Catarina pov's È passata più o meno una settimana e mezza dallo spettacolo. Giada è partita ieri mattina per il suo tour, Taehyung era venuto a prenderla e dopo che ci siamo salutate per l'ultima volta, la portò in aeroporto. Speriamo che si diverta in tour e faccia nuove conoscenze. Ora a casa ci siamo solo io e Anna, Catia è ancora in ospedale ma fra due giorni potrà ritornare. Ogni volta sento che la nostra casa diventa sempre più vuota.... -Hai già finito di lavorare?- mi domandò Beakhyun vedendomi riordinare tutto il mio materiale. -Si, oggi finisco prima.- Non c'erano molti eventi in arrivo e quindi avevo veramente poco lavoro da fare alla SM enteternement. -Hai bisogno di qualcosa?- gli domandai. -No, ero solo venuto a vedere se Kai fosse qua, ma non c'è.- -Ora che ci penso, non lo ancora visto oggi.- -Ho bisogno di lui, ma non riesco a trovarlo da nessuna parte. Mi chiedo dove sia....bhom ti lascio, ciao Catarina.- mi salutò infine. -Ciao.- Appena Beak uscì dal mio uffico, finì di riordinare il mio materiale e dopo che finì me ne andai via. L'ascensore era guasto e quindi mi sarebbe toccato prendere le scale. Per fortuna non mi trovavo in un piano alto. Incominciai a scendere le scale e quando arrivai quasi alla fine, trovai con mia sorpresa Kai accompagnato da una ragazza, infondo alle scale. Non riuscivo a vedere chi fosse colei, sicome era voltata di spalle, ma doveva essere la stessa dell'altra volta. -Ci vediamo sta sera allora.- sentì dire Kai. La ragazza se ne andò via per prima e dopo qualche minuto se ne andò via anche Kai. Devono essere molto intimi sicome si incontravano sempre in posti isolati e non si facevano vedere mai assieme. Finì di scendere anch'io le scale e me ne andai finalmente in ospedale, da mia sorella.
-Come stai?- domandai a Catia appena arrivai da lei. -Bene. Sta mattina sono stata tutto il tempo con Luca, mentre di pomeriggio Anna è venuta qua con un suo amico.- -Un suo amico? -domandai curiosa. -Si, a quanto pare è il figlio del proprietario di questo ospedale. Lo conosci?- -Non credo di averlo mai incontrato. Com'è? Simpatico?- -Si, molto...- Rimasi con Catia per circa una mezz' oretta e dopo passai a salutare anche Luca, dove rimasi anche lì mezz'oretta. -Stai attenta mentre ritorni a casa, non si sa mai chi si può incontrare di sera.- mi avvisò Luca prima che me ne potessi andare. -Tranquillo. A domani Luca.- lo salutai. Uscì dalla sua camera e mentre prendevo l'ascensore per scendere al primo piano, chiamai Sung gyu. In questi ultimi giorni era sempre stato lui ad accompagnarmi a casa di sera, mi rimproverava se non lo chiamavo per venirmi a prendere e quindi ho iniziato ha chiamarlo ogni volta. Devo però ammettere che grazie a lui mi sentivo più al sicuro. -Pronto? Dove sei?- rispose subito Sung gyu. -Sto per uscire dall'ospedale. - -Ok, arrivo subito. Aspettami all'entrata.- Chiusi la chiamata e appena uscì fuori dall' ospedale, mi coprì la testa con la mappetta che avevo portato con me dal lavoro. Stava piovendo ormai da un oretta e mezza e non aveva ancora smesso di piovere. -Vieni sotto il mio ombrello.- mi disse Sung gyu appena mi vide. Alzai lo sguardo, gli sorrisi e andai sotto il suo ombrello.
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