51- Tradimenti

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Passeggio per il soggiorno come una deficiente e visto che non c'è nulla faccio anche eco sottolineando la mia ansia
Alle 11:30 prendo la macchina per dirigermi al Parco davanti all'azienda e ovviamente indosso sciarpa e e giacca per nascondermi
Vedo Gaia arrivare vestita con tacchi e vestito aderente
Madonna se gli viene un influenza come rido di gusto guarda
Ok mi devo concentrare
Vado a sedermi in una panchina abbastanza vicino a dove si trova lei e prendo una rivista facendo finta di leggere
"Ah Ryan"
Faccio un sussulto sentendo il mio respiro diventare irregolare
"Parla, anche velocemente"
La sua voce è abbastanza arrabbiata e questo coincide con il comportamento di ieri
"Perché non andiamo in un ristorante per-"
"Non ho tempo per le tue stronzate cosa vuoi"
Bravo così, incazzati di più
Cambio pagina e continuo ad ascoltare come una vera stalker
"Non ti arrabbiare con me"
Lo dice con un tono quasi dolce, continuo a dire che secondo me è pazza
"Ho accettato di vederti soltanto perché continui a far del male alle persone che amo"
"Ma no io non volevo"
"Non volevi? Hai provato ad uccidere la mia fidanzata, e il mio fratellino"
Penso di aver mai visto Ryan così arrabbiato con qualcuno
Ha una voce che fa veramente venire i brividi
"Oh avanti non dirmi che tieni veramente a lei? Con me era diverso, noi ci amavamo"
Stringo il giornale quasi spezzandolo a metà ma mi trattengo dall'uscire allo scoperto
"Ti sbagli; io non ti amavo affatto perché ho sempre cercato Desirè sin da quando sono bambino"
Che sta dicendo? Cosa è una specie di dichiarazione romantica del tipo
-sono nato per conoscere lei?"-
Nahhh vabbè non è possibile dai
"Tu la ami?" Urla lei come al suo solito
"Certo che la amo"
Mi spunta un sorriso gigantesco sul volto e mi dico che forse sono stata un po' scema a non fidarmi di lui però resta il fatto che me lo doveva dire perché lei si aggrappa a qualunque debolezza abbia
"Lei non ti merita, tu sei solo mio!"
Si è sicuramente una pazza mentale
"Sta lontana da Desirè e da tutta la mia famiglia"
Lo vedo allontanarsi e lei abbassa lo sguardo
"Ti darò le prove che tu non la ami" sussurra per poi andarsene
Quando sono sicura che sia abbastanza lontana metto giù il giornale e sospiro
"Questa Ryan me la paga"
Torno a casa e dopo nemmeno 5 minuti mi arrivano per pacco gli accessori per la casa quindi quadri, vasi e roba varia
Oggi Lou è dal suo amico così mi dedico al soggiorno quando mi arriva un messaggio
"Oggi ho visto il tuo fidanzato, ed è stato un incontro molto infuocato"
Scoppio a ridere porgendomi in due rispondendogli
"Si come minimo ti ha mandata a quel paese; non pensare che creda alle balle che spari"
Decido di preparare un dolce e uso la cioccolata fondente e guarda te è ritornato il mio amato fidanzato
Vado nella sala e mi appoggio allo stipite della porta fissandolo
Entra nel salotto e vedendomi con una faccia seria si preoccupa
"Ciao, è successo qualcosa?"
"Mah dimmelo tu, che hai fatto oggi?" Vediamo che mi risponde
"Ho lavorato scricciolo"
Inizia a salire le scale e allora parlo
"Parco, ore 12"
Si blocca voltandosi verso di me
"Hai visto il messaggio..."
"No vi ho visti fisicamente; oggi sono venuta in azienda ed eravate lì"
Devo distorcere un po' la verità ma non posso dirgli tutto altrimenti farebbe troppe domande e devo potrebbero la Fenice
"Lei è..."
"So chi è Ryan, e so che è lei che sta facendo tutti questi casini"
Scende le scale venendo vicino a me
"Come fai a sapere che è lei?" Domanda preoccupato
"Perchè mi manda messaggi di continuo"
Gli passo il mio telefono e me ne torno in cucina
Scusate ma lo devo far soffrire un pochino...
Inizio a mescolare il cacao con il composto per il dolce quando le sue braccia si avvolgono intorno alla mia vita
"Perché non sei venuta da me?"
"Perché tu non mi avevi detto nulla quindi presumo avessi delle cose da dirle"
"Scricciolo..." faccio finta di niente e continuo a lavorare ignorandolo
"parlami"
Mi bacia il collo
"Ti scongiuro guardami" poso la frusta e mi scanso da lui per prendere lo zucchero
"Desirè"
Mi volto "cosa c'è"
Mi prende la mano stringendola con la sua
"ti prego urla, picchiami, offendimi ma non ignorarmi"
Lo guardo fisso negli occhi e lui fa lo stesso
"Non è successo nulla"
"Lo so, infatti sono arrabbiata del fatto che tu non mi abbia detto nulla"
Lui mette le mani sul mio collo
"Volevo solo dirle di starti lontano, è pericolosa"
Io lo osservo senza dire una parola
"Desirè credimi, sei la persona più importante della mia vita, non potrei mai lasciarti a qualcun'altro"
Metto una mano sulla sua
"Promettimi che d'ora in poi mi dirai tutto?"
Lui poggia la fronte sulla mia
"Lo giuro"
Fisso i suoi occhi stupendi e gli accarezzo la guancia
"Mi hai fatto preoccupare, pensavo che mi stessi nascondendo i vostri incontri"
Lui mi stringe forte a se
"È stata la prima volta che l'ho vista; l'ho fatta solo perché non ne potevo più di sentirti in pericolo"
Poso la testa sul suo petto e chiudo gli occhi godendomi il calore delle sue braccia
"Ryan?"
"Dimmi piccola"
"Ti amo"
Lui si scansa, mi prende per la vita, mi alza e distinto allaccio le gambe alla sua vita
"Anche io ti amo"
Mi bacia appassionatamente stringendomi più che può al suo corpo
Appoggio le mani sulle sue spalle per staccarmi ma lui mette una mano dietro il mio collo e mi spinge verso di se
Restiamo a baciarci per non so quanto tempo fino a quando ci stacchiamo tutti e due senza fiato
"Mi perdoni?"
Poverino in realtà non ha fatto niente di male, l'ha fatto per proteggermi però io odio quando qualcuno mi nasconde le cose anche se a questo punto dovrei confessargli dell'organizzazione ma non posso altrimenti salta l'operazione
Mi avvicino e lo bacio
"Sei perdonato Mr Davis"
Mi bacia mettendo le mani sui miei fianchi
"Ok" mi bacia nell'incavo dei seni
"Ryan!!" Lui ride
"Facciamo un bagno insieme?" Mi chiede baciandomi l'orecchio
"Non ci provare, con me non funzionano queste moine"
Lui ride e si avvia per le scale
"Ti ci porto lo stesso"
Cerco di scendere ma mi tiene troppo stretta
Arriva in bagno e chiude la porta a chiave e mette quest' ultima sopra lo specchio dove io non arrivo
"Dammi quella chiave!" Lui si avvicina come un predatore e io indietreggio
"Prima ci laviamo e poi usciamo"
Apre l'acqua della vasca e la riempie
Inizia a spogliarsi e io mi volto
Insomma anche se l'abbiamo fatto una volta mi vergogno ancora
Sento dei passi e le sue mani sui miei fianchi
"Non fare la timida con me"
Afferra il mio maglioncino sfilandolo dalle mie braccia
"Sei bellissima"
Mi bacia il collo e lo sento armeggiare con il mio reggiseno
"Aspetta!" Si ferma
"Girati faccio da sola"
"Non ti devi vergognare..."
Lo interrompo
"Se ti giri prometto che entro insieme a te"
Lui aggrotta le sopracciglia
"Va bene"
Mi spoglio in fretta entrando nella vasca e immergendomi nella schiuma fino al naso
Lui si volta e si immerge nella vasca esattamente dietro di me avvolgendo la sue braccia intorno a me e mi tira verso di se
Sento la sua mano accarezzarmi la gamba
"Ryan..."
"Dimmi"
"Già è imbarazzante così poi se ci metti del tuo divento un peperone e dopo mi puoi fare al forno"
Lui ride e mi bacia il collo
"Ti da noia se ti accarezzo?" Mi domanda
"No..."
sento la sua mano sul mio fianco
"E allora cosa c'è che non va?"
Mi giro verso di lui
"Mi vergogno del mio corpo"
Lui mi guarda dolcemente poi mi bacia
"Sei una stupida allora perché per me sei stupenda"
Volto lo sguardo verso di lui
"Sei sicuro che ti vado bene così?"
Lui mi accarezza il collo
"Hai ancora dubbi dopo la scorsa notte?"
Mi metto le mani davanti al viso
"Piantala!!"
Lui ride di gusto per poi prendermi in braccio e mi tira a se abbracciandomi
"Ryan sei un..."
mi bacia prima che finisca la frase
Accarezza dolcemente le mie labbra e le sue mani percorrono la mia schiena nuda che mi fanno venire i brividi
"Sono io a farti venire i brividi?" Sorride malizioso
"Piantala"
Lo guardo
La sua bocca finisce sul mio collo dove prende un lembo di pelle e lo succhia
Stringo una sua ciocca di capelli
Quando si stacca inizia a lasciare dei baci sulla clavicola e poi sul mio seno
"Sei mia" e dopo mi fece sua per la seconda volta

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