Capitolo 74

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Louis alzò lo sguardo su di lui scioccato e rispose, "Harry, non è come sembra, ascolta -"

L'alpha scosse la testa prendendo il telefono dell'omega e sbloccandolo per vedere i loro messaggi. Giunse alla realizzazione che era accaduto oggi e vide rosso. Ringhiò, "Non era necessario che ti salvassi il suo numero."

Louis non riusciva ad alzarsi per quanto il suo corpo doleva, così rimase al suo posto e rispose, "Abbiamo un appuntamento con lui e se avessi rifiutato allora avrebbe potuto pensare che mi stessi comportando in modo arrogante."

Harry stava camminando intorno a lui arrabbiato mentre il suo omega continuava, "Non è che ognuno mi voglia, Harry. Non mi vuole; non lo vedi? Si è salvato il mio numero in caso di emergenza e sono grato per questo."

L'alpha si fermò e lo guardo dicendo, "Dunque non è che tu abbia avuto paura di risultare arrogante, in realtà ti senti grato. Non sono abbastanza per te ora?"

Louis stava per parlare, ma Harry continuò, "Perchè dovresti preoccuparti di quello che pensa di te? A chi importa cosa lui pensa di te? Non è il tuo alpha. Io lo sono."

L'omega sospirò sfregandosi il viso e disse frustrato, "Mi sono sempre preoccupato di cosa pensasse di me la gente, Harry. Che sia un alpha, un omega o un beta, mi sono sempre preoccupato," e sentì i suoi occhi riempirsi di lacrime.

Harry sospirò osservando uno spazio vuoto e disse quietamente, "Sono abbastanza per te?"

Louis era sorpreso alla ripetuta domanda e gli fece notare quanto insicuro fosse il suo alpha in realtà. Disse onestamente, "Sei più che abbastanza per me e dovresti veramente saperlo a questo punto."

Harry prese un respiro profondo e disse, "Ho bisogno di un po' d'aria fresca, puoi chiamare Niall perchè venga qui o qualcosa. Potrebbe volerci un po'."

Quando l'omega sentì la porta chiudersi, scoppiò a piangere e nascose il proprio viso tra le mani. Sussurrò a se stesso, "Ho rovinato tutto."

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Louis finì per non mangiare tutto il suo cibo, nè provo a chiamare il suo migliore amico. Al momento era sdraiato nel loro letto, una mano sul suo pancione, le lacrime avevano ormai smesso di cadere lungo le sue pallide guance. Erano passate cinque ore da quando aveva visto l'ultima il suo alpha e già sentiva la sua mancanza, così l'unica soluzione era sfregare il naso el cuscino di Harry nella speranza che avrebbe smesso di piangere.

Il suo telefono squillò e avrebbe potuto giurare che non aveva mai risposto ad una telefonata così velocemente nella sua vita, "Harry?"

Justin disse confuso, "No, sono Justin va tutto bene?"

Louis voleva piangere di più, perchè pensava che se lo meritasse. Mormorò silenziosamente, "Sì, mi sono solo svegliato."

L'alpha biondo disse non convinto, "Beh, non rispondevi ai miei messaggi e mi sono preoccupato."

Poichè Harry aveva aperto la conversazione, sembrava che l'omega avesse letto i messaggi senza rispondere. L'azione si supponeva fosse scortese, come se l'omega lo stesse ignorando, cosa non vera.

Louis sputò, "Scusa, devo aver aperto i messaggi, ma poi mi devo essere dimenticato di rispondere. Sì, alle 14:00 va bene per me."

Justin mormorò e disse, "Beh, buon pomeriggio e se hai bisogno di qualcosa chiamami."

Louis annuì lentamente anche se l'alpha non poteva vederlo e rispose quietamente, "Sicuro, anche tu," e riattaccò. Abbassò lo sguardo sul proprio telefono, dibattendosi se dovesse o meno chiamare il suo alpha. Si morse il labbro inferiore per un istante prima di premere il verde e portare il telefono all'orecchio in attesa.

"Ehi, sono Zayn, non preoccuparti, è con noi," l'alpha disse allontanando la vodka da Harry.

Louis aggrottò le sopracciglia confuso dopo aver sentito i rumori in sottofondo e disse, "Dove siete?"

Zayn rispose rovistando per trovare le sue chiavi, "Bar, te lo riporto subito."

L'omega prese un respiro profondo per calmarsi e disse, "Come hai fatto a trovarlo o come ti ha trovato? Sono confuso."

Zayn supportò l'alpha riccio che si era appoggiato a lui pigramente e rispose, "Mi ha tipo chiamato e inveito contro la vostra relazione. Lo rintracciato ed eccoci qui. Devo andare ora, ciao," e riattaccò. Infilò il telefono nella tasca posteriore e disse ad Harry, "Sei un idiota, lo sai?" e lo aiutò ad entrare dal lato del passeggero.

Louis posò il telefono sul comodino e si sfregò il viso frustato. Dopo un po', decise di scendere di sotto per aspettare l'arrivo del suo alpha, seduto sul divano. Guardò il suo telefono nella speranza di distrarsi, ma era così difficile quando era preoccupato a morte per il suo alpha.

Quando udì la porta aprirsi, si alzò lentamente e si dirisse verso la porta dove vide i due alpha entrare. Zayn stava portando l'alpha sulla spalla e disse, "Digli che mi deve un favore," e si dirisse al piano di sopra usando le scale invece che l'ascensore.

Louis osservò il suo alpha essere trasportato e si appoggiò contro il muro per supporto. Si sfregò il collo nervosamente, volendo che il marito del suo miglior amico scendesse al piano inferiore per ringraziarlo adeguatamente.

Una volta che Zayn tornò di sotto, disse immediatamente, "G-grazie per tutto," e guardò in basso, non essendo in grado di guardarlo negli occhi. Era la ragione per cui il cattivo umore del suo migliore amico e avrebbe capito se Zayn fosse arrabbiato con lui.

Il corvino lo guardò per qualche secondo e disse, "Non ringraziarmi, ho solo fatto quello che chiunque avrebbe fatto. Prenditi cura di te, okay?" la chiave che aveva usato per entrare era quella di Harry, così la posò sul tavolo e disse, "Chiuditi dentro," e se ne andò.

Louis prese la chiave dal tavolo una volta che l'alpha se ne andò e chiuse la porta a chiave come gli era stato detto di fare. Entrò nell'ascensore e si domandò, "Non è poi una cosa così grave, solo qualche drink, giusto?"

Quando raggiunse il suo piano, si dirisse verso le loro camere da letto e vide il suo alpha spaparanzato sul letto. Si dirisse verso di lui e disse dolcemente, "È difficile essere arrabbiati con te quando sei così adorabile," e gli tolse i suoi stivaletti uno alla volta, poi li posò di lato. Iniziò a spogliarlo perche sapeva che il suo alpha sarebbe stato scomodo quando si sarebbe svegliato.

Harry rimase con solo i boxer e l'omega gli rimboccò le coperte. Spense le luci e lasciò la stanza per dormire nella camera degli ospiti.

L'odore dell'alcool non lo faceva dormire di notte.

Be my omega (Italian translation)Where stories live. Discover now