COMPLETA ~ Mi piacerebbe dimenticare tutto ciò che mi hanno fatto, ma non posso.
La rabbia e il rancore mi stanno consumando, pian piano ogni mio pezzo di umanità sta andando via.
E a me va bene così, perché per diventare una cacciatrice devi essere...
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Da una parte la mia vecchia famiglia e dall'altra la mia nuova. Ogni persona che ha fatto parte della mia vita è accanto a me.
Aspettiamo il nostro nemico, senza paura. Al mio fianco, c'è Storm, ci stiamo tenendo la mano, forse per l'ultima volta.
Nicolas e Ametista, sono abbracciati l'uno all'altro. I miei fratelli sono con le loro compagne e Juan è con Hayley.
Sembrerebbe che tutti abbiano trovato il proprio lieto fine. Ho paura, non di morire, ma di perdere le uniche persone che io abbia mai amato.
Edward è accanto a Samuel, sono a debita distanza, ma sono più tranquilli. Mio padre ha lo sguardo attento, mentre mio fratello ha gli occhi che sembrano due pezzi di ghiaccio. Freddi e distaccati.
L'odore di vari esseri sovrannaturali e umani, mi arriva alle narici, facendomi girare il capo a destra. Stanno arrivando.
Sento il sangue che incomincia a circolare più velocemente, mentre l'adrenalina scorre più veloce.
Non sento più la mano di Storm, mi giro e noto un enorme lupo nero dagli occhi arancioni che mi osserva. Poso un bacio sul suo muso, prima di rigirarmi verso il rumore dei passi.
Anche tutti gli altri lupi si sono trasformati, compresi Cip e Ciop.
Io rimango nella mia forma umana, in modo tale da poter comunicare con i vampiri.
Ed eccole li! Le sagome degli assassini che hanno ucciso Eric.
Al centro c'è un'uomo dagli occhi neri e duri, un licantropo. È lui, l'uomo che ha ucciso il mio primo vero padre.
"Mi chiamo Josh e questi sono i miei cacciatori. Avete due possibilità: morire o darci l'ibrida."
I miei occhi diventano rossi e la mia pelle diventa ghiacciata.
"Neanche morta verrò con voi!"
Dico facendo un passo avanti.
"E vi ucciderò dal primo all'ultimo."
Prima che possa ribattere, gli dò un pugno molto forte, che lo fà volare in aria.
Una volta atterrato fà il segno ai suoi cagnolini ammaestrati, di attaccare. Mentre tutti gli altri incominciano ad avanzare verso i miei amici, io vengo accerchiata da una decina di cacciatori professionisti.
Il più grosso si fà avanti, ha un sorriso di superiorità sulle labbra, vuole far vedere ai suoi compagni di essere forte. Prima che possa anche solo sfiorati, gli saltò sulla schiena e gli spezzo il collo. La stessa cosa faccio con tutti gli altri nove.
Inizio ad uccidere così tanti esseri e umani, che non sò neanche quanti sono. Ora siamo in netto vantaggio.
Sento un dolore atroce alla schiena, ci metto poco a capire che si tratta di artigli. All'improvviso non sento più nessun dolore, le mie ferite si stanno rimarginando.
