17-Scoperte

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Mi sveglio con i raggi del sole sul viso
Mi alzo aprendo la porta del balcone ed esco
Mi appoggio alla ringhiera chiudendo gli occhi e ascoltando il canto degli uccellini
Ahhhh benedetta primavera
"Ciao" apro gli occhi e guardo verso il basso
È il ragazzo delle rose
"Ciao" saluto
"Dormito bene?" Chiede sorridendo
"Si tutto bene grazie"
Si gratta la testa "Oggi piantiamo delle nuove rose, se ti va vieni a vedere"
Gli sorrido"molto volentieri"
"Bhe allora a dopo"
Lo saluto con la mano "ci vediamo"
Rientro in camera e vado a cambiarmi
Non è cattivo come ragazzo, chissà perché Ryan lo odia tanto
Indosso una maglia bordeaux e un pantaloncino nero con le zeppe

Mi sveglio con i raggi del sole sul visoMi alzo aprendo la porta del balcone ed esco Mi appoggio alla ringhiera chiudendo gli occhi e ascoltando il canto degli uccelliniAhhhh benedetta primavera "Ciao" apro gli occhi e guardo verso il bassoÈ il ra...

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Esco dalla stanza e vedo la signora Elisabeth salire le scale "Buongiorno Elisabeth" "Oh buongiorno" mi guarda e dice "Senti non è che andresti a svegliare Ryan"Io la guardo confusa"Perché?""Perché altrimenti farà tardi a lavoro, e poi sono sicura...

Ups! Ten obraz nie jest zgodny z naszymi wytycznymi. Aby kontynuować, spróbuj go usunąć lub użyć innego.

Esco dalla stanza e vedo la signora Elisabeth salire le scale
"Buongiorno Elisabeth"
"Oh buongiorno" mi guarda e dice
"Senti non è che andresti a svegliare Ryan"
Io la guardo confusa
"Perché?"
"Perché altrimenti farà tardi a lavoro, e poi sono sicura sarà più contento di vedere te"
Scende le scale e sparisce in cucina
In questa famiglia sono tutti strani, mah
Percorro il corridoio e arrivo davanti alla stanza di Ryan
Busso "Ryan, sei sveglio?"
Non sentendo una risposta apro la porta e lo vedo ancora nel letto che dorme
Mi avvicino e lo guardo
Certo che anche quando dorme ha quell'espressione seria sul viso
Mi siedo e scuoto la sua spalla
"Ryan, ehi sveglia" si gira di lato e mi prende la mano
"Ryan sveglia!!" Ok a mali estremi, estremi rimedi
Gli tappo il naso e aspetto finché non lo vedo svegliarsi
"Ahhh finalmente" apre gli occhi e mi guarda
"Forza ti svegli o no, farai tardi a lavoro!" Lui mi tira la mano e cado sul letto
Le sue braccia mi avvolgono in un abbraccio
"Ryan devi..."
Mi trafigge con lo sguardo
"No"
Cerco di alzarmi e mi metto con la schiena appoggiata alla spalliera del letto
Lui avvolge le sue grandi braccia intorno alla vita e appoggia alla testa sulle mie gambe
"Come mai tutto questo sonno? Di solito sei mattiniero" Domando accarezzandogli i capelli
"Non ho dormito stanotte" dice tenendo gli occhi chiusi
"Perché?"
"Ho sognato" ok ho capito, basta con le domande
Rimaniamo un po' così mentre io gli accarezzo la schiena nuda e lui si sveglia piano piano
"Ryan devi lavorare"
"Oggi lavorerò da casa"
"Ok ma almeno vieni a fare colazione, e poi io devo accompagnare Lou a scuola" mi guarda e poi mi bacia la pancia
"Ma ma cosa fai?" Divento rossa
Si sente bussare alla porta
"Signorino Ryan, è sveglio?" Una cameriera apre la porta 
Ryan alza leggermente il busto
"Ti ho forse detto che potevi aprire la porta!!" La sua voce profonda fa indietreggiare la cameriera
"Mi scusi io pensavo..." ma viene di nuovo interrotta
"Esci!" La voce di Ryan è secca e schietta
Lei mi guarda assottigliando gli occhi e le esce chiudendo la porta
Ryan sospira e io lo guardo
"Scusa la domanda, ma lei ti viene a svegliare?"
Lui si scompiglia i capelli si alza per vestirsi
Mamma mia, è bellissimo anche di prima mattina con i capelli arruffati e la voce roca
"No mi sveglio da solo, non so cosa voleva"
Io scendo dal letto e vado verso la porta
"Desirè"
Mi giro guardandolo
"Non ti sei dimenticata niente?" Lo guardo confusa poi capisco cosa vuole
Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia
"Buongiorno Ryan" lui mi tiene stretta a se
"Brava scricciolo, stai imparando" mi scanso
"Piantala!"
Sospiro" dai andiamo di sotto"
Scendiamo le scale ed entriamo in sala dove sono tutti a tavola per la colazione
"Alla buon ora!" Esclama Ambra
Mi siedo vicino a Lou
"Buongiorno piccolo, dormito bene?"
"Si, sai che ho sognato di essere spiderman e ti salvavo da un mostro" dice tutto contento
Mi verso della cioccolata nel bicchiere
"Ma allora ti meriti un bel bacio"
Lo abbraccio e gli do tanti baci facendolo ridere
Facciamo colazione e poi accompagno Lou a scuola
Parcheggio la macchina nel viale e salgo le scale
Sto per entrare nella mia stanza quando noto una porta rossa in fondo al corridoio
Mi avvicino e la guardo
Non mi ero mai accorta che fosse qui, a dei ricami a fiori intagliati nel legno
Abbasso la maniglia e mi stupisco di trovarla aperta
Entro e noto che la stanza è praticamente vuota tranne per una cosa al centro
È ricoperta da un telo quindi non capisco cosa ci sia sotto. Mi avvicino curiosa e tolgo il telo scoprendo un bellissimo pianoforte bianco
Dalla finestra entrano i raggi del sole che illuminano la polvere come se fossero tante lucciole. Passo una mano sul pianoforte accarezzando la superficie liscia
Quanto ricordo mi tornano in mente, quando ero piccola lo suonavo insieme alla mamma e dopo la sua morte è stata l'unica cosa che mi facesse tenere vivo il ricordo di lei
La musica, il soave suono dei tasti che producono un canto dolce ma rude
Mi siedo e premo un tasto facendo uscire la nota Do, poi il Re
Inizio a suonare senza rendermene conto
(Se volete ascoltare la musica si chiama
Nuvole bianche di Ludovico Einaudi)
Finito di suonare faccio un lungo sospiro e volto lo sguardo verso la porta
Ryan è appoggiato allo stipite della porta che mi fissa
"Scusa non volevo ficcanasare ovunque ma quando l'ho visto non ho resistito e..."lo vedo camminare verso di me
Chiudo il pianoforte e mi alzo ma non ho  tempo di muovermi che  due braccia mi avvolgono contro di se nascondendo la testa sul mio collo
"Ryan che hai?" Mi da un lungo bacio sul collo poi senza preavviso mi prende in braccio
"Ma che fai?" Lui cammina verso la porta
Ha una faccia tranquilla e serena
Ma che gli prende?
"Ryan mettimi giù" dico mentre percorre il corridoio
"Zitta e non ti lamentare" brutto Vichingo, ha la delicatezza di una carro armato
Mi porta nel suo ufficio e mi fa sedere sul divano
Poi prende il computer e si siede vicino a me
"Pronta?" Lo guardo
"Per cosa ?"
"Domani sera ci sarà una serata di beneficenza, quindi devi comprarti un vestito e delle scarpe"
"Ma perché devo venire anche io?" Chiedo indicandomi
"Perché tu sarai la mia accompagnatrice" dice ovvio
"Ma io non sapevo niente"
"Infatti te l'ho detto ora"
Gli tiro l'orecchio
"E non potevi dirmelo prima così andavo a fare shopping?"
"Lo faremo adesso shopping" lo guardo confusa
"Ora?"
"Si, ecco questo è il catalogo del negozio, scegli il vestito" mi passa il computer
"Ma Ryan sono costosi io non posso permettermeli" dico scorrendo
Lui mi mette una mano sul fianco e mi fa appoggiare a lui
"Infatti pago io scema" lo guardo male
"Non voglio"
"E invece lo farai" ci guardiamo negli occhi
Poi sospiro"ok va bene, ma ad una condizione!"
"Sarebbe?!" dice con un sopracciglio alzato
"Io scelgo il vestito, ma tu lo vedrai solo domani"
"E perché?" Chiede
"Perché si" lui si alza e va verso la scrivania e firma dei fogli
Io scorro e dopo un po' trovo il vestito adatto per la serata e le scarpe incluse
Lo ordino e chiudo la schermata
"Fatto" do il computer a Ryan soddisfatta
"Ora devo andare in giardino" dico avviandomi alla porta
"A fare?" Chiede alzandosi dalla sedia
"Stamattina il figlio del giardiniere mi ha chiesto se volevo andare a vedere le nuove rose" spiego
"Tu non andrai" afferma prendendomi in polso
"E perché no?" Domando confusa 
"Perché non devi stare sola con lui"
"Ma non penso saremo soli, ci sarà anche il padre" affermo
" No oggi ha il giorno libero" dice infastidito
Mi avvicino e i prendo la mano
"Allora vieni con me? Ti prego Ryan, a me piacciono tanto le rose e anche a te vero?"
Lui mi scruta con lo sguardo
"Dai ti prego!" Lo supplico e alla fine sospira
"Va bene scricciolo vengo con te" urlo dalla gioia e lo abbraccio
"Grazie Ry" lui mi scansa da se
"Ry?" Appena mi rendo conto di come l'ho chiamato arrossisco
"No, fai finta che non ho detto niente"
Lui mi stringe a se "no no scricciolo, io non dimentico" mi bacia la guancia
"Mi piace"
Lo guardo e mi sorride
"Andiamo?" Lo prendo per mano e lo tiro verso la porta ridendo
Usciamo in giardino, mano per mano mentre guardo le rose mi ricordo di quello che mi aveva detto Carlotta
"Ryan"
"Cosa?"
"Perché tieni molto alle rose nere?" Vai ho lanciato la mina
Lui mi guarda poi risponde
"Perché mi ricordano una persona importante" chi sarà
Forse la sue ex ma non penso sia lei, dopo quello che le ha fatto conoscendolo le avrebbe bruciate
"Desirè" mi giro trovando il ragazzo che innaffia le piante
"Ciao" mi illumino gli occhi quando vedo delle piccole rose appena piantate
"Che belle!!!" Mi abbasso per annusarle
"È venuto anche lei Davis"
"Si problemi Andrea?" Ah bene ora si come si chiama
"No si figuri" mi alzo e prendo Ryan per mano
"Dai vieni a vedere!" Lo porto vicino ai fiori
Lui mi guarda con uno sguardo profondo
Io volto lo sguardo e mi alzo a disagio
Ryan si alza e mi sussurra
"Vai prima di me, io devo parlare un attimo con Andrea" io lo guardo e annuisco
Mi avvio verso casa ma ad un certo punto mi nascondo dietro una siepe
Ehhh caro chi vuoi fregare eh!!
Vedo i due l'uno davanti all'altro ma non riesco a sentire bene così faccio il giro della siepe
"Chiaro??" È la voce di Ryan "non ti licenzio perché tuo padre è un bravo uomo"
Ma perché questi due litigano sempre quando si vedono!
"Cosa c'è hai paura?" Ohhh ma allora vuole morire
"Tu fallo e poi vedi se ho paura!!" Si volta e se ne va
Ok meglio se rientro
Corro senza farmi sentire lungo la siepe ma Ryan ha fatto prima di me
Maledette gambe corte!!
Vado nel viale di entrata e lo percorro fino in fondo, così se mi chiederà perché non ero in casa gli dirò che facevo una passeggiata
Ad un certo punto noto un viale al lato destro
E questo da dove spunta??
Lo percorro e alla fine trovo un laghetto stupendo!!
Nell'acqua viene riflesso l'immagine delle nuvole e degli alberi che lo circondano
Non c'è nemmeno un filo di vento infatti lo specchio d'acqua è calmo e silenzioso
Guardo l'orologio e noto che è ora di pranzo quindi corro verso la villa
Amo correre, mi da un senso di libertà ed è bellissimo!!
Vedo Ryan scendere le scale di corsa con lo sguardo perso, penso mi stai cercando
"Ryannnn!!" Lo chiamo alzando la mano
Li volta subito lo sguardo verso di me e io gli sorrido
Arrivo davanti a lui e mi prende per le spalle
"Dove eri?!" Mi grida contro
"Ero al lago, che ti prende?!"
"Non devi sparire così ok?!" Sorrido e lo abbraccio
"Tranquillo sono qui"
Mi rendo conto di avergli ricordato il suo passato
Lui mi stringe a se "non farlo mai più" sussurra nascondendo il viso sul mio collo
"Te lo prometto" gli bacio la guancia
"Dai ora andiamo a pranzare!" Lui mi guarda
"Sei fantastica scricciolo" sorrido, so che il suo passato l'ha segnato molto, ma il mio desiderio è quello di farlo tornare a sorridere come prima

Oltre i tuoi occhi Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz