Le urla dietro.
Mi alzo dal divano e vado ad aprire la porta.

"Ciao zia! C'è Rebecca in casa?"

Ginevra è la figlia di Cip e Ciop.
Assomiglia tantissimo alla madre, fà quasi impressione per quanto sono simili.

"Ciao tesoro, quell'ingrata di mia figlia è sù."

Ridacchia divertita e sale al piano superiore.
Chiudo la porta e vengo circondata da due forti braccia.
Il suo odore non è mai cambiato in questi anni e ormai è diventato una droga per me.

"Com'è andata la riunione?"

Chiedo mentre mi posa dei dolci baci sul collo, facendomi venire i brividi su tutta la schiena.
Anche dopo anni mi fa sempre lo stesso effetto.

"Bene. Anche oggi guerra in casa?"

Annuisco mentre alzo gli occhi al cielo.
Mi giro dalla sua parte e incontro i suoi occhi ormai familiari di cui potrei descrivere ogni dettaglio.

Posa le labbra sulle mie in un bacio che sa di menta.
Pian piano la passione aumenta.

"Che schifo! Rimarrò segnato a vita da questa orribile visione!"

La voce di Juan mi fà staccare dalle labbra di mio marito, che invece lo sta' trucidando con lo sguardo.
Da quando Rebecca è nata non abbiamo quasi mai avuto del tempo solo per noi.

"Vieni qui, amore di papà!"

Dice Storm, mentre dà una pacca, un po' troppo forte sulla spalla di nostro figlio.
So che è un cliché, ma... come passa in fretta il tempo!
Mi sembra solo ieri di aver messo al mondo quella ribelle di mia figlia e il mio, pazzo, figlio.

Prima di mettere su famiglia, abbiamo aspettato un'anno.
Poi c'è stata l'invasione di questi due alieni.

Con la nascita dei miei figli mi sono addolcita molto.
Ho ancora difficoltà a fidarmi delle persone e non dò confidenza a nessuno.
Quelle poche persone che hanno la mia fiducia sono speciali e rare.

"Amore, ti ho comprato una cosa."

Storm estrae dalla busta della spesa un barattolo gigante di nutella.
I miei occhi si fanno a cuoricino.

"Oh mio Dio, tu sei il mio unico vero amore!"

Urlo fiondandomi verso il barattolo.
Storm fà il labbruccio, mentre io continuo a stringere fra le braccia il mio prezioso tesoro.

"Mi sento tradito."

"Massimo la nutella si dovrebbe sentire tradita, in effetti avrei dovuto sposare lei..."

Proprio mentre mi sto per infilare un enorme cucchiaio di cioccolato in bocca, una mano me lo porta via.
Giro la testa alla ricerca del ladro e trovo Rebecca, mente fa versi di appezzamento.

"Come hai osato?!"

Dico avvicinandomi minacciosamente a lei.
Storm si mette come scudo per proteggerla da un finto pericolo. Me.

"Non ti dò il permesso di uccidere mia figlia solo perché il tuo stomaco è senza fondo. Comunque io e te, dobbiamo parlare."

Dice indicando: prima me e poi Rebecca.
Da dietro Juan imita la scena di due tizi che si baciano.
Rebecca gli da un cazzotto nel naso e lui cade a terra.

Ma so che non si è fatto niente, avrà pure quindici anni ma è forte il ragazzo, l'ho addestrato io.

"Voglio trasferirmi da voi! I miei genitori non fanno altro che sbaciucchiarsi e stare sempre appiccicati!"

~La Cacciatrice Mezzo Sangue~Where stories live. Discover now