XIV

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Burbank, 27/09/2017 07:36

Come previsto, mi alzo più tardi del solito e, anche se non sembrerebbe, anche mezz'ora di sonno in più fa la differenza e io mi sento già più riposata.

Vado davanti allo specchio e come al solito inizio a fare il mio check-up mattutino.

Avevo deciso di non truccarmi per rendere più realistica la cosa, ma ho due occhiaie così grandi che non posso non fare qualcosa.

Perciò corro rapidamente in bagno e applico un po' di correttore per coprirle.

E, anche se sono tentata di mettere anche un po' di blush per evitare di apparire pallida come un cadavere, alla fine mi trattengo.
Mi pizzico le guance per dargli un po' di colore e poi vado a fare colazione.

«Come mai tutti questi pancakes?» chiede mio padre non appena apre il frigo.

Sollevo le spalle facendo finta di non saperne niente e poi mi metto a mangiare.

Dopodiché torno in bagno, mi spazzolo i capelli e decido di legarli in una coda di cavallo.
Lascio cadere alcune ciocche in avanti e poi finalmente sono soddisfatta.

Dopo aver finito di prepararmi, mi infilo una felpa, prendo la borsa ed esco di casa.
Io e Nora abbiamo deciso di incontrarci direttamente a scuola oggi, per farci una specie di sorpresa con i nostri look.

Ammetto di sentirmi un po' in imbarazzo, con indosso il mio pigiama rosa con dei pois bianchi, ma sono così tremendamente comoda che me ne dimentico in pochi secondi.

Burbank High School, 27/09/2017 07:51

Una volta arrivata a scuola, comincio a guardarmi intorno per vedere come si sono vestiti gli altri ragazzi della mia scuola.

Quella del pigiama è stata davvero una bella trovata: alcuni sono davvero esilaranti.

C'è chi addirittura si è portato il cuscino e la coperta.

Ho visto delle ragazze con dei pigiami di quelli interi a forma di unicorno, altri con Stitch e un paio con Pikachu.
Un ragazzo ha il pigiama da Tigro di Winnie the Pooh, con tanto di coda.
Altri hanno dei pigiami più semplici, tipo il mio. Alcuni hanno una vestaglia, altre ragazze una camicia da notte e altri ancora hanno optato per un look più sportivo, con canotta e pantaloni della tuta oppure pantaloncini.

Chris appartiene a quest'ultima categoria: ha indosso una felpa nera, una canottiera attillata grigia e un paio di pantaloni della tuta neri con strisce bianche ai lati e, per concludere, un paio di comode ciabatte.

Nora invece ha una camicia da notte, coperta da una vestaglia, e in testa una di quelle mascherine da mettere sopra agli occhi per dormire.

Austin invece è quello che mi ha stupito di più fino ad adesso.

Non appena lo vedo arrivare a scuola, gli vado incontro e scoppio a ridere fragorosamente.

«Che c'è?» chiede.

«Niente, è solo che sei davvero adorabile» rispondo guardando il suo pigiama azzurro con delle paperelle gialle, prima di riprendere a ridere.

«E dovresti vedermi senza» sussurra avvicinandosi al mio orecchio, tentando di fare una voce sensuale.

«No, grazie. Posso farne a meno» rispondo.

Not another american cliché //SOSPESA//Where stories live. Discover now