Amor Incantatio

Capitolo 6

Draco's pov
Maledette galline, mi avevano fatto venire il mal di testa. Per l'ennesima volta la Parkinson e Astoria avevano litigato per una stupidata, per Salazar, si prendevano per i capelli per decidere chi delle due sarebbe andata al ballo di Naltale con me. Perché si, come ogni anno ci sarebbe stato un ridicolo ballo, solo un'altra occasione per gli spocchiosi di conciarsi come ad Halloween. Ragazze con un trucco pesantissimo in faccia e tacchi vertiginosi, e ragazzi che tentano disperatamente un sudicio approccio. Ma sapete cosa? Non avrei portato nessuna di quelle due oche al ballo, a costo di andarci da solo.

Avevo deciso di allontanarmi dal mio gruppo per un po' finché le acque non si sarebbero calmate, non che io tenessi minimamente a nessuna di quelle due, non le avevo mai amate e mai l'avrei fatto, non sapevo nemmeno cosa fosse l'amore. Provavo solo attrazione fisica verso alcune ragazze, ma sapevo che il mio destino era segnato, avrei dovuto sposare una purosangue scelta personalmente da mio padre, che io la amassi oppure no.
Si stava avvicinando l'ora della mia lezione con Elanor, e non sapevo perché ma avevo voglia di vederla.

Eleanor's pov

"Hermione Jean Granger!"

Urlai appena entrata in sala grande.

"Elanor Alice Evans!"

Enfatizzò Hermione.

"Complimenti Grifona."

Le dissi abbracciandola, oggi Hermione era riuscita a farsi ammettere agli esami finali prima di tutti gli altri.

Ci staccammo e io presi posto al tavolo dei Grifondoro, non mi andava affatto di stare con i miei compagni serpeverde, e comunque nessuno mi avrebbe cacciata da quel tavolo, era come se fossi una di loro.
Non fraintendete, amavo la mia casa ma semplicemente non amavo i miei compagni.

"Allora, cosa fai di bello oggi El?"

"Più tardi devo dare ripetizioni a Malfoy e poi credo che andrò a riposare un po' "

Dissi prendendo un cosciotto di pollo.

"Per Godric, deve essere terribile passare del tempo con quella serpe, senz'offesa"

"Figurati, comunque non si comporta troppo male ne i miei confronti, o almeno non più"

Hermione mi guardò stupita, quasi incredula.

"In che senso non più? Fino a qualche settimana fa insultava lo stato del tuo sangue"

Sapevo che poteva sembrare strano, ma Draco in un certo senso era cambiato. Non so per quanto sarebbe durata ma ero felice che non ci fossero più atteggiamenti ostili fra noi.

"Non so, in queste ultime settimane siamo riusciti a mantenere un rapporto civile, anzi ti dirò che a volte la sua compagnia è piacevole"

Hermione si mise a ridere come una matta. Davvero era così difficile da credere?

"Tu mi stai dicendo che la compagnia di Draco Malfoy è piacevole? Sei sicura che stiamo parlando della stessa persona?"

Disse ancora tra le risate.

"Draco non è così cattivo come sembra, quando vuole sa anche essere gentile."

"Draco? L'hai appena chiamato per nome? E l'hai anche definito gentile? Non è che ti piace vero?"

Disse Hermione con una faccia sospettosa.
Non ci feci nemmeno fatto caso quando lo chiamai per nome.

"No certo che no, ma che idee ti vengono!"

Dissi in una maniera non troppo convincente.

"Sarà, comunque c'è qualcosa sotto"

"Invece di parlare di me perché non mi racconti di Ron e del perché lo guardi come se fosse una ciambella al cioccolato?"