sia tranquillo
Lui posa la sua testa sulla mia spalla e mi stringe a se
"Sei unica" sussurra
Io gli accarezzo i capelli e sento che odora i miei capelli
"Ryan non tutte le donne pensano solo ai soldi, certo ci sono e tu ne hai avuto la prova ma ti garantisco che la maggior parte sa amare"
Mi bacia il collo "Grazie"
Lui si alza e mi da la mano
La accetto e avvicina il suo viso al mio, ma gli tappo la bocca
"No per punizione, niente baci"
Lui aggrotta la fronte e mi scansa la mano
"Eh no scricciolo questo è impossibile" io scappo e vado verso la sala da pranzo
"Buonasera!" Mi siedo vicino a Lou
"Sera cara, sai dove è Ryan?" Mi domanda Elisabeth
"Non lo so, ma dovrebbe arrivare"
Infatti dopo cinque minuti entra
"Bene ora che siamo tutti possono mangiare" dice Charles

Dopo cena chiacchiero con Ambra di Alessia
Oggi l'ha incontrata al corso e l'ha di nuovo offesa così le ho promesso che domani andrò con lei ad una sfilata al mare; deve disegnare un abito ispirandosi sia alla sfilata che all'ambiente
Una specie di esame
Davanti alla mia porta trovo Ryan a braccia conserte
"Scusi signor portiere potrei entrare nella mia umile stanza?" Chiedo in moto teatrale
Lui mi squadra e poi si abbassa in modo da avere la sua faccia davanti la mia
"Per entrare bisogna dare un bacio al portiere signorina Rossi"
Io mi avvicino alla sua bocca fino a sfiorarla e quando chiude gli occhi scappo in camera ridendo come una matta
"Ah ah ti ho fregato!!"
Salgo in piedi sul letto ridendo della faccia delusa di Ryan
Lui si avvicina come un predatore
"In realtà sono venuto qui per chiarire la frase che hai detto oggi. Mi sbaglio o hai detto che ti piaccio?!"
Io arrossisco e indietreggio mentre lui fai il giro del letto
"Bhe ecco io, non intendevo in quel senso o almeno dipende da quale senso l'hai inteso tu però forse in realtà si ecco..."
praticamente non capisco nemmeno io cosa esce dalla mia bocca
Lui con uno scatto mi fa cadere sul letto con lui sopra
"Ah si è in quale senso lo intendevi tu?"
Mi sussurra
La sua mano mi accarezza il collo
"Io ho inteso che a te piace che io ti baci, che ti abbracci, che accarezzi la tua pelle candida e che ti consideri mia"
Mi sussurra queste parole mentre io spalanco la bocca
Mi lascia un bacio sul collo e poi alza la testa e fissa i suoi smeraldi su di me
"Posso avere il consenso di baciarti ogni volto che voglio?" Domanda con un sorrisetto malefico
"Come se ti fossi trattenuto fino ad ora..."
Sfiora le sua labbra contro le mie
"Mi sono trattenuto anche troppo scricciolo"
Questa volta mi bacia con passione premendo la sua mano sul cuscino per non schiacciarmi
La sua mano calda sulla mia gamba mi manda calore in tutto il corpo
Poi suona il telefono e lui si stacca
"Pronto?"
Io mi metto a sedere sistemandomi la gonna
"Ho capito"
Mentre parla al telefono non sposta mai lo sguardo dal mio
Mi alzo dal letto e vado in bagno a mettermi il pigiama
Quando esco Ryan è sul balcone che parla al telefono
Ne approfitto e mi infilo nel letto sperando di addormentarmi al più presto e questa volta la fortuna è dalla mia parte perché dopo poco cado nel mondo dei sogni, ma...
sarà meglio dormire o rimanere svegli???

Sono nella mia vecchia casa, precisamente in giardino
"Dai corri, c'è il gelato!!" Dico ad un bambino di cui non riesco a vedere la faccia
Mi volto verso casa e vedo mia madre che mi aspetta a braccia aperte
"Mamma!!" Grido andandole incontro ma ad un certo punto un buco nero si apre sotto ai suoi piedi e cade nell'oscurità
"Noooooo!! Mammaaa non mi lasciare!"
Mi volto e il bambino non c'è più
"Sono sola" sussurro accasciandomi a terra
"Sei sola, io non ti voglio"
Un Ryan che ride maleficamente abbraccia un altra ragazza
"No!Nooooooo"
Mi sveglio di colpo e realizzi di essere nella mia stanza, nella casa dei Davis e che era tutto un incubo...

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