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Canzone : OMG - Camila Cabello ft. Quavo

"Non ti preoccupare dolcezza

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"Non ti preoccupare dolcezza. Questa è una questione fra me e il sacco di pulci"

Storm ha preso Juan per la maglietta, sento che la situazione sta per degenerare.
Prima che possa mettermi in mezzo Juan gli dà un calcio alle ginocchia.

Mi avvicino al mio amico e lo trascino fuori dalla scuola, lui non fa altro che sbuffare mentre corriamo per la foresta.

"Perché non mi lasci mai divertire?"

Ringhio facendo vibrare il terreno, a volte pare essere un bambino.
Insieme siamo l'eccellenza dell'agenzia, ma non è una persona seria.

"La smetti di frignare e stai zitto?"

Lui mette il broncio ma non parla più fino a quando non torniamo a casa, mi informa che deve andare a farsi una doccia e sparisce dalla mia visuale. Non so da cosa nasca la mia rabbia, il mio fastidio. Il presentimento che sia perché ha fatto del male a Storm mi spinge a non volerlo sapere.

Mi alzo in piedi e scrivo un bigliettino a Jual dove gli dico che sarei andata nel bosco per sfogarmi un po' e che poi sarei uscita con lui per locali.

Questa volta prima di prendere le mie sembianze animali mi spoglio, i peli candidi spuntano dalla mia pelle lattea e le ossa stridono. Ed ecco la lupa.
In questo momento mi sento in sintonia con la natura, come se fossimo fatte della stessa materia.

Il mio corpo è segnato da cicatrici alcune causate dal branco, alcune dagli allenamenti duri e dalle missioni.
Ne sono ricoperta ma non mi dispiacciono, raccontano la storia quei segni bianchi, raccontano ciò che sono e cosa ho dovuto passare per arrivare dove sono ora. Dimostrano a me stessa quanto sono forte. E mi ripeto che ne sono uscita illesa per lo più, un po' ammaccata dentro come una lattina forse.

Un fischio e l'odore della morte mi destano dai miei pensieri.

"Non ho mai visto un lupo così. Sei bellissimo"

In questa forma gli è impossibile riconoscermi, non sa cosa io sia o chi sia.
Col mio muso mi avvicino a lui, permettendogli di vedere i miei occhi rossi.

"Cosa sei?"

Riprendo le sembianze umane, la mia nudità si mostra chiara nella sera, una forma rossa e bianca nel mezzo del verde. La sua espressione si fa via via sempre più imbarazzata.
Incomincio a ridacchiare.

"Dannazione! Copriti!"

"Non ti metterà a disagio la mia nudità? Edward pensavo che i vampiri fossero dei porci, invece tu sei anche un gentiluomo. Sono sorpresa..."

"Non so come dovrei prenderlo: come un insulto o come un complimento?"

Inarca il sopracciglio destro e mi studia attentamente.

~La Cacciatrice Mezzo Sangue~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora