5-Proteggerti

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Oggi io ed Ambra siamo venute in biblioteca per prendere dei libri che ci interessano: lei inerenti alla moda, io invece sto cercando un libro in particolare sulla psicologia, spero di trovarlo.
Entriamo ed al bancone di accoglienza c'è Marco
"Buona fortuna tesoro" mi dice Ambra
Io la guardo male
" Oh Ciao Desirè, anche a te Ambra" dice alzandosi appena ci vede
"Ciao Marco" lo salutiamo
"Avete bisogno del mio aiuto?" Chiede facendo il giro del bancone
"No ti ringrazio facciamo da sole ormai siamo esperte" dico scherzando
Ci avviamo verso un tavolo in fondo alla svelta prima che Marco ci fermi
Tiro un sospiro di sollievo
"L'hai scampata bella, di solito ti chiede subito di uscire"
"Io non riesco a capire, gli dico sempre di no ma non si stanca mai?!"
Lei ride "A quanto pare l'amore fa fare cose strane" la guardo
"Ma falla finita"
"A proposito di cose strane, prima stavo per uscire quando mio fratello mi ha chiesto dove andavo e se c'eri anche tu" dice guardandomi con il viso appoggiato alle mani
"A chiesto di me ?" Dico indicandomi
Lei annuisce
"Forse gli piaci"
"Ma cosa hai bevuto Ambra! Uno come tuo fratello che può avere ogni donna che vuole gli piacerebbe una come me? ma dico mi hai vista?" Gli sussurro
"Non iniziamo con la storia che sei brutta sennò ti picchio con un volume di Chanel " me lo indica
"No ti prego non voglio morire " ridiamo sottovoce
Leggiamo un po' di volumi in silenzio poi decido di andare a cercare il libro che mi interessa
Mi alzo in silenzio a vado nella sezione Psicologia. Cerco un po' tra gli scaffali finché non trovo quello che cerco però è in alto così prendo là scala e salgo fino all'ultimo scalino
Ok respira profondo e non guardare in basso puoi farcela
"Desirè hai bisogno di aiuto?" Mi giro e trovo Marco sotto la scala
"No ti ringrazio faccio da sola" dico allungandomi per prendere il libro
"Cosa leggi oggi?" Mi domanda
"L'interpretazione dei sogni" dico afferrando il libro
"Già che sogno" dice
Mi sto per girare quando una voce spezza il silenzio della biblioteca
"Tieniteli per te i tuoi sogni" mi giro e vedo Ryan venire verso di noi e grandi falcate
Ha un aria infuriata e tiene le mani chiuse a pugno
"Ryan" sussurro
"Lo conosci?" Mi chiede Marco fissandomi
"Si lui è..." perdo l'equilibrio e cado dalla scala
Chiudo gli occhi aspettandomi di cadere sul pavimento duro ma sento solo delle braccia che mi stringono e un gemito di dolore
Apro lentamente gli occhi e sono tra le braccia di Ryan e la scala è caduta sulla sua schiena
"Ryan" urlo "stai bene ??" Gli Domando allontanandomi da lui
Lui mi guarda "stai bene?"
"Io sto bene mi hai protetta tu !!"
"Marco levagli la scala dalla schiena!!" Gli urlo mentre guardo preoccupata Ryan
Marco leva subito la scala e Ryan cerca di alzarsi
Lo aiuto "fai piano hai preso una bella botta"
"Vai a chiamare Ambra corri" dico a Marco
Lui corre e rimaniamo noi due
"Ryan mi dispiace è colpa mia" dico facendomi prendere dai sensi di colpa e dall'ansia
"Se non mi avessi protetta con il tuo corpo ora non staresti male "
Lui mi guarda e sorride lievemente
"Scema se non ti avessi protetta ora staresti peggio di me, io sono forte " dice appoggiandosi ad uno scaffale
"Si ma..." mi da un nocchino sul naso voltandosi verso festa dove alcune persone si sono riunite attirate dal chiasso che abbiamo fatto
"L'importante è che tu stia bene" dice accarezzandomi la testa
"Scusa sono così imbranata!!"
"Sei perfetta così" lo dice in un sussurro, quindi non sono sicura delle sue parole
"Ryan, Desirè state bene ??" Dice Ambra avvicinandosi a noi
"Stiamo bene tranquilla" dice Ryan
"Non è vero, tu non stai bene hai preso una botta sulla schiena!" Dico alzando la testa
Lui mi da un buffetto sulla fronte
"Ti ho detto che sto bene"
"No che non stai bene ora andremo dal dottore a farti visitare" dico guardandolo arrabbiata
"Non ce n'è bisogno" dice avviandosi verso l'uscita
Ambra lo insegue e voglio farlo anche io ma Marco mi blocca per il polso
"Desirè domani cosa fai?vuoi uscire con me?" Ma questo è scemo
"No Marco non sono libera e poi non mi sembra il momento adatto di chiedere una cosa del genere" mi volto verso Ryan e lo trovo appoggiato allo scaffale che ci guarda
Allunga una mano verso di me guardandomi
"Scusa ma devo andare" mi giro e corro verso Ryan e gli afferro la mano
"Ti sei convinto?" Dico massaggiandogli la schiena
"Mi medicherò a casa, ma ad una condizione" dice camminando verso la sorella che intanto ha preso le nostre cose per andare via
"Quale?" Domando
"Voglio che mi medichi tu" dice guardandomi negli occhi
"D'accordo, sono brava a medicare le persone diciamo che negli anni ho dovuto imparare"
"Ambra dammi la mia borsa altrimenti ti pesano " lei scuote la testa
"No la tengo io tu sei impegnata " guarda le nostre mani intrecciate e arrossisco annuendo
Usciamo ed entriamo nella mia macchina, quella di Ryan la prenderemo più tardi
Mi metto alla guida ed Ambra e Ryan dietro.
Arriviamo a casa ed Ambra aiuta il fratello ad entrare in casa
Io entro per prima tendendo la porta aperta
Lo fa sedere sul divano
"Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso " e corre di sopra
Io mi siedo accanto a lui guardandolo preoccupata
Ha gli occhi chiusi, poi li apre e gira la testa verso di me
"Sto bene Desirè " dice sospirando
"Ridimmelo quando riuscirai a stare in piedi da solo poi ci crederò" dico appoggiando la schiena sul divano
Lui mi prende la mano per la seconda volta oggi
Lo guardo sorpresa
"Se avessi lasciato che ti facessi male non me lo sarei mai perdonato. Neanche Ambra anzi mi avrebbe picchiato!" Dice sorridendo
Solo ora me ne rendo conto
Il vero Ryan è questo, quello preoccupato, che ti sorride lievemente e che cerca il contatto, non quello freddo e cupo, è solo una corazza per tenere lontano le persone ma sembra che non me non funzioni

