XXXVI

56 6 0
                                    

Burbank High School, 30/11/2017 07:59

Sono passati tre giorni, e Chris e Austin ancora non si parlano.
Alla festa di Nora, accecato dalla rabbia, per poco Austin non gli metteva le mani addosso. Si è trattenuto solo per non essere cacciato dal locale e soprattutto per non rovinare la serata speciale della mora.

Chris non lo capisco proprio, nemmeno Nora riesce a comprendere che cosa gli stia passando per la testa ultimamente e Chris non le ha spiegato le sue motivazioni, sempre se ci sono. È probabile che persino lui stesso non sia in grado di capire che cosa gli stia succedendo.

Baciare la ragazza del suo migliore amico però mi sembra troppo. Specialmente perché sembra essere accaduto in maniera così casuale, senza una ragione precisa.

Austin sembra starci molto male. Penso che il gesto di Chris l'abbia ferito e deluso allo stesso tempo, più di quanto l'abbia ferito quello di Betty.
Certo, lei ha sbagliato, ma in fondo si vedevano da poco più di una settimana e, come è tipico, Austin non aveva ancora avuto modo di sviluppare dei sentimenti seri nei suoi confronti. Chris invece è il suo migliore amico, e ha tradito la sua fiducia.

«Almeno hai parlato con Betty per sentire le sue spiegazioni?» domando, appoggiandomi con la schiena all'armadietto.

«No. Ha provato a mandarmi centinaia di messaggi e mi ha lasciato dei messaggi in segreteria. Ho bloccato il suo numero senza nemmeno sentire cosa aveva da dire» risponde.

Apro la bocca per ribattere e dirgli la mia, ma lui mi anticipa. «Lo so, lo so. Ora mi dirai che avrei dovuto ascoltare il suo punto di vista, capire le sue motivazioni, eccetera eccetera. Ma sono ancora troppo arrabbiato per stare a sentire qualsiasi sarà la cazzata che mi rifilerà, e onestamente non mi interessa nemmeno» dice scrollando le spalle.

Prima che possa dire qualsiasi cosa, suona la campanella e io e Austin ci separiamo per andare ognuno nelle rispettive classi.

Burbank High School, 30/11/2017 13:03

A pranzo, a differenza dei tre giorni precedenti in cui io e Austin ci sedevamo in disparte da Chris e Nora, oggi quest'ultima si unisce a me e Austin.

«Austin, hai davvero intenzione di continuare a ignorare Chris in questo modo?» domanda appoggiando il suo vassoio sul tavolo in una maniera non propriamente delicata.

«Mi auguro che tu stia scherzando, Nora» risponde il diretto interessato, con le sopracciglia inarcate. «È già tanto che in questo momento non si ritrovi con un occhio nero.»

La mora alza gli occhi al soffitto. «Quanto sei melodrammatico. Considerando i trascorsi di questi ultimi anni, dovresti solamente stare zitto. Non penso che ti sia nuovo il doppio gioco con le ragazze, o sbaglio?»

Capisco il punto di vista di Nora, in fondo Austin non può considerarsi il modello di ragazzo perfetto, anche se non appoggio la sua decisione di difendere Chris, giustificando ciò che ha commesso facendo leva solo sui comportamenti sbagliati di Austin.

«Non è questo il punto! Sono consapevole di essere un doppiogiochista e di comportarmi di merda, a volte, ma non con la ragazza con cui si vede il mio migliore amico. Non mi ha ferito il tradimento di Betty in sé, né tantomeno mi ha toccato che Christopher abbia voluto tradire Alicia. Mi ha ferito il fatto che sia stato Christopher a tradire me e la nostra amicizia» spiega Austin.

Wow. È addirittura arrivato a chiamarlo per nome. Generalmente la rabbia dovrebbe sbollire con il passare del tempo, ma quella che prova Austin nei confronti di Chris sembra intensificarsi sempre di più.

Not another american cliché //SOSPESA//Where stories live. Discover now