Draco's pov
Nuovo giorno, nuova settimana.
Era Lunedì ed era anche il nostro primo giorno nei dormitori di Corvonero.
Elanor era sempre più nervosa e da quando eravamo arrivati non faceva che discutere con Cho riguardo alle novità, aveva paura che i miei genitori non l'accettassero mai davvero e che io un giorno sarei stato costretto a scegliere.
E nonostante io avessi cercato di tranquillizzarla lei continuava a farsi viaggi mentali sul futuro, così quel pomeriggio mi venne un'idea.
Mio padre era già tornato a casa perché aveva alcuni doveri da svolgere ma mia madre si era trattenuta ancora un giorno per fare visita ad una sua vecchia amica a Hogsmead.
Così presi il mio gufo e scrissi una breve lettera.
Madre vorrei chiederti un ultimo favore, so che avete già accettato Elanor come parte della famiglia ma lei è ancora convinta del contrario.Perciò mi chiedevo se potreste venire a farci un'ultima visita e magari fare quattro chiacchiere da sola con lei? Se la tranquillizzaste un po' sarebbe splendido.
Draco.
Diedi la lettera al gufo e tornai al castello, la risposta sarebbe arrivata nel tardo pomeriggio, Hogsmead non era distante dalla scuola.
Arrivai davanti al passaggio della Torre di Corvonero e feci per entrare, ma la stupida maniglia della porta aveva qualcosa da ridire.
"Se qui dentro vuoi entrare una risposta al mio indovinello dovrai dare."
Canticchiò giuliva la maniglia.
Meraviglioso.
"Spara"
Avrei fatto almeno un tentativo.
"Non ha ne serratura ne cerniera, eppure è scrigno che cela una dorata sfera."
Una dorata sfera...
Ma che diamine voleva dire per il buonsenso di Merlino!
"Adesso basta ho scherzato abbastanza, apri questa maledetta porta."
Dissi cercando di tenere la calma.
"Qui non entrerai se il mio indovinello non risolverai."
Canticchiò la maniglia.
"Oh per Salazar! C'è una ragione se non sono stato smistato in Corvonero! Apri la porta o giuro che la butto giù."
Urlai in preda all'ira.
"Se solo mi sfiorerai allora enormi guai passerai!"
Disse prendendosi gioco di me.
"Adesso ne ho le scatole piene!"
Risposi prendendo la rincorsa per darle un calcio, ma proprio quando mancava tanto così arrivò qualcuno interrompendomi.
"Ciao Draco, vedo che hai fatto amicizia con la maniglia."
Disse Lunatica Lovegood.
"Oh sia ringraziato Merlino, tu sei una Corvonero. Apri questa stramaledetta porta."
Ordinai praticamente spingendo la Lovegood verso l'entrata del passaggio, la porta ripetè l'indovinello e Luna sembrò pensarci su.
"Oh ma certo, l'uovo!"
Risolse trionfante e la porta si aprì.
"L'uovo? Che baggianate."
Sbuffai esasperato entrando nella Sala Comune.
Era bella, molto elegante e in stile greco, avevo anche provato i bagni che secondo me erano i migliori dopo quello di Serpeverde.
Andai a sedermi su una poltrona accanto a Cho.
"Ehi, hai visto Elanor?"
Le chiesi ridestandola dalla sua lettura.
"Oh si è andata con Hermione, non ricordo perché. Ha solo detto di riferirti che tornerà tra poco."
Disse Cho.
"Uhm bene, staranno facendo qualcosa da cervellone come loro solito, io personalmente sono stanco di studiare perennemente per i G.U.F.O."
"Beh tanto saranno tra poche settimane, non vedo l'ora di togliermeli dai piedi."
Disse lei e io annuii semplicemente in accordo, ma d'un tratto la pace fu interrotta da Daphne che esasperata cercò di portare un po' di vivacità nella Sala.
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Amor Incantatio
الخيال (فانتازيا)Draco Malfoy è sempre stato un concentrato di odio e pregiudizi, frutto di un retaggio familiare discutibile. Ma forse esiste un rimedio, una cura a questi malanni imposti dalla società in cui ha sempre vissuto, ed è lei. Lei lo aiuterà a crescere...
