Capitolo 11

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Elanor's pov
Mancavano esattamente  cinque giorni al ballo di Natale, l'aria di metà Dicembre ristagnava nei sotterranei fredda, ma allo stesso tempo familiare.

Avevo scelto un vestito verde con ricami argento, per richiamare i colori della mia casa, e sarebbe arrivato qualche giorno prima del ballo.
Hermione invece aveva scelto un vestito blu ed elegante, era bellissima.

Era mattina e il gelo dell'inverno stringeva nella sua morsa tutto il castello, mi ci era voluta tutta la mia forza di volontà per abbandonare il mio morbido e caldo letto verde-argento.

Camminavo per i corridoi con Hermione dirette verso l'aula di pozioni, avremmo dovuto lavorare in gruppi da due per preparare il distillato di morte, ovviamente io ed Hermione eravamo d'accordo nel preparalo insieme, pozioni era una delle poche lezioni che noi Serpeverde avevamo in comune con i grifondoro.

Entrammo in aula e Piton come sempre era già lì, presi posto ad un bancone insieme ad Hermione.

"Oggi preparerete il distillato di morte a coppie, e per quanto mi riguarda potete anche berlo se non vi riesce perfettamente."
Il professor Piton come sempre era molto gentile e comprensivo con i suoi alunni.

Tutta la classe cominciò a prendere posto e scegliere i compagni di lavoro ma Piton aveva qualcosa da ridire.

"Immaginavo che voi piccoli ignoranti avreste scelto le vostre solite amicizie per questo compito ma oggi le cose cambiano, sceglierò io le coppie, un Grifondoro e un Serpeverde per ogni coppia."

Io ed Hermione eravamo perfette allora, ma Piton ci divise lo stesso.

"Granger tu andrai con Zabini"

"Blustrode tu con Weasley"

"Potter con Greengrass"

Poveri ragazzi.

"Dato che non ci sono più Grifondoro disponibili, Evans tu andrai con Malfoy."

Cosa? No.

"Ma professore.."
Tentai di farlo ragionare ma non voleva saperne.

"Non voglio sentire nessun ma Evans."
Fantastico, mi ero ritrovata in coppia con quell'idiota.

Mi diressi al suo bancone e poggiai il mio libro di pozioni sul piano di lavoro.

"Per favore, non ho voglia di beccarmi una punizione quindi cerca di mantenere toni civili"
Dissi esasperata a Malfoy.

"Io ho meno voglia di te credimi, basta che ci rivolgiamo la parola lo stretto necessario Evans"
Non risposi, aprii il mio libro e comincia a scaldare il calderone.

Draco's pov
Ero finito in coppia con Elanor, era una tortura non poterle parlare, non poterle dire quanto fosse bella mentre si concentrava leggendo il manuale, o quanto fosse adorabile quando si arrabbiava come una bambina perché qualcosa non andava per il verso giusto. Ci limitavamo a dire solo "passami questo" o "prendimi quello", niente di più.

Avevamo quasi finito ma la pozione doveva restare a bollire sul fuoco per una decina di minuti, e per la maggior parte di questi minuti il silenzio fu imbarazzante, finché lei non cominciò a mettere a dura prova la mia corazza.

"Questo silenzio è imbarazzante, perché non proviamo ad avere una discussione civile?"
Infondo perché no, era solo per pochi minuti, poi sarei tornato lo stronzo di sempre.
In realtà non ero riuscito a resistere alla prospettiva allettante di poter tornare a parlare con lei come facevamo una volta.

"Va bene Evans, ma solo per poco."

"Non che mi aspettassi qualcosa di diverso, comunque con chi vai al ballo?"
Tra tutti i discorsi che poteva scegliere, lei aveva cominciato proprio quello sul ballo? Come pretendeva di avere in conversazione civile su quell'argomento?

Cercai di mantenere la calma.

"Vado con Astoria ovviamente"
Vidi il suo leggero sorriso sparire lentamente.

Per Salazar, quanto avrei voluto abbracciarla e dirle che l'avrei portata in braccio fino alla sala da ballo pur di andarci con lei.

"Tu invece?"
Cercai di deviare il discorso Astoria.

"Vado con Alexander Wood, un corvonero"

"Ah si, adesso ricordo."
Wood, quanto lo odiavo. Lei era mia, solo mia. Ma dopotutto non la meritavo.

"La pozione è pronta, dovremmo consegnarla a Piton"
Disse Elanor travasando un po' di distillato in una provetta.

Fortunatamente la pozione era riuscita perfettamente e Serpeverde aveva guadagnato 10 punti.

Me ne andai dall'aula prima che lei tornasse, se non l'avessi fatto avrei dovuto insultarla ancora.
In quei momenti chiedevo a me stesso se sarei mai stato in grado di dimenticarla.

Elanor's pov
Durante quella lezione di pozioni anche soltanto per un minuto mi sembrò di essere tornata in uno di quei pomeriggi passati a ridere sulla torre di astronomia, ovviamente l'atmosfera era più tesa, ma l'importante era che lui non mi avesse insultata.
Ero di buonumore quel giorno, andai da Hermione che mi aspettava davanti al dormitorio dei Grifondoro e le raccontai tutto.

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