25. Sbarrando

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"E Becca dov'è?" Chiesi incuriosita.
Lei alzò lo sguardo e si mise a piangere.

"Cos'è successo?" Chiesi
"Lei... è sparita" disse abbassando lo sguardo.
"Mi dispiace molto... e credi che siano state le stronzette?"
"Non è che lo credo, ne sono certa" disse con voce furiosa e uno sguardo fermo.
Poi continuò:
"Un giorno stavo andando a scuola e Evelyn mi fermò, mi disse -ops, mi dispiace molto per la tua amichetta...- e poi si mise a ridere."

"Sinceramente mi sembra strano che non l'abbino mai trovata... insomma una ragazza non può nasconderne un altra" dissi calmandola.

"Il padre di Evelyn fa il poliziotto, ma girano voci che lavori con.. il mercato nero per guadagnare di più. Quindi io piu di tanto non mi sorprendo. Ormai sono passati un po di anni e quindi le persone hanno perso la speranza di trovarla."

"Sai, mi dispiace molto." Dissi con sincerità.

"Fa niente, orami mi sono abbituata" disse asciugandosi le lacrime.

"Beh sai una cosa, io non ho paura di loro. Anzi saranno loro ad avere paura di me" dissi cercando di tranquillizzarla.

"No Emily, non voglio perdere un'altra amica..."

"Fidati di me" dissi abbracciandola.

[...]

Ormai era venuta sera, e dovevo andare a casa di Cameron. Mi misi una felpa larga e bussai alla sua porta.
"Accomodati" mi disse indicando il divano.
"Se non sbaglio abbiamo un discorso in sospeso... mettiamo da parte tutti i nostri litigi ecc. e raccontami del secondo taglio o di quelli che rimangono (3). Se ti ricordi abbiamo fatto un patto" mi disse guardandomi negli occhi.

"Bene , se vuoi così tanto saperlo te lo spiego. Mantengo sempre le promesse.
Ti avevo spiegato del mio primo taglio... ed ora ti dirò il mio secondo"
Mi alzai le maniche della felpa, e lo indicai, lui rabbrividdii.

"È stato difficilissimo dimenticare quello che mi era successo quell'estate, da quel momento le cose andarono peggio. Mi sentivo vulnerabile e quindi iniziai il cambiamento.
Quando mi feci questo taglio mi ero appena messa con il mio ragazzo, il mio attuale ragazzo..." dissi guardandolo dritto negli occhi. Lui mi guardò non capendo, non sapeva che io stessi con Hardin.
Gli feci un cenno con la testa, assicurandomi che si sentisse bene... era diventato tutto pallido.

"Non sapevo che... no nulla vai avanti" mi disse con una strana espressione.

"Stavo dicendo... Stavo insieme con Hardin ; la sua ex era ragazza di nome Sara.
Lei non aveva preso molto bene la rottura e quindi cercava in ogni modo di gettare merda su di me.
Continuava ad insultarmi, e mandare in giro foto mie modificate.
Un giorno, nell'ora di motoria, lei mi si avvicinò con le sue amiche.
Mi spinsero a terra e mi strapparono via tutti i vestiti, mi filmarono e postarono il video su instagram scrivendo come descrizione #puttana .
Fu' un periodo devastante.
Hardin non fece una parola dell'accaduto, nemmeno un " non preoccuparti", semplicemente se ne frego'.

Una sera andai ad una festa, ovviamente con Hardin.
Lei aveva cominciato a provarci con lui e io non riuscivo a stare ferma senza reagire.
Praticamente è successo che abbiamo fatto una specie di rissa... mentre Hardin ci guardava e stava zitto. Quando io e Sara finimmo di litigare me ne andai via e Hardin mi seguì.
Usciti da quell'edifico lui mi fermò e mi rimprovero', era ubriaco -ma cosa cazzo ti prende? Sei puttanaaaa- disse come se fossi stata io quella a comportarsi da puttana.
Quando arrivai a casa entrai in un momento di quelli "depressivi" non potevo crederci.
Scappai di casa.
Ritornai la sera successiva, e per mia meraviglia nessuno apparte la mia migliore amica Sofia e Lorenzo si erano accorti che ero scappata.
Speravo che i miei amici si rimboccavano le maniche e venivano a cercarmi, ma in realtà non avevo amici.
Solo Sofia e Lorenzo tenevano a me.
Mentre Hardin aveva pensato che ero stata stanca dalla sera precedente.
Beh.....è successo questo in poche parole" dissi sospirando.

"Wow..." si limitò a dire

"Cosa?" Chiesi

"Non so veramente che dire" disse sbarrando gli occhi

"Non sei obbligato a parlare" lo tranquillizzai.

Nel bel mezzo del silenzio un cellulare squilló, era il mio.
Lo tirai fuori dalla tasca e lessi chi mi stava chiamando.
"Sofia💞 ti sta chimando..."

"Rispondi pure" mi disse Cameron"

Cosa vuoi Sofia?》 chiesi leggermente infruscata.
Volevo spiegarti...》
《Non devi spiegarmi, mi ha già detto tutto Hardin.... ma quanto sei stata stupida a farti mettere in progione?》
《 non volevo dirti di quello...》
《E di cosa?》 Chiesi non capendo
《Sai ho capito che non posso nascondermi a vita, non voglio più essere la secchiona che nessuno guarda... basta non sono più così...》
《Cosa vorresti dirmi?》 Chiesi infine
《Sto con Hardin》

Sbarrai gli occhi e fissai stremata Cameron.
Riattaccai la chiamata e con la mano mi tappai la bocca.
Lui ovviamente non aveva capito nulla della chiamata perché stavo parlando in Italiano ma capii che qualcosa era andato male.
Improvvisamente mi venne in fiatone e mi scese una lacrima.

"Emily, cos'è successo?" Mi disse preoccupato.
"Nulla" dissi con voce debole mettendomi le mani sopra gli occhi e la bocca.
Mi sentivo vuota, l'unica persona di cui mi fidavo si era messa con il mio ragazzo.
Il mio ragazzo mi stava tradendo e io non potevo far altro che soffrire.

"Emily spiegami mi sto preoccupando"
"Aspetta" dissi soffiandomi il naso.
Deglutii e riaprii gli occhi dopo quel paio di minuti infernali passati nel dolore più totale.
Mi bruciavano gli occhi e non riuscivo a fare una frase completa senza singhiozzare.
So di aver detto che stavo con Hardin solo per attrazione fisica ma solo a pensare che la prima persona in tutta la mia vita con qui avevo fatto le cazzate migliori se n'era andata; ci stavo male.

Cameron vedendo come stavo soffrendo si avvicinò, mi diede un bacio sopra la testa e mi abbracciò stringendomi forte
"Tranquilla" mi disse lievemente.

Commentate che voglio sapere cosa ne pensate!

Nuovo capitolohhh! Haha vi piace?

Cosa succederà dopo??

Ciaoo vi voglio beneeeee 😂 ❤ 💪 🍕

Secret Love ||MAGCON||Where stories live. Discover now