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Giada pov's
Qualche giorno fa, la madre di Taehyung mi aveva invitata a festeggiare il Natale con loro, ci sarebbero stati anche suo marito e i suoi altri due figli piccoli. Mi sarebbe piaciuto moltissimo festeggiare quel giorno insieme a loro e poter conoscere il resto della famiglia, ma non accettai subito. Dovevo prima parlare con Cata, sarebbe rimasta sola se io festeggiasti con loro e non la volevo lasciar sola. Ma poi la invitarono ad una festa e allora accettai.

Così oggi mi ritrovo in ospedale.
-Giada sei qui anche oggi?- sentì chiedere una voce maschile dietro di me. Mi voltai e vidi in fondo al corridoio Luca in sedia rotelle. Durante tutto questo mese, venni ogni giorno in ospedale per visitare Luca e per prendermi cura della madre di V durante i suoi "allenamenti" per il corpo, molte delle volte restavo anche a dormire durante la notte, quando Taehyung rimaneva. Ma ultimamente non riesco più a dormire bene con lui da parte.
-Ciao Luca. Oggi sono venuta a festeggiare la vigilia di Natale insieme a dei amici. Te? Come stai?- i medici gli avevano impedito di fare molti sforzi e gli diedero una sedia rotelle, per non faticarsi molto. Il suo tumore, sta peggiorando e ho paura di cosa possa succedere, prima ho poi lo dovrò dire a Cata e Mari.
Molte delle volte, quando Taehyung rimaneva solo con sua madre, uscivo a fare una passeggiata insieme a lui, così prendeva un pò d'aria e non rimaneva chiuso in stanza tutto il tempo.
-Insomma sono come al solito....Bhom......ti lascio andare, sennò arrivi in ritardo. Buon Natale.-
-Luca?- lo chiamai. Molto probabilmente avrebbe passato il Natale da solo, siccome la sua famiglia si trovava in Svizzera.
-Si?-
- ....non vorresti venire a festeggiare la vigilia insieme a noi?- gli domandai.
-Oh No! .no...no.- rispose
-Perché no? Così ti diverti anche un pò-
- Non voglio disturbare, poi i tuoi amici non mi conoscono nemmeno. Sarebbe male educazione presentarmi lì senza avvisare e senza nemmeno un regalo.-
-Ma che dici, a loro non darà sicuramente fastidio! E per quanto riguarda il regalo, ho portato una torta, la possiamo dare assieme.-
-Ma Giada...- fece per reclamare, ma lo fermai.
-Niente ma! Ora vieni con me.- afferrai la maniglia della sedia a rotelle e lo spinsi fino all'ascensore. Appena fummo dentro schiacciai il pulsante per il 4° piano.
-Luca......ti devo dire un segreto prima che conosci i miei amici....- non gli avevo mai parlato del fatto che i miei amici, che vengo sempre a visitare, sono in realtà i genitori di V.
-Dimmi..-
-Mi devi promettere che non lo dirai a nessuno.-
-Va bene, non lo dirò a nessuno-
-Ecco....i miei amici...in realtà sono...- la porta dell'ascensore si apri. Eravamo già arrivati al 4°piano. Spinsi fuori Luca e ci avviamo verso la camera di Kim Hye-Jin.
-Allora? Sono in realtà cosa?- domandò lui curioso.
Arrivati davanti alla stanza bussai due volte. Dall'altra parte della porta, si sentivano delle voci, molto probabilmente erano già arrivati tutti.
- ........Sono...in realtà i genitori...di...- in quel momento V venne ad aprirci la porta.
-Ciao sei arrivata finalmente- mi salutò sorridendo.
-V?!- chiese luca sorpreso.
-Già- confermai.
-Scusa Taehyung se sono arrivata un pò in ritardo. Ah lui è Luca, immagino che lo conosci già visto che è il maneger di Catarina e Marianna..-
-Si...lo conosco...ma..?- Taehyung aveva l'aria di non capirci niete, mentre Luca continuava a rimanere zitto e questo mi spaventava, ma poi mi fece l'occhiolino e capi che avrebbe mantenuto la promessa.
-...scusa se non ti ho chiesto niente è che Luca per un pò si trova in ospedale e la sua famiglia invece è in Svizzera, non volevo che passase il Natale da solo, per questo è venuto con me...non ti dispiace? Giuro che non dirà niente di niente a nessuno, riguardo a tua madre!- lo implorai.
-..... tranquilla. Ora entrare, vi presento i miei.- rispose sorridendo. Credevo che si sarebbe arrabbiato con me, ma invece non è stato così. Entrammo dentro, c'erano due giovani bambini e un uomo attorno al letto di Hye-Jin, che continuavano a ridere e scherzare insieme. Era una scena veramente bella da vedere, mi ricordava la mia famiglia, non vedo l'ora di tornare a casa, da loro.
-Oh Giada! Sei arrivata! Allora ti presento i miei due figli più piccoli e il mio amato marito- disse felice Kim Hye-Jin appena mi vide entrare.
-Piacere io sono Giada, una amica- mi presentai.
- E lui invece è Luca, un nostro amico. Anche lui si trova qua in ospedale
È venuto a passare Natale con noi.- Taehyung presentò Luca alla sua famiglia. Fecero subito amicizia, ero felice di vedere Luca divertirsi con altre persone più o meno della sua età.
Mentre i più vecchi rimanevano a parlare in stanza io insieme a Taehyung e i suoi fratellini uscimmo fuori a giocare nel giardino dell'Ospedale. Non c'era nessuno ed era perfetto per V, così nessuno lo vedeva. Iniziammo a giocare alle principesse e principi: il fratellino faceva il principe, la sorellina la principessa, io ero l' amica della principessina mentre Taehyung era il cattivo che voleva catturali.
-Ora vi prenderò!!- disse lui rincorrendo i due.
-Giada vieni o ti prenderà!- mi chiamarono, lì segui fino sopra allo scivolo. I due appena sopra scesero velocemente di sotto. Stavo per seguirli, ma V mi tirò il braccio.
-Ti ho presa!- disse ridendo. Cercai di liberarmi, ma c'era pocco spazio per muoversi, siccome era un posto per bambini e noi due eravamo un tantino grandi per starci entrambi. Mi spinse di più a se, mettendo le sue braccia attorno alla mia vita, per non farmi liberare. I nostri corpi erano praticamente attaccati l'uno all'altro, riuscivo a sentire il suo respiro e il suo buonissimo profumo. Avevo le mie mani appoggiate al suo petto. Il mio cuore incominciò a battere forte.
-Ora non mi scappi..- sussurrò all'orecchio. Mi vennero i brividi, in tutto il corpo.
-Hyung (fratello maggiore detto dai ragazzi) andiamo a mangiare? Abbiamo fame- lo chiamò il fratellino.
-Va bene.- largò la presa e scivolò di sotto. Avevo voluto avere le sue braccia attorno a me ancora per un pò.
L'infermiera aveva già portato il pranzo insieme alla torta che le avevo detto di mettere in frigo. Mangiammo tutto quanto con gusto.
Quando fini di pranzare scattai delle foto per ricordo, ne feci una a tutti, anche una a V.

Innamorata di un IdolWhere stories live. Discover now