48. Felicemente

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Era un numero privato proveniente dall'Italia
"Pronto" dissi ansiosa.

"Ciao" mi disse imbarazzato.
La sua voce mi era familiare; anche se era da molto tempo che non la sentivo.

"Sono Francesco... Ti ricordi di me?" Mi chiese titubante.

Esitai un attimo cercando di associare la sua voce alla sua faccia.

"Lo so che non ci siamo mai parlati...e non so dove e quando ho trovato il coraggio di chiamarti.
Se te lo stai chiedendo ho chiesto il tuo numero a Hardin..."
Mi disse non risultando assolutamente credibile.

"E lui te l'ha dato così... senza dire nulla?" Chiesi per metterlo in difficoltà e vedere fino a quando era disposto a mentirmi

"Mi ha detto che ormai non gli importa più niente di te." Disse abbassando la voce.

"E perché mi vieni a dire queste cose? Per farmi ripensare a lui? Per farmi stare male?" Chiesi

"No no anzi volevo chiamarti perché..." Si fermò

Sentii una voce a me famigliare che gli sussurrò qualcosa, come se qualcuno gli stesse sussurrando cosa doveva dirmi.
Quella voce era di Sofia.

"Francesco non prendermi per il culo, non sono stupida cosa avete intenzione di fare? Dimmi la verità chi c'è li con te ? "Chiesi alzando la voce.

"Siamo solo io e Sofia a casa mia" mi disse rassegnato, come se fosse triste che avessi scoperto il loro piccolo giochetto del cazzo.

"E da quando te Sofia siete amici scusa?" Chiesi

"Da quando te ne sei andata tante cose sono cambiate" mi disse

Francesco era un amico di Hardin, non mi era mai interessato e sinceramente non avevo mai provato a parlargli, mi sembrava un ragazzo stupido, come tutti gli altri suoi amici.

"Quindi dimmi la verità perché mi hai chiamata... anzi perché mi Avete chiamata?" dissi scandendo bene le parole.

Si sentì un leggero bisbiglio. Mi rispose Sofia.

"Ti volevo chiamare io col mio cellulare però tu mi bloccata, quindi volevo che Francesco ti facesse cambiare idea su di me." Era da tempo che non sentivo la sua voce...

"Nessuno mi farà cambiare idea su di te. So come sei veramente e mi dispiace pensare a come ti sei ridotta adesso!"

"Emily lo so ho sbagliato e ti chiedo scusa però..." la interruppi
"Però niente, hai ragione, hai sbagliato. PUNTO. Ora vai del tuo fidanzatino Hardin." Dissi come per prenderla in giro.

Prima di mettere giù decisi di dirle un'ultima cosa.

"Anche se adesso ti sembrerà di essere felice con lui... credimi è tutto frutto della tua mente/immaginazione.
Scommetto che ti stai ripetendo giorno dopo giorno che non vuoi tornare ad essere la ragazza di prima, che con lui le cose sono cambiate.
Se pensi questo sappi che te non sai cosa vuol dire essere felice.
Io adesso posso dire di essere felice, le persone che mi stanno attorno mi vogliono bene.
Non mi sono mai sentita così viva e libera come in questo periodo che sono qua in America." Dissi pensando velocemente a Sammy, a Ally... A Nash e perché no, anche a Cameron.

Secret Love ||MAGCON||Where stories live. Discover now