-ha parlato wonder woman
Senti stavo tanto bene senza i tuoi commenti
Io dico solo quello che non sai

Ambra torna con la cassetta e la apre
Ryan cerca di levarsi la maglietta ma non ci riesce
"Aspetta ti do una mano" dico alzandomi ma mi stringe ancora la mano
"Ehm Ryan la mano" lui guarda le nostre mani e le scioglie
Alzo la sua maglietta e noto un livido enorme sulla schiena
"Mio dio Ryan" dico appoggiando la maglietta
Ambra mi passa la crema e la metto sulla parte viola spalmandola il più delicata possibile
Ryan geme "scusa" dico fermandomi
"tranquilla non è niente, continua"
Spalmo la crema poi la sorella lo aiuta ad alzarsi
Io chiudo la casetta e la prendo per portarla si sopra
"Scusa " sento dire
Mi giro e noto i due guardarmi
"Desirè per favore aiuta Ryan ci penso io alla cassetta" dice prendendomela di mano
Annuisco confusa e passo un braccio intorno alla vita di Ryan lui appoggia il braccio sulle mie spalle e piano piano si alza
Saliamo le scale molto lentamente ed arriviamo davanti alla sua stanza
Lo aiuto a sdraiarsi sul letto con la pancia in giù
"Hai bisogno di qualcosa?Acqua, hai fame?"
"Ho fame"
"Ok Chiedo a Carlotta di prepararti qualcosa" mi alzo ma mi ferma attaccandosi al mio vestito
"Voglio che cucini tu" mi giro
"Sei sicuro?" Lui annuisce
"Ok ti va qualcosa di particolare?" Dico sedendomi accanto a lui
"Pasta, pasta con la salsa "
"Ok vado giù a la preparo, sei hai bisogno di qualcosa chiamami"
"Non ho il tuo numero"
"Ah ecco aspetta te lo scrivo" lo scrivo  su un foglio, poi esco

Oltre i tuoi occhi Where stories live. Discover now