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Giada pov's
-Giada- mi chiamò il professore. Stava facendo l'appello per controllare se ci fossimo tutti per poter partire.
-Presente.- risposi mezza addormentata. Non ero riuscita a dormire molto bene per colpa di quanto fosse successo a Luca.
-Annamaria- continuò il professore
-Presente- rispose lei con tono triste.....Ieri quando ero tornata a casa, Anna e Mari erano ancora sveglie e quindi decisi di raccontargli ciò che era successo a Luca, proprio come mi aveva detto Cata..... All'inizio erano molto preoccupate e iniziarono anche a piangere, poi riuscì a calmarle un pò, dicendo loro che il peggio era passato e che ora Catarina si prenderà molta cura di lui, però continuavano ad essere lo stesso molto preoccupate.
- Hyun Shik.......- il prof chiamò l'ultimo nome nella lista.
-Sore, Hyun Shik non c'è- gli fece notare un nostro compagno.
-Quel ragazzo è sempre in ritardo!........non abbiamo più tempo, il nostro aereo sta per partire...non l'ho possiamo più aspettare!- decise in fine.
-Aspetti!!!! Sono qui!..- in quel preciso momento arrivò Hyun Shik correndo verso di noi con il fiatone, doveva aver corso un bel pò.
-Credevo che non venissi più Hyun Shik! Come mai in ritardo?- gli domandò il sore.
-Ero in ospedale...- rispose lui.
-Come mai? È successo qualcosa di grave?-
-No no........mio padre lavora in ospedale.....e sono dovuto andare da lui prima di partire.....- spiegò.
-Ok, va bene.......la prossima volta vedi di non far ritardo o non ti farò venire........ora muoviamoci! - prendemmo tutte le nostre valige e ci avviammo verso il nostro aereo.

Il volo durò circa 12 ore e durante quel tempo i miei compagni non facevano altro che cantare e raccontare barzellette, erano tutti quanti così felici, tutti tranne Annamaria. Mi dispiaceva per lei.....per lei e per Marianna e Catarina........avrei dovuto avvisarle di Luca molto prima..... Anna non è nemmeno potuta andarlo a vistare prima di partire e non ha neanche potuto salutare Cata.... Tutto per colpa mia....

-Benvenuti a Los Angeles!- esclamò Dylan Thuser appena atterammo nell' aereoporto internazionale di Los Angeles.

