3-Sguardi profondi

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Entrai in casa dalla vetrata del salotto trovando Ambra e sua madre sorseggiare il tè in un silenzio quasi imbarazzante
Sentii la mano di Lou stringe la mia maglia mentre osservava i membri della sua famiglia
"Tranquillo, non devi sforzarti "
Mi schiarii la voce per attirare la loro attenzione e in un attimo si girano verso di noi rimanendo a bocca aperta
"Non è possibile " sentii sussurrare la signora Davis
"Incredibile" esclama Ambra
Mi avvicinai alle due mettendomi seduta sul divano opposto al loro. Meglio non affrettare le cose anche perché il viso di Lou non è molto tranquillo
"Come ci sei riuscita?" Mi chiede Ambra
"È un segreto tra me e Lou" guardo il bambino baciandogli la guancia
La signora Davis si alzò venendoci vicino per poi inginocchiarsi accanto al divano
"Lou?" Il piccolo non le diede risposta ma notai che la guardava con la coda dell'occhio "bambino mio ti prego guardami "
Lui si girò verso la madre continuando a stringermi forte
"Lou io ti chiedo scusa, ho sbagliato anzi abbiamo sbagliato tutti. Non ti abbiamo creduto e ti abbiamo sempre lasciato da solo, io non volevo farti soffrire ti prego mi perdoni?"
Vedo gli occhi della signora Davis molto lucidi
È sinceramente dispiaciuta per quello che ha fatto ma sta a Lou decidere cosa fare
"Forse ti perdono" dice facendo sorridere sua madre ma poi continuò " però voglio Desire vicino a me"
Lei mi guardò implorante prendendomi le mani tra le sue mentre una lacrima le scendeva lentamente sulla guancia
"Ti prego rimani con noi, ti supplico solo così posso sperare nel suo perdono "
Io guardai il piccolo e lui fece lo stesso con un piccolo sorriso; mi guardava con quegli occhioni dolci a cui non seppi resistere; e d'altronde gli ho fatto una promessa che voglio mantenere
"Certo, molto volentieri" dico sorridendo
"Ti ringrazio, davvero davvero molto"
Ad un certo punto la signora venne chiamata da Arthur ed uscì anche se titubante di lasciare il fianco del figlio
"veramente rimarrai con me ?" Chiede Lou
"Certo tutto il tempo che vorrai"
Mi diede un bacino e strinse la sua braccia intorno al mio collo in un gesto talmente tenero da farmi venire gli occhi a cuore
Oddioooooooo è bellissimo, vorrei strapazzargli le guance ma poi mi prenderebbe per pazza e non è il caso
"Lo sapevo che tu ci saresti riuscita " Vidi Ambra guardarmi con occhi pieni di gratitudine e in quel momento non capii che sotto essi c'era qualcos'altro che in qualche modo riuscii a curare senza neanche accorgermene
"Lo avrebbe potuto fare chiunque bastava capirlo e non evitarlo"
"No, tu sei speciale Desirè, grazie "
Per cosa mi sta ringraziando esattamente ??
"Ambra abbiamo visite" sua madre la chiamò all'ingresso con espressione turbata sul viso e questo mi fece incuriosire tanto che li raggiunsi poco dopo per la mia maledetta curiosità
Appena voltai l'angolo mi ritrovai a guardare uno spettacolo più imbarazzante che altro. Un uomo sovrastava con la sua altezza entrambe le donne che lo guardavano con sorpresa anzi quasi con timore e colsi un bagliore strano nei loro occhi
"Ryan..."
Guardai la scena non aspettandomi di incontrare un paio di occhi verde smeraldo che guardano verso di noi
È molto alto e dalla maglia si notano i pettorali ben formati; ma la cosa più attraente sono i suoi occhi magnetici che vanno in contrasto con i capelli scuri. Sono incorniciati da ciglia lunghe e appuntite che curvano verso le tempie.
Ho sempre pensato che gli occhi fossero lo specchio dell'anima perché mostrano i nostri veri sentimenti:se siamo tristi e anche se non lo diamo a vedere, i nostri occhi ci tradiscono rivelando le nostre emozioni
Ecco il suo sguardo era contraddittorio...
La sua faccia era seria e fredda ma i suoi occhi brillavano di una luce di felicità
Ambra si avvicinò a lui fino ad arrivargli davanti "ciao fratellone"
Aspetta, vuoi venirmi a dire che questo è il fratello di Ambra?!?!
"Ciao Ambra " la sua voce è molto profonda però mi sembra di averla già sentita, mah forse ho le allucinazioni
Il suo sguardo si volta verso di me e mi squadra da cima in fondo facendomi sentire a disagio ma una stretta intorno al mio collo mi fa risvegliare
Lou sta fissando il fratello come se fosse il nemico dell'umanità. Ora che ci penso non ha nemmeno salutato il fratellino quel Vichingo
"Ryan voglio presentarti Desirè la babysitter di Lou" dice la signora Davis
Ok Desirè devi fare la persona seria e non devi rimanere imbambolata davanti a lui
Mi avvicino e mi presento
"Salve io sono Desirè " dico sorridendo
Lui mi guarda " piacere di conoscerti "
*respira* cristo quegli occhi dovrebbero essere illegali altrimenti le persone come me possono morire di infarto
"Desi che ne dici di rimanere a cena da noi ?" Mi chiede Ambra
"Non voglio disturbare, tuo fratello è tornato oggi, vorrete rimanere un po' in famiglia"
"No resta" Lou mi urla
Sento una mano sulla spalla, alzo gli occhi e incontro quelli di Ryan
"Resta non ci sono problemi, anzi sono curioso di conoscerti Desirè " mi piace come pronuncia il mio nome
"Hai visto siamo tutti d'accordo " afferma Ambra prendendomi per il braccio facendomi allontanare dal vichingo
"Se insistete"
Quel'e il vero mistero che si nasconde sotto i volti della famiglia Davis?

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