26-Regali

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Mi sono appena svegliata ma ho zero voglia di cambiarmi
Alzo la cornetta "Carlotta?"
"Desirè dimmi"
"Potrei avere la colazione servirà in camera?"
"Certo cara"
"Grazie mille sei un angelo"
Lei ride e chiude
Tanto oggi non c'è nessuno in casa
I signori Davis sono usciti insieme
Ambra mi ha piantata per un corso di disegno, Ryan è a lavoro e Lou dorme ancora
Sono stesa sul letto con la testa all'indietro che penzola fuori e ad occhi chiusi
Bussano alla porta "avanti"
Continua a tenere gli occhi chiusi e sento dei passi avvicinarsi e il rumore del vassoio che viene posato sul mobile
Mi alzo e delle braccia mi circondano la vita
Mi volto di scatto e mi trovo la faccia di Ryan
ad un millimetro dalla mia
"Che ci fai qui? Non dovresti essere a lavoro?"
Lui mi da un bacio sulla guancia
"Sbaglio o ti avevo promesso che ti avrei accompagnata a prendere le cornici?"
Spalancò gli occhi
"Ma io pensavo che tu dovessi lavorare e poi in realtà oggi devo uscire con Nico..."
Stringe gli occhi
"Per fare?"
"Deve comprare un regalo per la sua ragazza e mi ha chiesto di dargli un parere" mi invento una scusa
Mi scruta e poi sospira
"Ok ma almeno puoi rimandarlo a oggi pomeriggio?" Mi chiede
Un enorme sorrido mi si dipinge sul volto
"Certo" lo abbraccio di slancio
Lui mi accarezza i capelli
"Dai cambiati!"
Prendo i vestiti e mi cambio in bagno
Indosso una camicetta color verde oliva e una gonna blu con i tacchi

"Stringe gli occhi "Per fare?""Deve comprare un regalo per la sua ragazza e mi ha chiesto di dargli un parere" mi invento una scusa Mi scruta e poi sospira "Ok ma almeno puoi rimandarlo a oggi pomeriggio?" Mi chiede Un enorme sorrido mi si dipinge...

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Mangiamo insieme ovviamente non prima che lui abbia avuto da ridire sulla gomma troppo corta e mentre porto il vassoio in cucina chiedo a Ryan di svegliare Lou che verrà con noi Salgo sentendo un chiasso infernale, entro e vedo una scena che fa tr...

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Mangiamo insieme ovviamente non prima che lui abbia avuto da ridire sulla gomma troppo corta e mentre porto il vassoio in cucina chiedo a Ryan di svegliare Lou che verrà con noi
Salgo sentendo un chiasso infernale, entro e
vedo una scena che fa troppo ridere
Lou che corre per tutta la stanza e Ryan che cerca di acchiapparlo per vestirlo
Resto un po' a guardarli poi intervengo io
"Lou" lo chiamo e lui viene di corsa verso di me
"Buongiorno amore" gli do un bacio sulla guancia
"Giorno" dice tutto sorridente
"Giocavi ad chiapparello con Ryan?" Gli chiedo ridendo
Ryan assottiglia lo sguardo guardandomi male e mi fa ridere ancora di più
"Dai Lou spogliati" lo faccio scendere e lui si toglie i vestiti
Prendo una maglietta blu e dei pantaloni dal cassetto e li poso sul letto
Aiuto Lou a vestirsi sotto lo sguardo di Ryan che non si perde una mia mossa
"Vai a prendere le scarpe e andiamo dai"
Lou corre alla sedia
Ryan appoggia la sua testa sulla mia
"Sarai una mamma perfetta"
Il suo commento mi fa arrossire
Mi giro verso di lui " Grazie, tu invece dovrai fare un po' di pratica per fare il padre  bello mio"
Mi mette una mano sul collo e mi bacia
Oddio amo quando le sue labbra accarezzano le mie, lo fa con dolcezza e delicatezza come se avesse paura che mi potrei spezzare
"Fratellone mi porti in braccio?" Mi stacco di colpo ricordandomi di Lou che si è attaccato alla gamba del fratello
Gli fa gli occhioni dolci
Lui lo prende in braccio e scendiamo

