COMPLETA ~ Mi piacerebbe dimenticare tutto ciò che mi hanno fatto, ma non posso.
La rabbia e il rancore mi stanno consumando, pian piano ogni mio pezzo di umanità sta andando via.
E a me va bene così, perché per diventare una cacciatrice devi essere...
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Tre mesi dopo
"Lo sai che domani tornerai a scuola vero? E che tutti i tuoi amici impazziranno?"
Ora lo uccido, mi stanno tutti quanto ripetendo questa frase, in continuazione e non ne posso più! Già di mio sono abbastanza nervosa, se poi mio fratello e Trevor si mettono a ricordarmelo ogni secondo esplodo!
Ho paura che i miei amici mi odieranno, nessuno sà che fine ho fatto, apparte il clan dei vampiri, che è stato minacciato da me in persona, se avessero detto qualcosa sulla mia permanenza qui, li avrei uccisi.
In questi tre mesi sono cresciuta, non di altezza ma di forza. Sono piena di energie, ho imparato nuove tecniche, ho affinato i miei poteri e ho lottato molto. Sono uscita solo una volta da qui, durante la notte. Sono andata a trovate Ametista e Nicolas, dormivano nella loro camera abbracciati, e per un momento sono stata felice, perché erano sereni, se ci fossi stata io di sicuro non lo sarebbero stati.
Poi sono andata da Storm, anche lui dormiva, purtroppo la sua faccia era triste e corrucciata. Nessuno di loro mi ha trovata, non hanno mai smesso di cercarmi, ma sono riuscita a tenere nascosta la mia posizione.
Avevo bisogno di riprendere il controllo di me stessa e del mio corpo. Sono finalmente riuscita a tenere a bada la squartatrice che c'è in me, ma sono sicura che potrebbe ritornare da un momento all'altro.
In questi mesi sono tornata quella che ero, una cacciatrice spietata e fredda. Ho rialzato i muri che erano caduti. All'inizio è stato molto difficile ma grazie alla mia nuova famiglia, sono riuscita ad andare avanti. Di certo non ho dimenticato il mostro che ero, mi vergogno e sono disgustata ancora adesso.
Sono andata avanti solo grazie a: mio padre, mio fratello e Trevor. Loro mi hanno sostenuto e ho finalmente potuto capire il significato di famiglia.
Non dico di essere guarita, solo aggiustata un pò, non del tutto ma abbastanza. Non ho pianto altre volte dopo quella. Ancora mio padre si ostina a non raccontarmi la storia sua e di mia madre, ma presto la scoprirò.
Ho saputo che anche i vampiri hanno una specie di legame tra compagni, si chiama innamoramento, non avviene a prima vista, come per noi lupi ma è una specie di visione, di una vita con la persona assegnata dal destino.
Tutta la vita ti passa davanti.
In questi mesi ho lottato, sofferto e ho capito cosa vuol dire essere amati. All'inizio avevo intenzione di abbandonare il mio piano, ma poi ho ripensato a quanto dolore stavo portando nelle vite di coloro che amavo, e ho lottato. Qui mi accettano per quello che sono, anzi mi rispettano e ammirano.
Finalmente posso chiamare Samuel papà ed Edward fratello, loro sono la mia famiglia. Quando sono arrivata qui, non avrei mai pensato di scoprire così tate cose, e invece eccomi qui.
