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Giada pov's
Erano successe un sacco di cose ieri; prima la borsa di studio, poi la madre di V e alla fine la conversazione segreta tra Kai e Catarina. Tra altro non siamo riuscite a parlare con Sharon...un giorno stancante insomma.

Scesi dal letto e iniziai a prepararmi. Fuori dalla finestra continuava a nevicare.

Era la prima volta che vedevo Seoul coperta di neve, ed era magnifica

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Era la prima volta che vedevo Seoul coperta di neve, ed era magnifica.

Andai di sotto per fare collazione. Le altre  c'erano già tranne Catarina, molto probabilmente sarà tornata tardi ieri sera. Mi chiedo dove vada tutte le volte quando è arrabbiata, era già la seconda volta che usciva tardi e rientrava tardi.
-Buon dì ragazze!- salutai allegra.
-Buon giorno Giada. Come mai così allegra?- mi chiese Marianna.
-La neve mi mette felice! ...... Anna....te hai già preso una decisione riguardo alla borsa di studio?- domandai sedendomi di fronte a lei.
-Borsa di studio?- chiese Marianna curiosa. Le raccontammo della offerta che il signor Yang Hyun-Suk ci aveva fatto.
-Ma .......Io....credo che non accetterò.....- disse infine  Anna.
-Cosa?! Ma sei pazza?! È una possibilità unica devi accettare! Anzi dovete!!- esclamò Mari.
-Lo so che è una possibilità unica, ma se accetto la mia vita cambierà drasticamente! Nuova casa, nuove persone e nuovo paese. In più mi costa l'idea di lasciare la mia famiglia da sola in Svizzera.....-
-Anna nella vita ci sono sempre cambiamenti....Anch'io ho lasciato mamma e papà in Svizzera per venire a lavorare qui insieme a Catarina, ma non me ne pento, questo è il mio sogno.- a Marianna brillavano gli occhi mentre parlava, si vedeva che era felice. Rimanemmo un pò in silenzio.
-Se te non vai, allora non ha senso che io vada- dissi rompendo il silenzio.
-Cosa?! Ma no! Non puoi rinunciare a questa opportunità solo per colpa mia......almeno pensaci prima di rispondere.-
-Va bene, ma pensaci anche te....- continuammo a mangiare le toast che aveva preparato Anna. Quando finì guardai l'orologio che marcavano le 10.30.
-Bhom ragazze  io vado- le salutai alzandomi dal tavolo.
-Aspetta dove vai?- chiese Marianna. Cercai una scusa per rispondergli.
-Vado a farmi una passeggiata in giro....-
-Ma sta nevicando.......-
-Non preoccupatevi, mi piace camminare sotto la neve.-
- Almeno lascia che vada con te- Anna si alzò dal tavolo.
-NO!......cioè.......ho voglia di camminare un pò da sola, per riflettere- Loro mi guardarono storto.
-Va bene, ma non stare troppo tempo sotto la neve- 
-Si, non preoccupatevi. Non aspettatemi ne per pranzo ne per cena.-
-Ma che lunghe sono le tue passeggiate?- Si lamentò Anna.
-Hahahahaha ne approfitto per mangiare fuori. Vado a sta sera- presi la borsa è un ombrello e mi avviai verso l'ospedale. Il bus ci mise un pò ad arrivare, a causa del tempo, le strade erano piene di neve.

Arrivata incominciai a cercare la camera dov'era ospitata la madre di V. Non ricordavo bene qual'era esattamente, ma ero certa che fosse al 4°piano. Iniziai a bussare  nelle camere del piano.
-Si può sapere che stai facendo?- chiese una voce maschile, mi voltai e mi ritrovai V davanti.
-Ecco....stavo cercando la camera di tua madre..- risposi.
-Perché?- chiese.
-Ieri lei mi ha chiesto di venire....- incominciò a  sorridere.
-Bhe che io sappia non ho una madre   in ogni camera dell'Ospedale -
-Ha Ha ha ............comunque dov'è tua madre? Da questa parte?- mi avviai verso il corridoio a destra, ma V mi prese per mano.
-Aspetta..... perché ieri te ne sei andata? Stai meglio?- chiese con uno sguardo preoccupato.
- Si sto bene, poi avevo delle cose da fare............ora posso andare?-
-Un altra cosa.......preferirei che non dicessi a nessuno di mia madre....-
-Tranquillo....- 
-Bene allora seguimi .- Mi portò in una   camera in fondo al corridoio e
bussamo  prima d'entrare.
-Avanti- sentimmo dall'altra parte della porta.
-Ciao mamma!- salutò lui allegro.
-Ciao figliolo! Oh! Te sei la ragazza di ieri! Entra! .......Sei venuta veramente alla fine.- salutò lei.
-Certo che sono venuta! come sta?- Non sapevo esattamente come mai lei si trovava  in ospedale, ma dal comportamento di suo figlio posso dedurre che non è lì per un misero raffreddore.
-Sto bene.....sedettevi!......Taehyung non mi avevi detto di avere una amica così carina -
-Non è mia amica. Lo conosciuta perché è una delle ballerine dei BIGBANG. Ieri era venuta in ospedale e si era fatta male per colpa mia.  quindi l'ho portata qui, ma se ne andò via senza dire niente- Mi fece notare lui.
-Allora sei una ballerina?- chiese sua madre.
-Si....cioè no. Ho solo avuto un' opportunità per ballare con i BIGBANG ma  sicome non ho un diploma non posso continuare  con loro......-
-Mi dispiace, ma non vuoi frequentare una scuola? Così hai un diploma-
-Mi hanno offerto una borsa di studio, però devo ancora decidere se accettare- mentre parlavamo  V  toglieva  dall'armadio i vestiti sporchi di sua madre e lo riempiva con dei nuovi.
-Sta ha te la scelta, basta che segui il tuo cuore- disse lei sorridendo e io ricambiai il sorriso.
-....io vado un'ottimo fuori, torno subito. - ci disse ad un tratto lui.
-Non andrai di nuovo da lui vero?- le domandò sua madre preoccupata.
-Devo! E te mamma non mi fermerai!- uscì fuori dalla stanza.
-Aspetta! Vengo con te!- mi inchinai di fronte alla signora e lo segui fuori. Ci scommettevo che sarebbe andato dal dottore di ieri.
-Perché mi segui?!- chiese lui voltandosi verso di me.
-Ho........ho paura che tu faccia qualcosa di sbagliato.....- l'avevo visto dare a pugni con quell'uomo e sono certa che ne sarebbe capace di rifarlo.
-Cos'è? Hai paura che mi faccia male? Sai non devi preoccuparti. Come hai visto ieri sono bravo con i pugni.- Si vantò lui.

-Non ne ho dubbi

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-Non ne ho dubbi....- dissi sotto voce. Lui riprese a caminare  ed entrò  in una stanza. Stavo per entrare anche io, ma lui mi fermò.
-Tu resta fuori- disse chiudendo la porta. Che cosa stava nascondendo? La malattia di sua madre è così grave?
Erano quasi le 11.30, quindi decisi di andarmi a prendere qualcosa da mangiare, ma appena mi voltai vidi Luca vestito con quel pigiama tipico dei ospedali e con in mano una flebo.
Mi avviai verso di lui.
-Luc....- lo stavo per chiamare ma una infermiera arrivò prima di me.
-Il dottore ora è occupato. Per ora intanto che aspetta gli farò dei esami per il tumore. - disse lei.
-Luca?....tumore?- chiesi avvicinandomi a loro.
Continua.....

Innamorata di un IdolWhere stories live. Discover now