Ryan ci porta in un negozio dove ci sono oggetti di vario tipo: legno, vetro, collane e tante altre cose
Giro per il negozio stando attenta a non urtare nulla
Lou è in braccio a me e mi indica dei carillon
"Guarda che belli!!!"
"Vuoi vedere?" Lui annuisce eccitato
Mi avvicino a noto tanti carillon sia vecchi che moderni ma una cosa mi colpisce in particolare
È un ciondolo in vetro con degli uccellini
Rimango a fissarlo incantata
La luce che filtra e i colori del ciondolo vengono riflessi sul muro
" ti piace?" Mi volto e vedo Ryan fissare il ciondolo
"Si è carino" mi riprendo dalla piccola trance
"Mi scusi posso sapere dove sono le cornici?" Domando alla negoziante
"Certo sono laggiù!"
"La ringrazio"
Dopo essere stata dieci minuti a scegliere una cornice con Lou che mi faceva da consigliere ne ho scelta una in vetro semplice e ho comprato una palla di vetro per Lou
Mi avvicino alla cassa e faccio scendere il piccolo per pagare
"Siete una bella famiglia" mi dice la donna
La guardo confusa
"Il suo ragazzo le vuole molto bene" dice guardando Ryan
Posso considerare Ryan il mio ragazzo? Non lo so in realtà, si ci baciamo ma non abbiamo mai parlato di questo quindi...
La donna mi sorride dandomi la busta con la cornice
"Se lo tenga stretto mi dia retta"
Una mano si posa sulla mia testa
"Andiamo?" Alzo lo sguardo incontrando quello di Ryan
"Andiamo Lou! Arrivederci!" Saluto la signora e prima di tornare a casa portiamo Lou al parco
Ryan si siede su un muretto e io accanto a lui
Guardo dei bambini giocare con la mamma e il papà e sono un po' gelosa
"Cosa hai?" Ryan mi guarda preoccupato
Scuoto la testa "non è nulla..."
mi prende il mento "non mi dire bugie, te l'ho già detto" mi fissa severo
Guardo i bambini
"Mi manca mia madre..."
faccio un sospiro "anche io avrei voluto passare le mie giornate a fare shopping con lei oppure a cucinare insieme, litigare o abbracciarla. Ma non ho mai potuto farlo perché me l'hanno portata via. Mi ricordo ancora la sua voce ma ho paura che con gli hanno mi dimentichi di quel dolce suono che tutte le sere mi faceva addormentare. Quando ero bambina e andavo a scuola, per la festa della mamma le maestre ci fecero piantare un tulipano da regalare alla propria mamma. Ma la mia pianta non crebbe mai anzi seccò, invece quelli degli altri sbocciarono tutti. Ma a me non importava tanto non avevo nessuno a cui regalarlo."
una lacrima mi solca la guancia
Ryan con il pollice asciuga la mia lacrima
Lo guardo e lo abbraccio
Lui mette una mano sul mio collo e mi bacia
La sua bocca accarezza la mia come se volesse consolarmi con questo bacio estremamente dolce
"Fratellone ora basta, Desirè non è tutta tua. È anche mia"
Rido sentendo il piccolo ma non quanto quando vedo la faccia di Ryan sconvolta
"Forza ragazzi, tutti a casa e si pranza!!" Mi alzo e Lou mi da la mano e fa la linguaccia a suo fratello

Dopo pranzo, lascio Ambra insieme s Lou che dorme e scendo per andare alla base della Fenice
"Scricciolo?" Ryan mi aspetta in fondo alla scalinata
"Dimmi"
"Non tornare tardi ok?"
Io annuisco "tranquillo prima di cena sono a casa tu vai a lavoro altrimenti fai tardi"
Dico sistemandogli il colletto della camicia
Lui passa un braccio intorno alla mia vita e mi bacia
"Fai la brava"
"Potrei dire lo stesso"
Sorrido e salgo in macchina
Appena arrivo vedo Giulio sulla scale che fuma
"Giulio!" Lo chiamo
"Ehi bella!" Ci abbracciamo
"Come mai sei qui? Novità sul caso?"
Entriamo nei sotterranei
"Sono qui per sapere di più sulla famiglia Landini, anche se sarà difficile"
Entriamo nella base
"Ecco la fidanzata del famoso Ryan Davis" dice Drago
"Smettila"
"Ti sei fidanzata?" Chiede Giulio ridendo malizioso
"Non siamo fidanzati"
"Si certo, l'altro giorno manca poco mi spezza una mano appena ci ha visti insieme e poi oggi non eri con lui?"
"Si ma c'era anche il fratellino brutto stupido. Forza a lavoro sfaticati"
Vado verso la postazione di Davide
"Davide salvami"
Lui metto una mano sulla mia testa
"Povera piccola, dia cerchiamo qualcosa su questi pazzi"
Abbiamo passato praticamente ore a cercare file su file con la speranza di trovare qualcosa di piccante, ma l'unica cosa che abbiamo scoperto è che il loro e figlio Christian è morto insieme alla fidanzata in un incidente stradale
Però non ci sono né foto di lui ne nome di questa fatidica fidanzata
Mah
Torno a casa un po' sconsolata ma prima passo in pasticceria a prendere dei pasticcini 
Mi consolerò con una bella razione di dolci

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