"Perché no?"

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La luna era sorta, e le creature erano pronte a rispondere al suo richiamo.
Lauren, Allison, Kira, Jackson e Lydia uscirono dalla scuola, quando d'un tratto Lydia si fermò verso la strada per andare al parcheggio, e portandosi una mano sulla fronte, avvertì e subì un forte attacco di emicrania.
Immagini di Derek deceduto sull'erba cominciarono a trapanare la mente della ragazza.
Stiles era al loft di Derek.
Allison si accorse per prima della ragazza affetta da quel dolore, e avvicinandosi frettolosamente, le mise una mano sulla spalla.
"Lydia."
Disse Allison, mentre da lontano Jackson sentiva l'odore di Lydia propagarsi per via del dolore.
Jackson disse a Kira e Lauren di aspettare, e quando si avvicinò alle due, obbligò.
"Dammi il polso, Lydia."
Lydia, dubitante, porse la mano a Jackson, e quando lui con la mano destra intrecciò le sue dita con quelle della ragazza, sentì una scarica di brividi lungo tutta la schiena.
La mano sinistra di Jackson andò a contattare il polso della ragazza, e avvolgendole le dita attorno, si concentrò.
Le vene del braccio del ragazzo si scurirono, segno che stava assorbendo il dolore che la ragazza in quel momento provava.
Inaspettatamente, il dolore che la ragazza provava era immenso, tanto che gli occhi del lupo si illuminarono raggianti, carichi di potenza.
Stiles aveva intuito che Jackson avrebbe aiutato Lydia, di conseguenza intensificò il dolore soltanto per vedere soffrire il ragazzo.
Nonostante questo, Jackson cominciò a ringhiare a denti stretti, continuando ad assorbire il dolore. Lydia, sentendosi meglio, rilassò gli occhi, che prima erano chiusi in due fessure.
"Jackson.."
Mormorò Lydia, tentando di fermarlo, ma il ragazzo era troppo concentrato su come dissolvere quel dolore.
Tutti i suoi sensi erano concentrati su di esso.
Gli occhi, ogni secondo che passava, diventavano più brillanti.
D'un tratto si staccò di scatto dalla ragazza, e piegandosi sulle ginocchia, ansimava.
Gli occhi perdevano il loro colore e il ringhio si trasformava in un lungo e profondo affanno.
Lauren e Kira da lontano si accorsero di cosa stava accadendo, e accorsero.
"Cos'è successo?"
Domandò Lauren, mentre guardava Jackson, poi spostó gli occhi su Lydia.
"Credo di sapere dov'è Stiles, ma è pericoloso."
Disse Lydia, ma soltanto lei sapeva cosa aveva intenzione di fare.
Nascondeva il suo tono meschino e sinistro alla perfezione.
"Jackson ha voluto soccorrermi, dato che le mie visioni mi provocano dolore.."
Disse, quasi mormorando Lydia, mentre guardava Lauren.
"Io..non volevo..davvero.."
Mormorò Lydia, scuotendo la testa.
La sua finzione sembrava quasi reale.
"Va bene, Lydia.
Va tutto bene."
Disse ansimando Jackson, per poi alzare lo sguardo verso la ragazza.
"Rivoglio indietro il mio Alpha."
Continuò Jackson, con una forza d'animo dentro le sue parole che fece riflettere Lauren.
"Stiles era il tuo Alpha?"
Domandò Lauren guardando il ragazzo. Le avevano spiegato tutta la situazione, ma le mancava soltanto una domanda.
Questa.
"Si, lo era."
Rispose Jackson finendo lentamente di ansimare, alzandosi poi dalle ginocchia, guardando negli occhi la donna.
"E lo salverò.
È questo ciò che fa un vero branco."
Disse ancora con quel tono Jackson, mentre faceva brillare i suoi occhi magnetici da lupo.
La donna, dopo qualche momento di silenzio, cercò di compiere una frase.
"Voi lupi..siete.."
Allison, che era affianco a Lydia, intervenne.
"Lo pensai anche io, Lauren."
Lauren, in risposta, guardò la ragazza con un viso sbigottito, forse..sbalordito.
"Siete così..tenaci."
Finì la frase, girando lo sguardo verso Jackson.
"Per il mio Alpha, farei tutto."
Disse Jackson, girandosi poi con tutto il corpo verso la donna.
"Per il mio amico, farei di tutto."
Quelle parole, fecero diventare quel momento, un momento di silenzio.
Un silenzio pesante.
"Lydia, verrò con te."
Disse Jackson dopo poco, girandosi verso la ragazza dai capelli ramati.
"Allison verrà con noi allora.
Lauren. Tu e Kira andrete da Deaton.
Una volta che Isaac e Scott si saranno ripresi, porterete anche loro da noi."
Disse Lydia senza troppi problemi.
Kira rifletté sul timbro della voce della ragazza, ma dopo poco scosse la testa, pensando che si trattasse soltanto di un gioco contorto della sua immaginazione.
"Vabene."
Confermò Lauren, girandosi poi verso Kira, facendole cenno di andare.
Lydia ci era riuscita.

I'm Not A HeroWhere stories live. Discover now