Capitolo 36 (Slytherin in Ravenclaw)

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Draco's pov
Era venerdì mattina e odiavo il venerdì, era il giorno più pesante della settimana.
La prima lezione della mattina era pozioni e poi storia della magia.

Uscii dal bagno e presi il mio libro di pozioni sul baule ma appena lo sollevai qualcosa cadde a terra, era un biglietto.

Buongiorno amore mio!!
Che ne dici se ci vediamo dopo le lezioni? Sappiamo entrambi che provi qualcosa per me. Xx
Marietta Xxx

Rimasi scioccato.
Marietta Edgecombe pensava che io provassi qualcosa per lei? E mi aveva pure chiamato amore mio?

Scoppia a ridere così forte che svegliai Zabini, che era ancora addormentato e perennemente in ritardo.

"Draco, che problemi hai?"
Mi chiese Blaise ancora con gli occhi socchiusi.
Io non riuscii a rispondere, non ce la facevo proprio a smettere di ridere tanto che dovetti appoggiarmi alla testiera del letto.

Miss Brufolo era convinta che l'amassi, oh Merlino! Era la cosa più assurda che avessi mai sentito, era più probabile vedermi sbaciucchiare Weasley!

Ignorai lei occhiate confuse di Zabini e scesi in sala comune ancora ridendo, tanto che attirai subito l'attenzione di tutti compresa Elanor.

"Draco perché ridi come una iena?"
Mi chiese lei sbalordita.

Avevo ancora il biglietto in mano e non potendo rispondere a causa delle risate glielo porsi e lei lo afferrò confusa.

Lesse velocemente e dopo avermi rivolto un'occhiata intenditrice scoppiò a ridere insieme a me, tutti i Corvonero ci guardavano come se fossimo pazzi.

"Oh Merlino, questa è stata davvero assurda."
Schiamazzò asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi.

"Eccome, credi che dovrei infrangere le sue magiche certezze?"
Chiesi cercando di non ricominciare a ridere.

"No dai ignorala, non essere cattivo."
Mi consigliò.

"Va bene, ma adesso andiamo o Piton ci darà un vero motivo per piangere."

Dissi ripensando a tutti i precedenti che Piton aveva con chi arrivava in ritardo, come Zabini, che tra l'altro non si era ancora svegliato.

Arrivammo a destinazione e ci separammo.

L'aula di pozioni era la più brutta, soprattutto perché Elanor era seduta lontano da me.
Così io mi diressi al primo banco mentre lei andò in fondo vicino alla Granger.

Notai però che tutti quanti ci fissavano in maniera strana, fissavano me con più disgusto del solito mentre a Elanor riservavano occhiate impietosite.

Ignorai anche loro e mi concentrai sulle istruzione che Piton aveva scritto sulla lavagna.
Diamine, quella pozione era difficile.
E come previsto, impiegai tutte e due le ore per ottenere un risultato più che accettabile mentre Finnegan aveva appiccato il fuoco a tutto il suo piano di lavoro, tutto regolare insomma.

Uscii dalla classe e cercai Elanor con lo sguardo ma Weasley mi disse che lei e Hermione erano già andate via, così andai anche io.

Per tutto il tempo che impiegai ad arrivare all'aula di Storia della Magia tutti continuavano a bisbigliare al mio passaggio, la cosa mi stava dando sui nervi.
Per quanto possibile continuai ad ignorarli e presi posto in classe.

Dopo le due ore passate ad ascoltare Binn e le sue litanie finalmente era arrivata l'ora di pranzo.

Stavo uscendo dalla classe quando una Corvonero parlò un po' troppo forte.

Amor Incantatio Where stories live. Discover now