XI

122 8 0
                                    

Burbank, 20/09/2017 19:03

Io, Rachel e Hazel ci siamo accordate per fare una videochiamata. E sarebbe grandioso, se non fosse che la mia connessione questa sera fa tremendamente schifo.

Rachel e Hazel continuano a scrivermi per messaggio che mi vedono a scatti, oppure che non sentono quello che dico.

Sento che tra poco scaraventerò il computer per terra dal nervoso.

Chiudo un attimo la videochiamata e mi alzo in piedi per andare da mia mamma, la quale è intenta a preparare la cena.

«Mamma, perché la connessione non va?»

«Ti sembrano questi i problemi della vita?»

«Ehm, sì» rispondo dopo aver riflettuto un paio di secondi.

È decisamente un problema.

«Volevo fare una videochiamata con le mie amiche, ma è praticamente impossibile.»

«Ok, quindi cosa dovrei fare? E poi ho sentito che la rete sta dando problemi un po' a tutti.»

Ovvio. Solo in questa inutile città succedono queste cose.

Smetto di insistere e torno in camera mia.
Vuol dire che oggi dovrò accontentarmi e chattare come sempre. Solo che dovrò usare il mio Internet.

"Ehi, niente da fare per oggi. Scriviamo qui come al solito" scrivo nella chat di gruppo tra me, Hazel e Rachel.

Vedo subito che Hazel sta registrando un messaggio vocale, il che vuol dire due cose:
1) Sicuro dovrà lamentarsi di qualcosa;
2) Una volta che inizia a lamentarsi, non la smette di più e io mi troverò il cellulare intasato di messaggi vocali che dureranno non meno di due minuti ciascuno.

Mentre aspetto che finisca di registrare il messaggio, comincio a parlare con Rachel. Mi spiega che lei e Hazel sono insieme in questo momento, quindi non mi dice molto perché dirà tutto lei quello che hanno da dire.
Mi racconta soltanto che Michael, il suo ex, le ha scritto ieri sera e non fa che tempestarla di messaggi per convincerla a perdonarlo e a tornare con lui.

Michael non mi è mai piaciuto come ragazzo. È presuntuoso, arrogante e bugiardo, peccato che Rachel ci abbia messo troppo per capirlo. Sono stati insieme una cosa come tre o quattro mesi, ma già da un po' di tempo sia io che Hazel ci eravamo accorte che si comportava in modo strano. Rachel non voleva darci ascolto perché accecata dai suoi sentimenti, ma penso che in fondo anche lei si fosse accorta di qualcosa.

Comunque, per farla breve, la tradiva.

Anzi, più precisamente, tradiva l'altra con lei. Non appena l'ha scoperto, Rachel l'ha lasciato.
Inizialmente Michael le mandava un sacco di messaggi e la chiamava innumerevoli volte per cercare di farsi perdonare, cambierò, diceva, sei l'unica che voglio. Certamente.
Dopo un po' ha smesso.
Ma ora a quanto pare ha ricominciato.

"Ma perché non blocchi il suo numero?" le chiedo.

"L'avevo fatto" risponde. "Mi ha scritto con un altro numero. Adesso blocco anche il numero nuovo"

Dopodiché Hazel invia il suo messaggio vocale di ben... Tre minuti e mezzo.
Sarà una tortura ascoltarlo.

Comunque sia schiaccio play.

«Ciao, Abby! Come va? Ok, in effetti è una domanda stupida, considerando che non potrai rispondermi finché non ti invio il messaggio vocale. Ad ogni modo, qui da noi va tutto bene, all'incirca. Ma senza di te sentiamo che manca sempre qualcosa. Da quando non ci sei più è come se il gruppo si stesse sfasciando. Tu non ci sei più e quindi siamo in cinque; io e Zac ci siamo lasciati - più o meno - e spesso non mi va di uscire con gli altri quando so che c'è anche lui. Allo stesso modo, quando decido di andare lo stesso, non c'è lui. E quindi spesso siamo in quattro. E Justin... be', mi sembrava giusto che lo sapessi. Ultimamente non esce spesso con noi e... a volte esce con Natalie.»

Not another american cliché //SOSPESA//Where stories live. Discover now