53- Intrusione

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"Ok fatto"
Finisco di sistemarmi il giubbotto anti proiettile e la ricetrasmittente prima di poter dare inizio all'operazione
Sono passati 5 giorni dal servizio fotografico e Drago mi ha chiamata per entrare nel covo dei due simpaticoni che vogliono farmi le penne
Stiamo aspettando che escano di casa e poi agiremo
"Mi raccomando non farti male altrimenti il tuo fidanzato mi ammazza di botte"
Scoppio a ridere e guardo fuori dal finestrino dal camioncino in cui siamo nascosti
Ormai è Ottobre e gli alberi hanno preso sfumature diverse che variano dal giallo all'arancione
Ryan in questi giorni è stato molto occupato; tornava tardissimo la sera e quando era a casa lavorava sempre al computer
Deve avere qualche progetto importante di mano e infatti non l'ho disturbato
"Stanno uscendo" dice Davide guardando attraverso la telecamera
"Ok appena la macchina svolterà l'angolo entreremo dalla porta a vetri sul retro"
Io e Giulio annuiamo aspettando il momento prestabilito
Appena se ne vanno usciamo ed entriamo nella casa senza dare sospetti ai vicini
"Mamma mia che confusione"
Ci sono fogli sparsi ovunque e una lavagna con sopra molte scritte
"Mi raccomando non spostate nulla" ci ricorda Drago
Avvicinandomi alla scrivania noto un paio di foto di Lou e di Ryan
Apro i cassetti e sono per lo più vuoti e deduco che l'ordine non è il loro forte
In un cassetto vedo un fascicolo che attira la mia attenzione
Indosso dei guanti per non lasciare tracce e lo apro
"Guarda guarda" sussurro
È un fascicolo medico a nome di un certo dottor Claudio Censi che diagnostica alla signorina Giulietta un disturbo Psicomatico e comportamenti nevrotici con momenti di depressione
Ora capisco tutto...
Però qua c'è solo un foglio quindi molto probabilmente se n'è fregata altamente del parere del dottore
"Desirè vieni qua"
Poso il fascicolo al suo posto e chiudo il cassetto
Vado nella stanza da dove mi ha chiamata Drago e quello che vedo mi spiazza
"Cosa diavolo..."
Sulle 4 pareti sono appese foto di Ryan in ogni occasione e su quelle dove ci sono io ha messo una croce rossa
"Devi fare attenzione, qui si va oltre la pazzia"
"Lo so lei mi vuole morta"
Usciamo dalla casa e torniamo nel camioncino
"Ho trovato una cosa interessante là dentro"
Si voltano verso di me
"Una prescrizione medica dove diceva che la nostra cara Gaia ha dei grossi problemi mentali e comportamentali"
"Ma questo l'avevamo capito anche senza dottore"
Dice Giulio e io annuisco fermamente
"Tieni gli occhi aperti e cerca di stare il più possibile tra le persone;mai da sola"

Arrivo a scuola di Lou e aspetto che esca per poi portarlo a casa
Domani è il mio compleanno e con tutta la famiglia abbiamo deciso di andare a mangiare al ristorante;
In questi giorni ho sistemato il soggiorno con i nuovi mobili e finalmente posso tirare un sospiro di sollievo e non vedere più quei fori di proiettile
Appena torno a casa, cucino qualcosa di veloce e poi mi metto sul divano per guardarmi L'assassino sull'orient Express
Presa dal film non mi accorgo che si sono già fatte le undici e Ryan non è ancora tornato così deciso di chiamarlo
"Pronto?"
"Dove sei? È tardi" dico preoccupata
"5 minuti e sono a casa scricciolo"
Stacco la chiamata e infatti poco dopo vedo la macchina parcheggiare davanti casa
Esco dalla porta e aspetto che entri
"Tutto ok?"
Lui mi fa un sorriso e mi bacia la fronte
"Tranquilla, sono solo stanco"
"Sicuro?"
Annuisco e lo abbraccio venendo ricambiata subito e lo sento sospirare
"Mi erano mancati i tuoi abbracci"
Mi metto a ridere e lo bacio
"Hai lavorato troppo in questo giorni; adesso mangia qualcosa e fili a letto"
"Si mamma"
Gli do uno sgabellotto e lui ride andando in cucina
Mi rimetto sul divano per guardare la fine del film ma vengo interrotta da Ryan che si mette seduto vicino a me con un piatto in mano
"Cosa guardi?"
"Un film giallo" la mia attenzione è completamente alla tv perché devo sapere chi è l'assassino!
"Scricciolo?"
Mi volto guardandolo "cosa?"
Mi bacia posando il piatto e mi fa stendere sul divano bloccandomi con il suo corpo
"Ryan?"
Cerco di staccarlo da me ma la cosa è abbastanza ardua
"Taci e fatti baciare"
"Eh no! Santo cielo guardati! Hai delle occhiaie che fanno paura. Non ho intenzione di vederti per casa come uno zombie; domani è il mio compleanno e devi essere in forma"
Lui mi ascolta per poi alzare un sopracciglio
"Quando hai finito posso continuare"
Gli tappo la bocca e sguscio dalla sua presa facendogli una linguaccia
Spengo la tv e salgo al piano di sopra in camera nostra seguita da lui
Apro l'armadio per prendere il pigiama e me lo ritrovo dietro
"Ryan"
Mette le braccia intorno alla mia vita e inizia a depositare piccoli baci sul collo
"Smettila"
"Neanche morto"
Mette le mani sotto la mia maglia e sussulto da quanto sono ghiacce
"Questo è sleale" sussurro mentre mi sfila la maglia
"In amore e in guerra tutto è lecito"
Mi prende in braccio e mi porta nel letto mettendomi sotto le coperte
"Almeno fammi mettere il pigiama"
Si spoglia rimanendo in boxer e si mette accanto a me avvolgendomi fa le sue braccia
"Non ce n'è bisogno, ci sono io scricciolo"
Mi da un bacio sulla fronte e appoggia il mento sulla mia addormentandosi poco dopo
Poverino era davvero stanco...

Mi sveglio sentendo qualcuno saltare sul letto e mi stropiccio gli occhi
"Buongiorno"
Che?
"Lou? Che ci fai qua?"
Mi metto seduta e lui mi salta in braccio dandomi un bacino sulla guancia
"Auguri!!!"
"Grazie tesoro"
Gli do un bacino sulla fronte e lui mi tira la mano
"Dai alzati dobbiamo andare!!"
"Andare dove?" Chiedo confusa
In quel momento entra Ambra con un sorriso fino alle orecchie
"Buongiorno festeggiata, è ora di alzarsi e fare le valige!!"
"Ambra che hai bevuto a colazione?"
Entra e apre il mio armadio iniziando a scegliere dei vestiti
"Vedi amica mia, oggi è il tuo compleanno e quindi dobbiamo festeggiare!!"
Esulta prendendo la valigia e iniziando a sistemare le cose
Mi alzo dal letto e le vado di fianco
"Ma la festa è stasera!!"
Scuote il dito "No no, ti sbagli. Dai vestiti!!"
"Cosa devo mettermi?"
Sono più confusa che mai...
Si alza e prende un vestito bianco e delle scarpe con il tacco

Si alza e prende un vestito bianco e delle scarpe con il tacco

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"Cambiati mentre io sistemo"
Questa poi...
Vado in bagno, mi lavo, mi vesto e quando rientro in stanza trovo la valigia pronta e Ambra e Lou che mi aspettano
Scendiamo al piano inferiore e trovo tutti in soggiorno tranne Ryan e suo padre
"Auguri!!"
Mi dicono in coro e io rimango un attimo spiazzata non che prima non lo fossi
"Grazie, ma che sta succedendo?"
"Succede che compi gli anni e noi festeggiamo" dice mio padre ridendo
"Ma stasera avevamo-"
Non finisco di parlare che Elisabeth mi precede
"No no niente stasera forza andiamo"
Appena usciamo vede Ryan caricare le valige nella Jaguar e lo stesso fa Charles
"Siamo pronti, possiamo partire!" Dice Ambra tutta eccitata
Ryan viene verso di me e mi da un bacio a stampo
"Mi spieghi che state combinando?"
Lui sorride e mi prende per mano
"Lo scoprirai all'arrivo"
Mi trascina in macchina e sale alla guida
"No dai dimmelo non mi far stare con la curiosità tutto il viaggio!!"
"Mi dispiace scricciolo ma dovrai tenertela per ben 3 ore"
Sbatto la mano sulla fronte facendolo ridere e parte immettendosi nella strada seguito dagli altri

Siamo quasi arrivati e inizio ad intravedere il mare
"Apri il cassetto davanti a te"
Lo faccio e trovo una benda verde all'interno
"Indossala"
"Perché?"
"Non fare domande e fallo"
Sospiro e la indosso coprendo completamente la mia vista
Dopo 10 minuti sento la macchina fermarsi e Ryan scendere per aprire la mia portiera
"Vieni ti aiuto"
Mi prende la mano e mi fa strada
Sento le onde del mare benissimo e anche dei rumori forti
"Ryan dove siamo?"
Si ferma mettendosi dietro di me; sento il fiato sul mio orecchio
"Oh ecco Adrien!!" Esclama Elisabeth
Oddio che ansia e curiosità messa tutta insieme !!!
Sfila la mia benda e mi rendo conto di essere in un porto
"Oookk... che ci facciamo qui?" Domando aggrottando la fronte
"Siamo qui per andare nella location in cui festeggeremo il tuo compleanno" spiega Ryan trascinandomi lungo il porto con dietro la famiglia tutta felice e sorridente
"Ryan non farmi scervellare; dove è questo posto?"
Ad un certo punto si ferma e indica la fine della passerella
"La sopra" quello che vedo davanti ai miei occhi è un enorme nave da crociera con su scritto MSC Meraviglia
Volto lo sguardo verso di lui
"Stai scherzando..."
Sorride e avvicina la bocca al mio orecchio
"Attenta, le sorprese non sono ancora finite, scricciolo"

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