§ Capitolo Diciassettesimo §

197 4 2
                                    


If you need to leave the world you live in

Lay your head down and stay a while

Though you may not remember dreaming

Something waits for you to breathe again

Imaginary (Origin) - Evanescence


Vivian chiuse il diario rilegato in modo circospetto. Non voleva essere udita da Molly che era di sopra a riordinare le camere.

Era immobile. Il suo sguardo era congelato sulla copertina di pelle verde.

La realizzazione era un processo lento. Faticoso.

Nel suo inconscio l'aveva intuito. Scoprire d'un botto che fosse vero e digerire il boccone era una cosa completamente diversa.

Deglutì.

Si sentiva strana. Non era nausea da svenimento, no. Un mal di testa semplice causato dalla mole di informazioni contenuta nelle pagine appena lette. Lily, mi hai giocato un brutto tiro, si disse.

Lily Evans. Una persona che non aveva mai preso in considerazione nella sua giovane vita. La storia della sua morte si era tramutata in una tale leggenda, che per lei non era null'altro che un personaggio epico. La donna che si era sacrificata per suo figlio. Per i suoi figli, correzione. Ad Harry in fondo non era andata tanto bene. Un'infanzia passata nel sottoscala degli zii, che lo detestavano apertamente. Aveva dovuto lottare per ottenere quel poco che gli spettava fino al suo arrivo ad Hogwarts, quando il suo destino si era capovolto. Non l'aveva invidiato. Si invischiava costantemente in qualche guaio. Se non ci fossero stati Albus Silente e i suoi amici ad aiutarlo, Vivian dubitava se la sarebbe cavata.

Comprendeva che sua madre non immaginava sarebbe finita in quel modo. Altrimenti forse Harry avrebbe avuto un destino simile al suo. Anche se non riusciva a figurarselo nella famiglia di un qualsiasi Mangiamorte.

O forse di una sì. I Weasley.

Alzò un sopracciglio, beffarda. Chi l'avrebbe mai detto.

La narrazione si interrompeva tre giorni prima della morte della madre. Proprio quando la sua curiosità aveva raggiunto il culmine, non era stata soddisfatta. Perché Lord Voldemort aveva ucciso Lily? Possibile non l'amasse più?

Le risultava difficile credere che il medesimo uomo che le aveva mandato contro Antonin Doholov, il più psicotico dei Mangiamorte, fosse suo padre. Che razza di genitore era, accidenti!

Ridacchiò dapprima sommessa, poi sempre più sonora.

Una porta di legno sbatté, dei passi precipitosi e la signora Weasley riapparve scomposta e rossa in viso per l'affanno.

- Cosa succede, cara? – le domandò quasi gridando nel tentativo di sovrastare la sua risata.

Vivian ammutolì. Stava fissando la sua immagine nel piccolo specchio del soggiorno. I morbidi capelli neri le incorniciavano il viso di porcellana. Gli occhi verdi tremavano, impauriti. Come avevano potuto nasconderle un fatto così importante? Come?! Che avevano in quelle teste?!

- Se non fossi andata IO dal mio padre naturale, avrei continuato ad essere all'oscuro di ciò, vero? – la ragazza si sforzava di controllarsi.

- B-bè...- Molly confessò a se stessa che non le piaceva lo sguardo inquisitorio di Vivian. Proteggere i figli da verità scomode non poteva che far loro del male crescendo, si ricordò tra sé.

La Sinuosa Linea del Serpente - The Sinuous Line of the SnakeWhere stories live. Discover now