Ritornai subito in camera mia, Sung gyu non aveva ancora chiuso la porta a chiave per fortuna. Entrai dentro e con mia sorpresa trovai Sung gyu senza maglietta che si stava togliendo la cintura dai pantaloni.
-Scusa.- mi scusai subito e lui smise di slacciarsi la cintura.
-Ehm....ho cambiato idea, è meglio se dormo anch'io qua.-
-Perché hai cambiato idea?- mi domandò.
-Anna ci ha visto.-
-Cosa?-
-Però non sa che sei tu, crede che....ehm....non è importante quello che crede.....- cercai di spiegare.
-..ho capito..- disse lui ridendo.
-Se io andassi a dormire in sala si farebbe delle domande. Si chiederebbe perché io avessi portato un uomo in casa mia e poi sono andata a dormire in sala e non con lui.-
-Porti spesso uomini in casa tua?- mi domandò lui ancora ridendo.
-Cosa? No!-
-See......bene allora vorrà dire che dovrò dormire per terra.-
-Chincha! Non porto spesso uomini a casa mia! - cercai ancora di convincerlo nonostante lui abbia cambiato argomento.
-Si, ho capito.- rispose ancora ridendo.
-Dormo io per terra.- dissi in fine.
Mi avvicinai all'armadio e tirai fuori varie coperte.
-Ti aiuto.- mi disse Sung gyu ancora sorridendo. Almeno grazie a lui ho smesso di pensare all'uomo di prima per un po'.
-Grazie.- lo ringraziai alla fine.
-Sei sicura che non vuoi dormire te nel letto?-
-Sicurissima, vado a cambiarmi in bagno e arrivo.- mi avvicinai alla porta, uscì da camera mia e andai a cambiarmi in bagno. Chissà se l'uomo se ne sia già andato via, Sung gyu sta rischiando molto per me...devo pensare a qualcosa....

Finito di vestirmi ritornai in camera e trovai sung gyu già sotto le coperte. Chiusi la porta a chiave nel caso a Catia ed a Anna non gli venisse in mente di entrare senza permesso in camera mia domani mattina.
Andai di nuovo a controllare alla finestra, l'uomo non c'era più o almeno così sembrava... richiusi la tenda e mi sdrai per terra, voltata verso il mio letto.
-Sarà già andato via, non preoccuparti.- mi rassicurò Sung gyu. Aveva capito che ero preoccupata.
-Speriamo....- mi voltai verso il soffitto. Sarebbe stato difficile addormentarsi oggi...
-Tieni.- Sung gyu mi porse il suo cellulare e le sue cuffiette.
-Se ascolti un po' di musica riuscirai a dormire.- lo ringrazia e presi il suo cellulare.
-Sai, incomincio a pensare che tu sia un mago, capisci sempre quello che mi passa per la testa senza che io ti dica nulla.- gli dissi scherzando.
-Chissà, forse lo sono veramente.-
Feci partire la sua playlist. La prima canzone che ascoltai fu "Osaka" di ELO, una canzone molto bella che non avevo mai sentito. La voce del cantante è veramente molto atraente e rilassante.
Non mi ricordo di aver sentito più canzoni oltre a quella, sarà perché mi addormentai subito dopo aver solo ascoltato quella.

A svegliarmi fu la mia sveglia, che si trovava nel comodino. Apri gli occhi con fatica e mi ritrovai di fronte Sung gyu. Ero nel letto insieme a lui.
-Che ci faccio qui?- gli domandai spingendolo via. Sung gyu spense la mia sveglia e dopo di che mi rispose.
-Non ti ricordi? Sei stata te a venire qua nel letto. Io volevo dormire per terra ma tu mi hai detto di restare.-
-Io? Devo averti confuso con Yoseob...mi dispiace.- non mi ricordavo proprio di essermi svegliata durante la notte.
-Fa niente.-
-Scendo a vedere se puoi andartene. Arrivo subito.- lo avvisai.
Scesi da letto, ora capivo perché mi sentivo così bene e al caldo durante la notte.

Andai in cucina, le altre erano già sveglie.
-Guarda un pò chi si è svegliata finalmente.- mi salutò Catia appena entrai in cucina.
-Ciao, buon compleanno Catia.-
-Grazie. Speriamo che oggi tu non lavori fino a tardi come ieri sera.- mi disse lei
-Non lavorerò fino a tardi oggi, dovrei finire più o meno a mezzogiorno.- gli risposi mentre prendevo un bicchiere d'aranciata.
-Ieri sera Catarina aveva molto lavoro da fare che l'ha dovuto portare qua a casa per finirlo. Ero ancora sveglia quando era arrivata e ho visto che bel mazzo di fogli che ha portato con se.-notò Annamaria e in quel momento stavo per sputare il succo che avevo bevuto nel frattempo. In quel momento avrei voluto strozzare Anna.
-Ehmm...andate da qualche parte sta mattina?- domandai per cambiare argomento e anche per scoprire quando Sung gyu poteva uscire da casa mia.
-No, non credo, dobbiamo preparare le cose per la festa. Poi Dong woo a detto che veniva presto per aiutarmi, quindi è meglio se resto qua a casa.- Mi rispose mia sorella.
-Ahh ok.- dovevo trovare un modo per farle uscire...
-Prima ho controllato se avevamo tutto per sta sera e mancano delle cose, quindi dobbiamo uscire per 5 minuti.- disse Anna facendomi di nuovo l'occhiolino. Aveva capito che dovevo fare uscire da camera mia l'uomo che mi sono portata ieri.
-Ahh si? Ero sicura di aver comprato tutto ieri pomeriggio.-
-E invece no, per fortuna ho dato un occhiata io.-
-Allora si, dobbiamo uscire.- mi disse alla fine Catia.
-Fra quanto andate?- domandai
-Fra circa 20 minuti, giusto il tempo per prepararci. -
-Ok, vi saluto allora. Vado di sopra a prepararmi per uscire.- le salutai e dopo aver preso una brioche e un bicchiere di succo d'arancia, me ne andai via in camera mia.
-Perché prendi un'altro bicchiere invece di prendere quello che hai usato un attimo fa?- mi chiese Catia.
-Quello si è sporcato.- le risposi.
Salì in camera mia e trovai Sung gyu ancora sdraiato nel mio letto.
-Durante tutto questo tempo che ero via, tu potevi anche preparati no?- gli domandai.
-Si ma il tuo letto è così comodo....-
-Aigoo...ti ho portato qualcosa da mangiare, tieni.- gli diedi la brioche e il bicchiere di succo.
-Grazie....allora? Le tue coinquiline sono ancora a casa?-
-Si, però escono fra circa 20 minuti quindi è meglio se ti prepari nel frattempo.- lo avvisai.
-Ok.-
-Io devo assolutamente prendere il prossimo bus e quindi esco prima di te, ti lascerò la porta del retro aperta così potrai uscire da lì.- gli spiegai.
-Va bene-
-Vado allora.- presi dei vestiti dal mio armadio e lo salutai.
-Catarina.- mi chiamò prima che potessi uscire.
-Si?-
-Grazie.-
-Prego.....mi raccomando non farti beccare.- gli dissi sorridendo.
Uscita dalla stanza, andai in bagno a cambiarmi. Quando fui pronta scesi di sotto e uscì fuori a prendere il bus.

Innamorata di un IdolUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum