VI

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Burbank, 11/09/2017 14:56

Per tutto il resto della giornata sono rimasta piuttosto taciturna e, anche se all'inizio dopo aver sentito quelle due ragazze nel bagno avevo intenzione di evitare Austin, alla fine ho deciso di non farlo.

Non volevo lasciare che le parole di due perfette sconosciute mi impedissero di vivere al meglio il mio primo giorno di scuola. Non era giusto che condizionassero le mie azioni, dovevo comportarmi come sempre.

Comunque in realtà non sono stata molto con Austin. Sembra che l'unica materia in cui è stato rimandato sia inglese.

Ci siamo parlati solo fuori da scuola, quando lui è venuto a scusarsi e a chiedermi se mi ero offesa o se mi aveva fatto stare male parlando di Justin.

«Non c'è nessun problema» gli ho risposto e lui mi ha sorriso.

Dopodiché mi ha preso in giro per la mia pessima conoscenza di questa città.

«Non è che in alternativa allo scuolabus c'è qualcos'altro per tornare a casa? Tipo la metro?» gli ho chiesto, prima che lui scoppiasse a ridere.

«La metro? Scherzi? Sei uno spasso, davvero» ha risposto ridacchiando.

Quindi sono dovuta tornare a piedi.

Non mi è mai piaciuto prendere lo scuolabus, ho sempre preferito la metro, facevo più in fretta.
E comunque, l'anno prossimo, potrò andare in macchina. Non vedo l'ora di prendere la patente.

«Com'è andato il primo giorno?» chiede mia mamma una volta che entro dentro casa.

«Non saprei trovare una parola per rispondere a questa domanda.»

«Ok, ma hai conosciuto qualcuno? C'è gente simpatica?»

Ci rifletto un attimo prima di rispondere.

«No» dico e vado in camera mia.

Mi butto sul letto e mi attacco al cellulare, per parlare con le mie amiche.
Ora sono in mensa per il pranzo, credo, quindi possono scrivermi.

Dopo avergli raccontato del mio sarebbe-potuto-andare-meglio primo giorno di scuola, chiedo loro come sta andando.

Rachel mi racconta le novità, dei nuovi professori e gli ultimi gossip che ha saputo, mentre Hazel mi dice che ha litigato con Zac.

Questa invece non è una novità.

Litigano molto spesso, a causa dei loro caratteri molto diversi. E poi Hazel è una ragazza piuttosto insicura e ha bisogno di continue conferme, ma Zac spesso non fa che aumentare queste sue insicurezze comportandosi da vero coglione quando escono insieme.

Nonostante questo stanno insieme da circa un anno e mezzo.

Se contiamo la prima volta che si sono messi insieme.

Altrimenti sarebbero circa tre settimane, ossia da quando Hazel mi ha chiamata al telefono l'ultima volta e mi ha detto che lei e Zac avevano fatto pace e si erano rimessi insieme.

E così succederà anche questa volta, rassicuro Hazel.

"Come fai a dirlo?"

Forse perché è tipo la sedicesima volta che succede?

"Perché vi amate, e sicuramente riuscirete a passare sopra questo litigio, come tutte le altre volte."

"E se il punto fosse proprio che questa volta non è come le altre?"

Sto per scriverle un altro messaggio per chiedere a cosa si riferisce, quando mi arriva un altro suo messaggio che dice: "Ora devo andare, ne parliamo dopo".

Not another american cliché //SOSPESA//Where stories live. Discover now