Capitolo 18

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Draco's pov
Seppi dalla Granger che Elanor era stata dimessa dall'infermeria ma quel giorno a lezione non si era presentata.

Chiesi a chiunque mi capitasse a tiro se sapesse dove fosse ma nessuno aveva saputo darmi una risposta, chi mi diceva di averla vista al parco, chi al cortile di Trasfigurazione e chi in biblioteca, ma quando arrivavo io lei magicamente scompariva.

Stavo facendo l'ennesimo giro del castello ma stavolta ero diretto in Sala Grande, magari stava solo facendo uno spuntino con la Granger.

Avevo in parte ragione, la Granger era lì ma di Elanor nemmeno l'ombra.

Decisi di avvicinarmi per chiedere informazioni come avevo già fatto cento volte quella mattina, cominciavo a sentirmi ridicolo.

"Ehi Granger, non è che per caso hai visto Elanor?"
Domandai stancamente.

"Non la vedo da stamattina, credo che Madama Chips le abbia ordinato di riposarsi, hai provato a cercarla nella vostra Sala Comune?"
Mi chiese la Granger.

Ma quanto potevo essere idiota? Avevo perlustrato ogni angolo del castello tranne il più ovvio di tutti.
Mi sarei tirato un ceffone da solo se avessi potuto.

"In realtà no, ci vediamo in giro."
Dissi freddo per poi tornare sui miei passi.

Fortunatamente la strada per i sotterranei non era lontana e ci misi poco ad arrivare di fronte al passaggio segreto.

"Purosangue"
Dissi frettolosamente la parola d'ordine e il passaggio si spalancò.

Stavo davvero cominciando a non tollerare quella parola d'ordine, mi sembrava di farle un torto anche solo pronunciandola.

Fino a poco tempo fa trovavo quell'epiteto ricco di significato e potere, ma adesso potevo solo immaginare quanto avesse sofferto Elanor ogni volta che ha dovuto pronunciarla per andare a dormire.

Appena entrai nella Sala Comune diedi un'occhiata in giro, era deserta come normalmente lo era a quell'ora, ma guardando meglio vidi una figura rannicchiata su una delle poltrone in pelle accanto alle finestre che davano dentro il lago.

Sorrisi, era sempre stato il suo posto preferito quello, ogni anno lei stava sempre seduta lì con un libro tra le mani, oppure semplicemente guardava le acque del lago con aria sognante. Potrebbe sembrare  strano il fatto che io abbia notato tutto questo dopo aver detto di averla sempre odiata, ma la realtà era che non l'avevo mai odiata davvero, mi ero solo convinto del contrario.
Sin dal primo momento in cui la vidi a King's Cross attirò le mie attenzioni, e i primi giorni che passai a Hogwarts insieme a lei furono i migliori, mio malgrado.

Decisi di non svegliarla, era troppo serena mentre dormiva e guardandola mi venne un'idea, un'idea con cui sarei riuscito a farmi perdonare.

FLASHBACK
Era il nostro sesto giorno di scuola ad Hogwarts, avevamo un'ora libera perché la professoressa di Astronomia si era momentaneamente assentata.

Ero con Elanor e Pansy, stavamo camminando nel cortile di Trasfigurazione mentre passando notammo tre ragazze del terzo anno parlottare allegre.
Alcuni frammenti della loro conversazione giunsero alle nostre orecchie e capii che stavano parlando del villaggio magico di Hogsmead.

"Finalmente possiamo adarci! Non vedo l'ora Amy, John ha promesso di portarmi a fare la passeggiata della Magia!"
Disse tutta emozionata la Corvonero del terzo anno.

"Oh per Morgana davvero? Sei così fortunata Lis!"
Disse l'altra quasi piangendo.

Ma che aveva questa Passeggiata della Magia di così emozionante? E soprattutto valeva la pena di ciarlare come oche?

Amor Incantatio Where stories live. Discover now