Scintilla.

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Finale.

Scott rientrò in casa propria, attraversando il corridoio col suo solito passo deciso e attento.
Avevano trovato una soluzione per il risveglio di Lydia, non bastava altro che adunarsi nuovamente ed effettuare ciò che avevano studiato.
Il corpo gli si congelò non appena ebbe messo piede nel salotto.
La Banshee non c'era.
Le parole di Lauren erano vere.
Sentì il sangue fluire nelle proprie vene col proprio udito, sentendo che era condotto dalla paura.
Una paura inaspettata, che fece raffreddare il cuore caldo dell'Alpha.
La luna era sorta.
Lydia non poteva vagare per chissà dove in piena notte.
Non c'era altro tempo da perdere.
Gli occhi brillarono del loro funesto color rosso brillante, le fauci si spalancarono.
Doveva richiamare tutti a se.
Ruggì.

Le vie tortuose e frastagliate della foresta di Beacon Hills fecero guadagnare terreno ai licantropi, i quali sfrecciavano coi loro occhi brillanti cercando una qualunque traccia della Banshee.
Dietro di loro, Kira esaminava con occhio vigile ed attento qualunque tronco di albero, Allison studiava qualche traccia sconnessa sul terreno e Lauren..restava ad osservare coi suoi occhi saettanti ogni briciolo d'acaro che volava per aria.
Man mano che i secondi passavano, le zone cambiavano.
I licantropi si spostavano verso Nord, spostandosi poi verso Est, tornando a Sud e correndo poi verso Ovest, cercando qualunque traccia, mentre le altre seguivano la loro scia per un ulteriore indagine.
Scott captò un odore diverso, e guidato dall'inarrestabile forza dei due Beta, li guidò verso di esso.
Qualunque cosa sarebbe servita per il loro scopo.
La sparizione di Lydia aveva a che fare col Nogitsune in qualunque caso.
Soprattutto in questo caso.
Un balzo di Scott fece susseguire quelli dei due Beta. Atterrò difronte un individuo, dalla media statura e calvo. Lo riconobbe subito.
L'individuo si mise in guardia difronte l'Alpha, come se già sapesse cosa fare.
Deaton.
"Deaton?"
Domandò Scott, prendendo lentamente fiato e chinando leggermente il capo, con Isaac e Jackson che dietro di lui si rialzavano dalla posizione in cui erano atterrati, con le loro iridi che ancora sprigionavano tutta la loro furia.
"Ho riconosciuto il tuo ruggito, e mi scuso se ho fatto ritardo."
Di certo non faceva parte del suo branco, ma Scott conosceva Deaton.
Scott rimase in silenzio, annuendo successivamente dopo pochi secondi.
Fece cenno col capo verso l'entrata della foresta, e subito dopo fece per scattare verso di essa, sapendo che i due licantropi lo avrebbero seguito.
"Aspetta, Scott. Ho qualcosa che potrebbe servirti.
O meglio, che potrebbe servire a qualcuno di voi.
Non credo che voi possiate toccarlo, ed è per questo che l'ho imbarattolato.
Sai a chi darlo."
Le parole del druido acquistarono subito la sua attenzione, e quando quest'ultimo si girò per pochi secondi per recuperare una boccetta dalla sua tasca posta dietro di sé, Isaac strinse i denti, riconoscendo l'odore acido e tossico.
"Perché hai portato della strozzalupo?!"
Tuonò, ringhiando sottovoce, avanzando verso di Deaton con un passo, ma Scott lo fermò con una mano, che gli sbarrò la strada come un imponente muro.
"Ho detto che avrebbe potuto servire a qualcuno di voi, ma non che fosse presente qui."
Accennò Deaton, rigirandosi verso di loro con delicatezza, avendo nella mano la piccola boccetta piena di polvere violastra.
La porse in mano all'Alpha, il quale guardò prima il contenuto nella mano del druido, poi il suo viso, deglutendo.
"Lauren?"
Domandò Scott, facendo capire a chi la dovesse portare, ma la negazione di Deaton lo fece dubitare.
"Allison."
Rispose Deaton, porgendo poi la strozzalupo leggermente più vicina a Scott, quasi a convincerlo di prenderla.
In fondo, Deaton non poté aver avvolto anche la boccetta di quella polvere.
Scott trasalì con lo sguardo, per poi prenderla dopo pochi istanti nel palmo della mano, completamente.
I secondi passarono, e Deaton scattò con la mano sul polso di Scott, impalmandolo completamente in una morsa stretta.
Quest'ultimo aprì appena le fauci al suo scatto, ringhiando subito dopo.
Ma le parole dell'uomo lo spensero.
"Dille di usarla bene.
Dovrà usarla contro Stiles.
Solo così potremmo capire se la sua parte mannara è ancora viva."
L'Alpha annuì col capo per poi girarsi verso i suoi due seguaci, facendo cenno di andare.
Li fece scattare in avanti, verso l'entrata, ma lui partì poco dopo.
Dopo aver guardato negli occhi Deaton.
Dopo aver ascoltato per un'ultima volta il suo battito, per capire se avesse mentito o meno.
Jackson e Isaac si trovavano ad una ventina di metri da Scott, ma quest'ultimo scattò più velocemente, sprigionando nuovamente il rosso intenso dei suoi occhi, i quali poco prima si spensero assieme alle parole dell'adulto.
La boccetta giaceva ancora nella mano del licantropo.
Dovevano solo trovare Allison, portargliela e spiegare il tutto.
Se avessero trovato il Nogitsune.

I'm Not A HeroWhere stories live. Discover now