Billy

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La maggior parte degli americani passava il Ringraziamento in casa, con la famiglia, in tutta tranquillità e spesso col freddo, del resto erano a novembre. Non Billy, però, lui lo passava a Malibù, in una villa in riva al mare e faceva abbastanza caldo.

Suo nonno adorava fare la grigliata del Ringraziamento, ovvero niente tacchino ripieno ma carne di altro tipo e verdure alla griglia. Billy non amava particolarmente la carne, anche se non era vegetariano come sua madre, ma i pomodori grigliati di suo nonno erano insuperabili.

Mentre gli adulti cucinavano sul patio, Billy era sceso alla spiaggia e se ne stava seduto in riva al mare. L'odore della grigliata misto a quello del mare era fantastico.

- Ehi, che fai qui da solo? Ti perderai tutte le cose incredibili che racconta il nonno- gli disse Piper, avvicinandosi a lui.

- Le storie del nonno sono sempre favolose- rispose Billy- volevo solo osservare il mare. Ma ora vengo-

Si alzò in piedi, spazzandosi i jeans dalla sabbia. Su madre lo osservò e sorrise, passandogli una mano tra i capelli.

- Mi piace il tuo nuovo look- gli disse- ti da un'aria meno seria, più sbarazzina!-

- Beh, non è definitiva. Ci sto lavorando! Adam mi ha dato qualche consiglio, sono certo che ha ragione, di solito ci azzecca sempre-

- Stai crescendo, è normale fare dei cambiamenti. Troverai il look che più ti si addice, ne sono sicura. Ma la sai una cosa? Somigli sempre di più a tuo nonno da giovane, davvero-

Billy alzò un sopracciglio.

- Ma il nonno era... una favola. Io sono normale- ribattè.

Ridendo, Piper gli fece segno di seguirla e tornarono verso la villa. Suo nonno Tristan e suo padre stavano grigliando il cibo, bevendo qualcosa e parlando. Era rilassante passare così il Ringraziamento, soprattutto visto che presto tutto sarebbe cambiato. Mentre osservava una nuvola passeggera, per un secondo ebbe un orribile presentimento. Sembrò che i suoni venissero isolati e che Billy fosse da solo, chissà dove. Vide chiaramente una ragazzina, ma riusciva a vederla solo con l'occhio maledetto dal corvo di Eris. Aveva i capelli lunghi e lisci e la frangia. Somigliava tanto a Suri, solo più adulta.

- Suri?- la chiamò.

Teneva nella mano sinistra qualcosa, che presto Billy capì essere una benda simile a quella che portavano i pirati con un occhio solo. Nell'altra mano aveva un coltello insanguinato.

- Qualcuno tradirà- disse improvvisamente, cupa.

I tradimenti erano all'ordine del girono e Billy, come tutti, sapeva bene che anche mortali e semidei stavano dalla parte di Caos, ma il modo in cui la ragazza lo aveva detto gli diede i brividi.

- Chi? Chi ci tradirà?-

- Potrebbe essere troppo tardi... tu puoi vedere. Perché puoi vedere me-

Sbattendo le palpebre, Billy cercò di comprendere. Quella era Suri, forse la sua vera forma, forse la sua versione bambina era solo una finzione. Lui stava guardando una ragazzina sui tredici anni.

- Chi sei?- le chiese- Chi sei davvero?-

Suri accennò un sorriso.

- Se vuoi conoscermi, devi prima conoscere i miei peccati. È facile. Io ho sempre cercato vendetta- rispose lei, scomparendo.

Il nipote di Giove tornò alla realtà solo grazie ai richiami della famiglia. Scosse il capo e sorrise, cercando di non pensare a quella specie di visione da brividi. Chi era davvero Suri e perché cercasse vendetta era un bel mistero.

Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo [CONCLUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora