settimo capitolo

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Ashton parlò mettendo tutti a tacere.
‘Era con te?’ Calum scoppiò a ridere e gli altri lo seguirono ancora una volta, solo io ed Ashton restammo seri.
Lo guardai confusa. Mi aveva appena coperta?
Ashton tenne lo sguardo e abbozzò un sorriso, come per non farsi vedere dagli altri.
Rimasi in silenzio chiedendomi il motivo di tanta gentilezza.
Poi Calum tornò serio e fece un colpo di tosse.
Abbassai lo sguardo e guardai altrove.
‘Come si chiama il tuo pezzo?’ gli sorrise.
‘try hard’ rispose Ashton sistemandosi sullo sgabello e cominciando a far girare le bacchette tra le dita.
‘Puoi cominciare.’ Gli sorrisi e lui annuì.
Prese il tempo con le bacchette e cominciò a suonare e a canticchiare qualcosa.
Gli altri cominciarono a guardarsi e a sorridere soddisfatti.
Calum prese due penne e iniziò a battere sul tavolo con enfasi.
‘Guarda, ora inizia a sudare.’ Calum mi sussurrò.
Per una volta non lo presi a schiaffi, perché in effetti era vero, Ashton stava iniziando a sudare e la cosa non mi dispiaceva affatto.
Mi concentrai sul suo corpo, era così rilassato ma così concentrato allo stesso tempo, la sua espressione cambiava in continuazione e quando non cantava respirava tenendo i suoi muscoli contratti e sforzandoli al limite.
A metà canzone la sua bandana volò via a causa dei movimenti e degli scatti del suo corpo e mi ritrovai a sorridere, perché era una cosa dolce.
Per tutta la canzone non mi sentii gli occhi di nessuno addosso, i ragazzi erano concentrati in ogni parola e movimento, mentre lui teneva gli occhi chiusi e si lasciava trasportare dal ritmo.
La canzone finì e gli altri annuirono soddisfatti.
‘Mi piacciono le parole.’ Comunicò Michael
‘già’ Ashton riprese fiato fra le goccioline di sudore che passavano dalla fronte agli addominali. ‘non ho potuto cantare e suonare tutto’
Guardai Calum pronta a un suo commento, ma stranamente annuì solamente.
‘Bene, facci un pezzo libero ora.’ Luke continuò e Ashton annuì sorridendo.
Si sistemò i capelli e poi partì a suonare qualcosa di indescrivibilmente veloce e scalmanato.
Mi chiesi come faceva a suonare così velocemente senza sembrare un perfetto idiota.
Il pezzo finì e gli altri gli sorrisero.
‘Si vede che stavi in una band’ Calum sorrise.
Tutti mi guardarono.
‘Cosa?’ dissi alzando le spalle
‘Aspettiamo un tuo commento’ Luke parlò divertito.
‘io?’ mi guardai intorno ‘wow’
‘questo è il tuo commento?’ disse Michael
‘beh, si’ dissi senza aggiungere altro, ero troppo concentrata sul fisico di Ashton per parlare in quel momento.
Lui se ne accorse e si sistemò meglio.
‘Bene Ashton, ti faremo sapere.’ Disse Luke
‘Sappi che ci sei piaciuto molto, soprattutto a Cassie.’ Tutti mi guardarono seguendo le parole di Michael e io mi trovai gli sguardi di tutti addosso.
‘eh?’ dissi ancora concentrata sulla canottierina strappata del biondo.
Ashton si trattenne dal ridere e si alzò in piedi.
‘Bene, ci vediamo allora’ sorrise a tutti e salutò allontanandosi dalla stanza.
Tutti gli sguardi tornarono su di me.
‘Beh?’ disse Luke
‘beh cosa? Ho fatto la figura della demente per colpa delle vostre battutine.’ Incrociai le braccia al petto.
‘Quindi ora ci farai pistare da Zayn ed Harry?’ Chiese Michael che ricevette solo uno schiaffo sul braccio come risposta.
‘Che aspetti? Non vai a salutarlo?’ Mi tirò uno spintone Luke, ma improvvisamente mi squillò il telefono e fui costretta ad uscire da lì sotto, perché c’era davvero troppo rumore.
‘Pronto? Louis?’ dissi salendo le scale e guardandomi intorno per cercare Ashton.
‘Non sei venuta a casa di Niall, perché?’
Guardai l’ora e mi resi conto che ero in ritardo di due ore.
‘oh, cavolo, scusate. Mio fratello ne ha fatta un’altra delle sue’ venni attratta da un rumore in cucina.
‘Non fa niente, basta che domani ti ricordi di prenderla.’ Louis abbassò il tono, come se qualcuno potesse sentirlo.
‘si, si, stai tranquillo’ Mi sporsi in cucina e vidi Ashton con un bicchiere in mano ‘Louis, ti richiamo più tardi’ dissi entrando in cucina sotto lo guardo del biondo.
‘Beh?’ Ashton mi sorrise.
‘beh, cioè..’ ripresi fiato ‘wow’
Ashton per poco non si strozzò con l’acqua
‘sai dire solo questo?’ mi guardò divertito
‘no, ma.. wow’ Presi a sventolarmi con la mano.
‘Quindi significa che ho suonato bene?’
‘non ho detto questo, visto che non me ne frega niente della musica.’ Presi un bicchiere d’acqua.
‘non sembrava così poco fa.’ Sentii la sua voce a pochi centimetri da me.
Mi girai e lo ritrovai fin troppo vicino per respirare.
‘oh, io’ mi girai cercando di non andare nel panico, ma sbattei contro il suo braccio e gli tirai l’acqua addosso.
Sbuffai. Non ero mai stata così idiota con un ragazzo, perché dovevo iniziare adesso con un coglione che suonava la batteria nel gruppo sfigato di mio fratello?
‘scusami.’ Ritrovai il cervello che avevo perso fino a pochi secondi prima.
Presi dei tovaglioli e cominciai ad asciugargli il braccio.
‘Non serviva che lo facessi tu’ ridacchiò sistemandosi la bandana.
‘no, sul serio, ho fatto io il danno.’ Continuai ad asciugare la parte bagnata seguendo con un dito il contorno dei suoi muscoli in evidenza sotto alla maglietta bagnata.
Alzai lo sguardo e vidi i suoi fari verdi che cercavano i miei.
Lo guardai a pochi centimetri dal suo viso facendo incontrare quattro occhi verdi, decisamente troppo verdi.
Mi sorrise.
‘Ora puoi andare.’ Mi allontanai buttando via i tovaglioli bagnati.
‘Grazie’ Mi sorrise per l’ultima volta e si allontanò lasciandomi sola.




Angolo di Claire
hola chicas.
Ok allora, dovevo ricevere almeno 5 commenti per continare e ne ho ricevuti 7. vi amo
facciamo che per il prossimo capitolo ne voglio almeno 8, ok? 
non odiatemi. ahahaha
Questo capitolo è wow (come direbbe Cassie ahahaha) amo quando Calum rompe le palle a Cassie per come Ashton suona! 
Bene, detto questo voglio ringraziare le nuove lettrici e chi ha commentato. Siete dolcissime.
Ci vediamo al prossimo capitolo!

Claire♡

ripped jeans || ashton irwin♡Where stories live. Discover now