-Debaek!!- esclami appena vidi l'aeroporto da fuori

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-Debaek!!- esclami appena vidi l'aeroporto da fuori. Era gigantesco e in più sicome erano le 3 e 30 di notte era anche illuminato da tante luci che lo rendevano ancora più spettacolare.
- Bella nè? E questo è solo l'aeroporto di Los Angeles, aspettate di vedere tutte le attrazioni che ho programmato di vedere!.......ora venite tutti qua, vi devo contare - il sore sembra più intusiasto di noi.
-Bene, nessuno si è perso per fortuna.- disse alla fine.
-Prof, non siamo mica dei bambini per perderci- affermò Hyun Shik.
-Non siete bambini, ma alcuni di voi hanno la stessa mentalità di essi.- lo provocò Thuser e subito dopo tutti scoppiarono a ridere, sapendo che si riferiva a Hyun.
-Ma sore.... sta dicendo che mi comporto come un bambino?- chiese lui scherzando. A Hyun Shik piace veramente molto scherzare con lui, credo che non ci sia mai stato un giorno in qui non l'abbia fatto.
-Io?! Noo...non mi permetterei mai di farlo.- rispose Dylan ridendo.
Penso sempre che io e Anna siamo state fortunate ad aver avuto Dylan Thuser come docente di classe, non tutti sono come lui purtroppo.
- Bhomm..basta scherzare e passiamo alle cose importanti....per prima cosa andremmo in hotel. Non dista molto lontano da qui, quindi non preoccupatevi, non dovrete camminare per molto. Quando arriveremo, ognuno riceverà una chiave per aprire la propria camera da letto, vi avviso di già che le stanze non sono singole quindi la dovrete condividere con qualcuno. Sicome le ragazze sono dispari, tre dovranno dormire nella stessa stanza, quindi ditemi di già chi dorme con chi, così decido se va bene oppure no-formammo le coppie, ognuno sapeva già con chi condividere la stanza, tutti tranne Jess. Non ha molti amici in classe, forse non ne ha neanche uno, è sempre sola.
-Ragazze vi ho detto che ci saranno tre di voi che dormiranno assieme, quindi chi è che condividerà la stanza con Jess?- domandò il prof, vedendo che nessuno voleva stare con lei.
-Giada per te va bene se dorme con noi?- mi chiese Anna.
-Certo, per me va bene- risposi.
-Jess può stare con noi sore!- gli disse Anna. Annamaria è sempre stata una ragazza molto aperta e gentile, non gli piace quando una persona viene "isolata" dai altri e quindi cerca di far amicizia con tutti.
-Ok, per te va bene Jess?- gli domandò e lei fece un cenno di sì con la testa.
-Perfetto! Ora che tutti sanno con chi condivideranno la stanza...possiamo andarcene in hotel, immagino che siate tutti stanchi quindi muoviamoci.-
Il sore non ci aveva mentito, l'hotel non era molto lontano dall'aeroporto e ci mettemo solo 10 minuti ad arrivare.
- Ragazzi, ricordatevi che vi voglio svegli alle 11 e 30 per il pranzo che si terrà nel ristorante del hotel, dopo aver mangiato vi spiegherò che cosa faremo poi.....Buona notte- ci disse quando ognuno prese la sua propria chiave. Salutammo Dylan Thuser e c'è ne andammo in camera. La nostra si trovava al 3° piano, era una cameretta molto carina e accogliente, con un letto matrimoniale e uno singolo e in più aveva anche un piccolo bagno.
-Mi dispiace che dovete condividere la stanza con me.- Si scusò Jess mentre ci preparammo tutte e tre per andare a dormire.
-Non ti devi scusare, siamo state noi a dire che potevi stare.-
-Si....ma immagino che volevate stare da sole...-
-Si, ma ci fa anche piacere stare con te, così possiamo conoscerti meglio. Quindi...non scusarti più-
-Grazie....siete molto gentili.- ci ringrazio lei timidamente. Non sembrava essere una cattiva ragazza, molti non vogliono stare con lei, solo perché non è in buoni rapporti con Hyun Shik e sicome lui è conosciuto per uno dei ragazzi più simpatici dell'accademia, automaticamente Jess è conosciuta come quella "antipatica".
Quando finimmo di prepararci, Jess andò subito a dormire nel letto singolo, mentre io e Anna prima di andare a dormire, decidemmo di chiamare Catarina.
-Pronto?- rispose dopo un pò Cata.
-Ciao Catarina, siamo Anna e Giada.-
-Ciao ragazze, com'è andata il viaggio?- chiese lei con tono stanco, molto probabilmente avrà dormito poco la notte scorsa.
-È stato veramente stancante, ma è andato tutto bene, ora siamo in hotel.-risposi.
-Come stai?- domandò Anna.
-Io sto bene, un pò stanca ma nulla di che. Mi dispiace che non ti ho potuto salutare prima che tu partissi.-
-Non importa...come sta Luca?-
-Molto meglio per fortuna....sta mattina quando si è svegliato gli faceva male un pò la testa per colpa delle medicine che deve prendere, ma ora sta meglio e dorme come un bambino.-
-Sei ancora in ospedale?-
-Si....ho paura lasciarlo qui da solo.-
- Ma te hai bisogno di riposare- la rimproverai.
-Lo so....resto ancora un pò e me ne vado.......ho pensato che fosse meglio avvisare i figli di Luca riguardo alla sua condizione di salute e quindi li ho chiamati sto pomeriggio...- ci disse.
-E che hanno detto?-
-Hanno detto che faranno di tutto per venire qui a Seoul il più velocemente possibile, per prendersi cura di lui.-
-Quando arriveranno loro, non avrai più bisogno di rimanere in ospedale fino a tardi.....te lavori durante la giornata e hai bisogno di riposare-
-.......ragazze ora vado.......divertitevi in gita e non preoccupatevi per Luca, mi prenderò molta cura di lui, ciao.- finita la chiamata, Anna andò subito a dormire, era molto più tranquilla ora che aveva parlato con Cata.
Mandai un messagio a Taehyung e andai a dormire anch'io, lo avrei chiamato domani quando sarei stata sola.

Innamorata di un IdolWhere stories live. Discover now