Desirè non si è mai data pace per la morte prematura della madre e nonostante siano passati molti anni sta ancora cercando l'uomo che le ha portato via una parte di se. Nel mentre farà da babysitter al fratellino della sua migliore amica e qui incon...
Mi sono appena svegliata ma ho zero voglia di cambiarmi Alzo la cornetta "Carlotta?" "Desirè dimmi" "Potrei avere la colazione servirà in camera?" "Certo cara" "Grazie mille sei un angelo" Lei ride e chiude Tanto oggi non c'è nessuno in casa I signori Davis sono usciti insieme Ambra mi ha piantata per un corso di disegno, Ryan è a lavoro e Lou dorme ancora Sono stesa sul letto con la testa all'indietro che penzola fuori e ad occhi chiusi Bussano alla porta "avanti" Continua a tenere gli occhi chiusi e sento dei passi avvicinarsi e il rumore del vassoio che viene posato sul mobile Mi alzo e delle braccia mi circondano la vita Mi volto di scatto e mi trovo la faccia di Ryan ad un millimetro dalla mia "Che ci fai qui? Non dovresti essere a lavoro?" Lui mi da un bacio sulla guancia "Sbaglio o ti avevo promesso che ti avrei accompagnata a prendere le cornici?" Spalancò gli occhi "Ma io pensavo che tu dovessi lavorare e poi in realtà oggi devo uscire con Nico..." Stringe gli occhi "Per fare?" "Deve comprare un regalo per la sua ragazza e mi ha chiesto di dargli un parere" mi invento una scusa Mi scruta e poi sospira "Ok ma almeno puoi rimandarlo a oggi pomeriggio?" Mi chiede Un enorme sorrido mi si dipinge sul volto "Certo" lo abbraccio di slancio Lui mi accarezza i capelli "Dai cambiati!" Prendo i vestiti e mi cambio in bagno Indosso una camicetta color verde oliva e una gonna blu con i tacchi
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Mangiamo insieme ovviamente non prima che lui abbia avuto da ridire sulla gomma troppo corta e mentre porto il vassoio in cucina chiedo a Ryan di svegliare Lou che verrà con noi Salgo sentendo un chiasso infernale, entro e vedo una scena che fa troppo ridere Lou che corre per tutta la stanza e Ryan che cerca di acchiapparlo per vestirlo Resto un po' a guardarli poi intervengo io "Lou" lo chiamo e lui viene di corsa verso di me "Buongiorno amore" gli do un bacio sulla guancia "Giorno" dice tutto sorridente "Giocavi ad chiapparello con Ryan?" Gli chiedo ridendo Ryan assottiglia lo sguardo guardandomi male e mi fa ridere ancora di più "Dai Lou spogliati" lo faccio scendere e lui si toglie i vestiti Prendo una maglietta blu e dei pantaloni dal cassetto e li poso sul letto Aiuto Lou a vestirsi sotto lo sguardo di Ryan che non si perde una mia mossa "Vai a prendere le scarpe e andiamo dai" Lou corre alla sedia Ryan appoggia la sua testa sulla mia "Sarai una mamma perfetta" Il suo commento mi fa arrossire Mi giro verso di lui " Grazie, tu invece dovrai fare un po' di pratica per fare il padre bello mio" Mi mette una mano sul collo e mi bacia Oddio amo quando le sue labbra accarezzano le mie, lo fa con dolcezza e delicatezza come se avesse paura che mi potrei spezzare "Fratellone mi porti in braccio?" Mi stacco di colpo ricordandomi di Lou che si è attaccato alla gamba del fratello Gli fa gli occhioni dolci Lui lo prende in braccio e scendiamo
Ryan ci porta in un negozio dove ci sono oggetti di vario tipo: legno, vetro, collane e tante altre cose Giro per il negozio stando attenta a non urtare nulla Lou è in braccio a me e mi indica dei carillon "Guarda che belli!!!" "Vuoi vedere?" Lui annuisce eccitato Mi avvicino a noto tanti carillon sia vecchi che moderni ma una cosa mi colpisce in particolare È un ciondolo in vetro con degli uccellini Rimango a fissarlo incantata La luce che filtra e i colori del ciondolo vengono riflessi sul muro " ti piace?" Mi volto e vedo Ryan fissare il ciondolo "Si è carino" mi riprendo dalla piccola trance "Mi scusi posso sapere dove sono le cornici?" Domando alla negoziante "Certo sono laggiù!" "La ringrazio" Dopo essere stata dieci minuti a scegliere una cornice con Lou che mi faceva da consigliere ne ho scelta una in vetro semplice e ho comprato una palla di vetro per Lou Mi avvicino alla cassa e faccio scendere il piccolo per pagare "Siete una bella famiglia" mi dice la donna La guardo confusa "Il suo ragazzo le vuole molto bene" dice guardando Ryan Posso considerare Ryan il mio ragazzo? Non lo so in realtà, si ci baciamo ma non abbiamo mai parlato di questo quindi... La donna mi sorride dandomi la busta con la cornice "Se lo tenga stretto mi dia retta" Una mano si posa sulla mia testa "Andiamo?" Alzo lo sguardo incontrando quello di Ryan "Andiamo Lou! Arrivederci!" Saluto la signora e prima di tornare a casa portiamo Lou al parco Ryan si siede su un muretto e io accanto a lui Guardo dei bambini giocare con la mamma e il papà e sono un po' gelosa "Cosa hai?" Ryan mi guarda preoccupato Scuoto la testa "non è nulla..." mi prende il mento "non mi dire bugie, te l'ho già detto" mi fissa severo Guardo i bambini "Mi manca mia madre..." faccio un sospiro "anche io avrei voluto passare le mie giornate a fare shopping con lei oppure a cucinare insieme, litigare o abbracciarla. Ma non ho mai potuto farlo perché me l'hanno portata via. Mi ricordo ancora la sua voce ma ho paura che con gli hanno mi dimentichi di quel dolce suono che tutte le sere mi faceva addormentare. Quando ero bambina e andavo a scuola, per la festa della mamma le maestre ci fecero piantare un tulipano da regalare alla propria mamma. Ma la mia pianta non crebbe mai anzi seccò, invece quelli degli altri sbocciarono tutti. Ma a me non importava tanto non avevo nessuno a cui regalarlo." una lacrima mi solca la guancia Ryan con il pollice asciuga la mia lacrima Lo guardo e lo abbraccio Lui mette una mano sul mio collo e mi bacia La sua bocca accarezza la mia come se volesse consolarmi con questo bacio estremamente dolce "Fratellone ora basta, Desirè non è tutta tua. È anche mia" Rido sentendo il piccolo ma non quanto quando vedo la faccia di Ryan sconvolta "Forza ragazzi, tutti a casa e si pranza!!" Mi alzo e Lou mi da la mano e fa la linguaccia a suo fratello
Dopo pranzo, lascio Ambra insieme s Lou che dorme e scendo per andare alla base della Fenice "Scricciolo?" Ryan mi aspetta in fondo alla scalinata "Dimmi" "Non tornare tardi ok?" Io annuisco "tranquillo prima di cena sono a casa tu vai a lavoro altrimenti fai tardi" Dico sistemandogli il colletto della camicia Lui passa un braccio intorno alla mia vita e mi bacia "Fai la brava" "Potrei dire lo stesso" Sorrido e salgo in macchina Appena arrivo vedo Giulio sulla scale che fuma "Giulio!" Lo chiamo "Ehi bella!" Ci abbracciamo "Come mai sei qui? Novità sul caso?" Entriamo nei sotterranei "Sono qui per sapere di più sulla famiglia Landini, anche se sarà difficile" Entriamo nella base "Ecco la fidanzata del famoso Ryan Davis" dice Drago "Smettila" "Ti sei fidanzata?" Chiede Giulio ridendo malizioso "Non siamo fidanzati" "Si certo, l'altro giorno manca poco mi spezza una mano appena ci ha visti insieme e poi oggi non eri con lui?" "Si ma c'era anche il fratellino brutto stupido. Forza a lavoro sfaticati" Vado verso la postazione di Davide "Davide salvami" Lui metto una mano sulla mia testa "Povera piccola, dia cerchiamo qualcosa su questi pazzi" Abbiamo passato praticamente ore a cercare file su file con la speranza di trovare qualcosa di piccante, ma l'unica cosa che abbiamo scoperto è che il loro e figlio Christian è morto insieme alla fidanzata in un incidente stradale Però non ci sono né foto di lui ne nome di questa fatidica fidanzata Mah Torno a casa un po' sconsolata ma prima passo in pasticceria a prendere dei pasticcini Mi consolerò con una bella razione di dolci