Desirè non si è mai data pace per la morte prematura della madre e nonostante siano passati molti anni sta ancora cercando l'uomo che le ha portato via una parte di se. Nel mentre farà da babysitter al fratellino della sua migliore amica e qui incon...
Ho dormito tutta la notte tranquillamente, non che non mi fidassi di Ryan sia chiaro, ma meglio essere prudenti Sento qualcosa di pesante schiacciarmi, allora cambio posizione o almeno cerco ma non riesco a muovermi così apro gli occhi piano piano abituandomi alla luce del giorno e mi rendo conto di essere tra le braccia di Ryan Ho il suo viso e pochi centimetri da me, a tal punto da riuscire a sentire il suo respiro Dato che dorme ne approfitto per guardarlo meglio scansandogli una ciocca di capelli dal viso. Quando dorme sembra un angioletto, il suo volto sembra rilassato, a vederlo così sembrerebbe la persona più dolce del mondo. Appena mi rendo conto di cosa sto facendo cerco di alzarmi lentamente per non svegliarlo Alzo la mano che è appoggiata sul mio fianco e la appoggio sul cuscino Phew c'è l'ho fatta Mi alzo e guardo il giardino fuori Con la luce del sole riesco a scorgere meglio i dettagli, è veramente un posto stupendo Apro la finestra per andare in balcone ma una voce mi ferma "Dove vai scricciolo?" Mi volto trovando Ryan con il busto alzato e la testa appoggiata alla sua mano "Scusa ti ho svegliato, volevo guardare il giardino dal balcone" mi giro e metto un piedi fuori ma due braccia mi ritirano dentro e chiudono la finestra "Ma Ryan perché?" Dico irritata "Non penserai che ti faccia uscire così!" Indica la sua camicia "E quale è il problema non si vede mica niente" "Parliamoci chiaro piccola" mi si avvicina come un predatore "Solo io posso vederti in questo modo, nessun altro chiaro?!" Il suo viso è ad un centimetro dal mio, la sua voce roca di prima mattina è stupenda Inghiottisco e balbetto qualcosa "Chi chi ti credi di essere io posso fare quello che voglio!" Cerco di svignarmela ma mi prende una mano e mi da un bacio sulla guancia "Questo lo vedremo" mi lascia andare "Vado a prenderti dei vestiti, non ti muovere" ed esce Ma dico io si può essere così insopportabili e dolci allo stesso tempo? Quando fa così fa concorrenza ad Hitler Mi sdraio sul letto ripensando alla sera prima Quel ragazzo dagli occhi blu non mi convince per niente ma non voglio allarmare nessuno, chiederò a qualche guardia senza destare sospetti Sento la porta aprirsi e Ryan mette una scatola accanto al letto "Ambra ha detto che qui ci sono i tuoi vestiti" la prendo andando in bagno Apro la scatola e trovo un pantaloncino verde oliva e una maglia nero che indosso
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Mi sistemo i capelli come meglio posso ed esco trovando Ryan seduto che mi aspetta "Andiamo?" Chiedo mettendomi le scarpe della sera prima Alzo lo sguardo e lo trovo a fissarmi cosa che mi fa un pochino imbarazzare Vado verso la porta "Dai, andiamo o no?" Ed esco in corridoio Sento la porta chiudersi e i suoi passi avvicinarsi Scendiamo le scale che portano alla cucina per fare colazione Mi stiracchio un po' facendo alzare la maglia e scoprendomi la pancia Due mani prendono la maglia e la tirano giù Lo sento sbuffare "copriti" "Ancora con questa storia, non mi posso mica mettere un sacco della spazzatura adesso" "Bella idea provvederò" "Scemo" borbotto entriamo in cucina trovando Adrien ed Ambra già seduti "Buongiorno ubriacona come va? Chiedo prendendo del caffè "Non male non ho bevuto così tanto" dice toccandosi la testa Rido leggermente "Ryan vuoi il caffè?" Chiedo guardandolo "Si" ne preparo un po' anche per lui mentre li sento confabulare di non so cosa Un telefono squilla e Ryan si alza per rispondere Mi metto seduta vicino a Adrien che scoppia a ridere "Che c'è?" Chiedo confusa "Mio fratello mi ha fatto la ramanzina perché ti ho prestato dei vestiti troppo scollati" dice Ambra masticando un biscotto "Oh mamma Santa ma che gli prende stamattina" "Perché ha fatto qualcos'altro?" Chiede Adrien curioso Annuisco "Quando mi sono svegliata volevo andare in balcone per vedere il giardino ma lui mi ha praticamente ributtata dentro come un sacco di patate dicendo che non dovevo uscire con..." mi fermo rendendomi conto che stavo per dirgli di aver dormito con la camicia di Ryan "Con?" Chiede Ambra Il momento viene interrotto da Ryan che rientra in cucina Menomale... "Io devo rientrare a lavoro, muoviamoci" ci alziamo tutti per riordinare e io do il caffè a Ryan "Grazie scricciolo" "Prego orso brontolone" lui mi pizzica il fianco facendomi ridere Beve il suo caffè al volo e anche noi ci affrettiamo per uscire Saliamo in macchina e Carl accompagna prima Ryan all'azienda Scende ma prima di chiudere la portiera mi chiama fuori Scendo "Mi devi dire qualcosa?" Lui mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "cosa fai oggi?" "Mmm dunque mi prenderò cura di Lou dato che è malato e poi nel pomeriggio volevo passare in biblioteca" il suo sguardo si fa serio "Da sola?" "Perché mica mi mangiano" dico con le mani sui fianchi "Con gli occhi si però" questa frase mi fa pensare: non ditemi che è geloso!
