Epilogo

2.3K 247 40
                                    

'Hemmings, mi sta seguendo?'
Rialzai la testa dal banco e guardai per l'ennesima volta nella direzione di Ashton che non mi rivolgeva la parola dalla sera prima.
Un altro livido a coprirgli lo zigomo, uno nuovo sull'occhio e due crosticine sul labbro inferiore.
Quando il professore chiamò il mio nome lui alzò leggermente lo sguardo verso di me, ma poi coprì il tutto con una smorfia di dolore e tornò a guardare il suo banco.
'si.' Dissi semplicemente, mentre lui tornava a spiegare e io tornavo con la testa sul banco.
Rimasi così per un tempo interminabile, poi alla fine dell'ora capii che dovevo alzarmi solo quando qualcuno mi sollevò dal banco di forza e mi fece appoggiare al muro.
'forza, esci.' Luke mi guardò severo.
'perché?' chiesi guardandomi intorno e realizzando che ero da sola.
'Sei stata un'ora qui.' Si schiarì la voce 'da come dice lui.'
Da dietro le sue spalle apparve Harry, con i capelli più boccolosi e scuri del solito.
'harry?'
'dai retta a tuo fratello e esci.'
'che ore sono?' chiesi stordita.
'sta per finire l'ora di pranzo.' Scandì bene Luke.
'scommetto che tutti si sono chiesti cos'è successo ieri sera.' Incrociai le braccia.
Harry e Luke si guardarono e il primo storse la bocca.
'vogliono solo capirci qualcosa.' Mio fratello fece spallucce.
'vallo a dire a Zayn' risi 'quello prenderebbe a pugni anche te.'
Guardai Harry e lui fece spallucce.
'sono io che ho creato quel gruppo, loro rispettano le mie decisioni.'
Aggrottai la fronte.
'e che mi dici di Madison? L'hanno snobbata perché aveva baciato Calum.'
Harry aprì bocca, ma poi la richiuse subito.
'resta il fatto che non puoi rimanere qui.' Luke mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla classe.
Il particolare che mi stupì di più fu la presenza di Harry, esattamente dietro di noi.
Le persone si guardarono sconvolte e poi iniziarono a parlottare mentre noi tre facevamo il nostro ingresso in mensa, che era stranamente quasi vuota.
'harry.' Mi avvicinai a lui mentre Luke mi faceva l'occhiolino e andava diretto al suo tavolo. 'hai parlato con Zayn?'
'lui non aveva intenzione di baciarti.' Fece spallucce.
Mi guardai intorno e realizzai che nessuno del nostro gruppo era presente.
'hey, avete visto gli altri?' chiese mio fratello tornando vicino a noi.
Harry si guardò intorno e alzò un sopracciglio.
'ok, cosa sta succedendo?' chiesi mentre il cuore cominciava a battere più del dovuto e la bocca si seccava.
Guardai verso il tavolo dei dolci, il più affollato di solito, ma non vidi nessuno.
Ciò che vidi quando mi voltai verso i ragazzi fu probabilmente lo shock più grande mai avuto in quell'anno.
'Cassie.' Harry sbiancò mettendosi davanti a me e Luke si mise la mani tra i capelli.
'che diavolo sta succedendo?' chiesi buttando a terra i libri.
Mio fratello si voltò verso di me e infine corse fuori dalla mensa lasciandomi la visuale libera per le finestre.
Una folla di persone invadeva l'ingresso della scuola.
Guardai Harry negli occhi consapevole di ciò che stava succedendo realmente e senza aver bisogno di dire niente corsi fuori insieme a lui.
'voi ragazzini mi avete stufato.' Una voce familiare gridò seguita da un'ondata di urli di rivolta.
Spinsi le persone una ad una e arrivata lì davanti capii che i miei pensieri erano adeguati.
'che sta succedendo?' Chiese Harry spostandomi di lato e andando al centro.
'Ashton Irwin.' Scoppiò a ridere Liam 'serve dire altro?'
'mi hai minacciato, cucciolo?' Zayn lo afferrò con arroganza e gli strinse il collo.
Ashton rimase fermo e zitto.
Guardai dietro di loro e notai Luke, Calum e Michael completamente abbandonati alle violenze dei miei amici.
'perché non ripeti quello che hai detto ieri sera?' minacciò Zayn con un ghigno continuando a stringere la gola di Ashton.
Deglutii quando Harry mi guardò terrorizzato.
'Zayn, non così forte.' Sussurrò appena il riccio, ma Zayn neanche lo ascoltò.
'forza, ripetilo a tutti, ricorda a tutti quanto sei sfigato.'
Una forza inspiegabile ribollì nelle mie vene, una serie di ricordi raffiorarono nella mia mente come la serata precedente, questa volta più veloci, quasi ansiosi, si susseguirono come violenti scosse e correvano come per scappare da qualcosa.
'Per favore' gridò Luke allo stremo delle sue forze.
E fu questo a darmi ancora più forza di prima, fu questo a farmi respirare a pieni polmoni quel poco di coraggio che mi restava.

ripped jeans || ashton irwin♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora