We don't have to wait

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Era il gran giorno.
Finalmente Frank avrebbe sposato Hazel.
La sua vita era perfetta: aveva Hazel e aspettavano un bimbo... no, scusate! Una bimba che sarebbe nata a luglio (e quindi mancavano più o meno due settimane). La loro prima figlia.
L'avrebbero chiamata Emy, per ricordare la madre di Frank, ma nessuno, oltre a loro, lo sapeva.
Frank arrivò al giardino di Bacco del Campo Giove, dove Percy, Jason, Leo e Nico lo aspettavano.
-Ed ecco lo sposo, signori! -esclamò Leo dando una pacca sulla spalla al suo amico.
Il figlio di Marte sorrise e guardò i suoi amici: avevano tutti uno smoking nero con la cravatta e un fiore viola nel taschino.
Frank, invece, indossava uno smoking bianco con rifiniture nere e papillon del medesimo colore, oltre ad avere un fiore viola all'occhiello.
-Beh, Frank, devo dire che avete fatto un'ottima scelta per quanto riguarda l'abito dello sposo! -Jason gli fece l'occhiolino.
I semidei risero.
-Allora, come ti senti? -chiese Percy. -Il tuo gran giorno!
-Ah, non lo so. Sicuramente sono meno agitato di qualcuno di mia conoscenza. -rispose Frank ricordando come l'iperattività di Percy era improvvisamente aumentata il giorno del suo matrimonio con Annabeth l'anno prima.
Il figlio di Poseidone fece il finto offeso.
-Oddei. -disse una voce femminile alle loro spalle.
I quattro si voltarono.
-Cosa diamine... -fece Nico vedendo Piper, Annabeth, Calipso, Reyna e Hazel.
-Voi non dovreste vedervi! -disse Reyna riferendosi ad Hazel e Frank.
Ma Frank non la stava ascoltando.
Il figlio di Marte si era incantato a guardare Hazel.
Lei indossava una veste romana viola che le arrivava ai piedi, aveva una fascia oro sotto il seno, i capelli ricci erano raccolti in una crocchia elegante decorata con fiorellini viola e aveva dei bracciali oro. Teneva le mani sul pancione e si lisciava la veste.
-Hazel, sei bellissima. -mormorò Frank avvicinandosi alla ragazza, che arrossì.
-Grazie. -rispose la figlia di Plutone.
-Cosa ci fate qui? -chiese Leo prendendo Michael dalle braccia di Calipso.
-Volevamo fare una passeggiata per respirare un po' di aria fresca. -disse Piper. -E poi è una bella giornata.
Frank guardò le ragazze, che indossavano tutte degli abiti lilla.
-Manca almeno un'ora alla cerimonia, perché non stiamo un po' insieme? -propose Annabeth, tra le braccia di Percy che le accarezzava il pancione (aspettavano due gemelli).
Frank e Hazel si sorrisero a vicenda.
-Ragazzi, voi non volevate un matrimonio con pochi amici? -chiese Percy.
-Sì, perché? -fece Frank. In effetti, alla cerimonia c'erano un sacco di semidei e amici della coppia.
-Beh, eccoci qui. -rispose Percy allargando le braccia. -Il nostro gruppo, all'aperto... manca solo il celebrante.
-Eh, dicevi? -Nico indicò dietro Percy: Will accompagnava il sacerdote al luogo stabilito per la cerimonia e parlavano allegramente.
-Dove vuoi arrivare? -chiese Reyna.
-Sposatevi qui. È come desideravate, no? -rispose Percy sorridendo.
Frank guardò Hazel.
-Perché no? -dissero insieme.

-E ora puoi baciare la sposa. -disse il celebrante dopo le promesse.
Frank prese Hazel in vita e la baciò, tra gli applausi dei loro amici.
-Ti prometto che non ti lascerò da sola. Mai. -sussurrò Frank appoggiando la fronte su quella di lei, poi si inginocchiò e le baciò il pancione. -E non lascerò neanche lei. Vi amo.
Hazel gli prese la mano, dove brillava la fede d'oro.
-Vi amo anch'io. -disse sorridendo.
Poi, insieme ai loro amici, si diressero verso il luogo prestabilito per il rinfresco, dove tutto il Campo Giove e i ragazzi del Campo Mezzosangue li aspettavano.

-Wow, che giornata! -esclamò Frank mettendosi seduto sul divano della loro nuova casa.
Hazel si sedette con lui. Indossavano entrambi il pigiama.
Frank la strinse a sé e le accarezzò il pancione.
-Emy, manchi solo tu. -disse Hazel imitandolo. -L'hai sentita? Ha scalciato!
-Non vede l'ora di vederti. -rispose Frank dandole un bacio sulla fronte.
-Di vederci, vorrai dire. -lo corresse lei.
-Due settimane. -Frank sorrise.
-Due settimane. -Hazel gli prese la mano.
Si addormentarono così: seduti sul divano, mano nella mano.

One Shots... MezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora