Jason passione fanboy

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*ecco la Solangelooooooo*

Ora, come tutte le fangirl e i fanboy sanno, una qualsiasi scena tenera e non di una coppia che si adora (in termini scientifici "Shippa") porta allo sclero totale.
Jason Grace si maledisse di essere un fanboy.
Si ritrovò in infermeria con una gamba rotta. Perché?
Beh, era caduto da un albero mentre spiava Will Solace parlare con Nico Di Angelo nei campi di fragole del Campo Mezzosangue e si era sporto troppo dal ramo su cui era seduto, finendo per schiantarsi sul prato.
Ed ora era seduto a letto.
Will gli aveva imposto di rimanere in infermeria, ma il figlio di Giove aveva insistito per tornare nella Casa 1.
Era in compagnia di Piper e Leo, che cercavano di distrarlo un po'.
-Jason, non puoi pedinare le persone! -disse Piper.
-Ma vuoi scherzare? Sono perfetti insieme! -ribatté Jason.
-Amico, andiamo! -ripeté Leo per la trentesima volta.
Jason lo squadrò da dietro gli occhiali.
-Chi si ricorda di come era Nico prima di incontrare Will? -chiese.
Piper e Leo si guardarono.
-Questo non ti autorizza a... -provò Piper.
-Ammettiamolo! -Jason allargò le braccia. -La vita che ha avuto Nico lascia desiderare! Con Will sorride sempre. Se non ci fosse stato lui, Nico sarebbe sempre in disparte come qualche tempo fa.
Piper sospirò.
-Cosa vuoi fare? -chiese la figlia di Afrodite.

Non lo avesse mai chiesto!
Il piano di Jason coinvolgeva pure Annabeth, Percy, Hazel, Frank, Reyna e qualche ragazzo del Campo Mezzosangue che fungeva da aiuto.
-Aquila a Civetta. Mi ricevi?
-Jason, smettila con questi soprannomi!
-Civetta, stai al gioco.
Il figlio di Giove sentì Annabeth sospirare dall'altro capo del walkie-talkie.
-Affermativo, Aquila. -disse la voce della figlia di Atena.
-Aquila a Tritone. Sei in posizione?
-Affermativo. -rispose Percy dalla spiaggia.
-Aquila, qui Fiamma, mi ricevi?
-Affermativo. Cosa succede?
-Il Sole sta sorgendo. Ripeto: il Sole sta sorgendo. -disse Leo, che era nascosto dietro la Casa 9.
-Ricevuto Fiamma. Qui Smeraldo. -disse la voce di Hazel. -Lo Scheletro è nell'armadio. Ripeto: lo Scheletro è nell'armadio.
-Ricevuto Smeraldo. -rispose Jason. -Preparatevi ad entrare in scena.
Il figlio di Giove controllava le mosse dalla Casa 1, con una mappa del Campo Mezzosangue e delle pedine colorate che simboleggiavano i suoi amici.
-Smeraldo mi ricevi? -chiese Jason.
-Affermativo.
-È ora di tirare fuori lo Scheletro dall'armadio.
-Ricevuto.
Hazel doveva convincere il fratello, chiuso nella Casa 13, ad andare in spiaggia.
-Colomba ad Aquila. -disse Piper con evidente malavoglia. -Il Sole è a mezzogiorno. Mando rinforzi?
-Affermativo.
Piper avrebbe detto ad Austin: -Vai! Dì a Will che ci pensi tu in infermeria.
-Tritone ad Aquila. -disse Percy. -Vedo Smeraldo avvicinarsi con lo Scheletro.
-Ricevuto, Tritone. -e Jason spostò la pedina. -Civetta, lo vedi anche tu?
-Affermativo.
-Mantello Viola, tocca a te. -disse Percy.
-Entro in azione, Tritone. -rispose la voce di Reyna.
Poi comparve un messaggio-Iride, che mostrava a Jason cosa succedeva in spiaggia.
Vide Will avvicinarsi con un asciugamano sul braccio e il costume addosso.
Il figlio di Apollo lasciò il salviettone sulla spiaggia e si tuffò in acqua.
-Aquila, vedi tutto? -chiese la voce di Reyna.
-Affermativo. -rispose Jason.
Ed ecco che Nico (con un costume nero) e Hazel si avvicinavano.
-Hazel, perché devo... Hazel? -Nico si voltò, ma la sorella si era nascosta, lasciandolo solo.
-Ehi! Nico! -chiamò Will dal mare. -Ti va di fare il bagno?
Il figlio di Ade arrossì.
-Non sono bravo a nuotare! -rispose.
Il figlio di Apollo lo raggiunse: -Ti insegno io.
-No, fa niente.
-Daiiii!
-No.
-Ti preeeego!
-No.
Jason accese il walkie-talkie: -Tritone, il ciclone sta arrivando.
Poco dopo, un'onda beccò in pieno Nico e Will.
I due si ritrovarono abbracciati, causando uno strano colorito rossastro sulle guance di Nico.
-S-Scusa. -fece Nico staccandosi dal figlio di Apollo.
Jason strinse il pugno: -Elefante, codice 394. -disse nel walkie-talkie.
-Ricevuto! -esclamò Frank.
Un cagnolino raggiunse Nico e Will e spinse i due in acqua.
-Che cucciolotto! -Will gli grattò sotto il mento. -Come ci sei finito qui, eh?
Ora Jason si stava trattenendo dall'urlare.
-Tritone, codice rosso.
-Ricevuto. -rispose il figlio di Poseidone.
Una piccola fontanella si alzò dal mare e spinse Will, che si trovò a baciare Nico sulle labbra, con grande sorpresa di entrambi.
Subito il figlio di Apollo si staccò, più rosso dei capelli di Rachel.
-Scusascusascusa! -balbettò.
Nico rimase un attimo in silenzio.
-Solace, cosa era quello?
-U-Un bacio...?
-Disgustoso. -commentò il figlio di Ade.
-Ehm... sì. -fece Will un po' deluso.
-Fallo ancora. -aggiunse Nico.
-Come?
Nico alzò gli occhi al cielo e baciò di nuovo Will.
Due giorni dopo, i due erano conosciuti come la Solangelo da tutti i semidei.

-Aquila a soldati, mi ricevete?
-Affermativo.
-Ottimo lavoro. Missione compiuta.

One Shots... MezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora