Riley

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Quattro mortali dell'Olimpo eroi saranno

Con lame e scudi i semidei risponderanno.

Tre di quattro il Caos dovranno tosto placare

E giunti alla morte il sacrificio estremo l'ultimo dovrà affrontare.

Riley non era sicura di aver letto bene, ma anche la versione latina combaciava con quella greca. La prima parte la sapevano già, ma il resto... li lasciò tutti di stucco. Mortali e semidei che combattono assieme non era poi tanto strano, lo stavano già facendo. L'ultima frase fu quella che allarmò più di tutte.

- Bene, allora qualcuno deve lasciarci la pelle, ormai sembra essere una sorta di classico- sbottò Adam- se qualcuno non muore, non è una bella Grande Profezia-

- Magari si può interpretare diversamente- fece Michaela.

- Il "sacrificio estremo" direi che è fin troppo chiaro per essere interpretato in altri modi- sospirò Ariana.

- Ok, ragazzi, calma!- esclamò Percy- Ci siamo scritti la profezia, bene. Ora leviamoci da qui, dobbiamo tornare al campo e discuterne con Chirone e gli altri. Non fasciamoci la testa ancora prima di essercela rotta, non sappiamo nemmeno quando si compirà-

- Percy ha ragione, non deprimiamoci ancora prima- disse Jason- forza, andiamo-

La lastra tremolante scomparve del tutto, ma era come se la sua presenza aleggiasse ancora nei sotterranei della cattedrale. Anche la Pizia era scomparsa, probabilmente ritornata nel Tartaro. Certo che Zeus era stato davvero crudele con lei.

Mentre cercavano un'altra via d'uscita, Riley continuava a chiedersi perché aveva fatto una cosa del genere. Certo, Zeus sapeva essere molto paranoico e irragionevole, ma quella punizione era stata davvero troppo severa. Possibile che la paura fosse l'unica ragione? Leggendo la profezia, non c'era niente di preoccupante, almeno non secondo Riley. Forse Zeus aveva paura che semidei e mortali assieme tentassero di spodestarlo, ma non aveva senso. A meno che non ci fosse davvero qualcos'altro sotto.

- Non ha senso- pensò- dice chiaramente che aiuteremo l'Olimpo e sconfiggeremo Caos, quindi perché negare l'esistenza di questa profezia? Perche Zeus non voleva ammettere che Caos sarebbe tornato?-

Frugando nei cassetti della memoria, tentò di ricordare quel poco che sapeva su Caos. Era l'entità primigenia in quasi tutti i miti greci e, secondo la teogonia greca, non aveva il connotato moderno di disordine, ma solo di vuoto, abisso, voragine o cose simili; ecco perché fuoriusciva dalle voragini nel terreno. Non aveva una forma, perché era un'entità, il che portava tutti a pensare che avesse bisogno di contenitori. Ma se il contenitore fosse stato la Terra stessa? L'avrebbe completamente avvolta, come un manto di tenebre. Al solo pensiero, Riley rabbrividì, perché il Caos non era niente, era il vuoto assoluto. Non esisteva niente di così spaventoso.

Iniziò a chiedersi chi o cosa lo avesse dissipato. Erebo e Nyx facevano parte delle iniziali entità che avevano generato poi le prime e antiche divinità e così via, non per niente Erebo non desiderava il trionfo di Caos. Ma se anche Erebo era una entità senza un corpo fisico, come era stato spazzato via Caos? Pensando alle tenebre, a Riley venne in mente la luce, ma in quel caso non aveva senso. Caos non rappresentava il buio, ma il vuoto.

- Scusate- disse, mentre camminavano- ma qual è stata la prima, ehm, divinità a dissipare diciamo le tenebre del mondo, per usare termini molto biblici?-

- Beh, il buio è stato rischiarato quando è stato diciamo creato il cielo- rispose Donovan, voltandosi appena indietro, per guardarla- insomma, diciamo più o meno-

- Ma cielo e terra esistevano già- incalzò Riley.

- Sì e no. Non erano separati, ma una cosa unica- rispose nuovamente Donovan- diciamo che non c'era distinzione. Gea è sbucata fuori di colpo da Caos e ha generato a sua volta Urano, come sai-

- Quindi Gea ha separato cielo e terra?-

- Beh... no. È stato Urano, a dire il vero, quando ha "preso possesso" del suo regno-

- Di che andate farneticando, voi due?- chiese Adam, alzando un sopracciglio.

Riley gli fece segno di aspettare con la mano, stava pensando, le rotelle nel suo cranio che si muovevano velocemente. L'intero gruppo si fermò.

- Ok, credo di aver capito perché Zeus era tanto preoccupato dell profezia- sbottò- statemi a sentire un momento e provate a seguire il mio ragionamento, ok? La profezia in sé non l'ha preoccupato, quanto cosa implica il suo compimento. Se, e dico solo se, ho ragione, Caos è stato diciamo sconfitto da Urano in tempi remoti. O meglio, la nascita di Urano ha decretato la scomparsa di Caos, perché il cielo rappresenta la luce, mentre Caos era solo tenebre e vuoto. Ora, sempre se ho ragione, la Grande Profezia Perduta si porta dietro di conseguenza una deduzione logica. Quello che ha pensato Zeus è quello che sto pensando anche io: Urano è legato a Caos. Per sconfiggere Caos, è necessario Urano-

- Frena- le disse Percy- stai suggerendo che l'unico modo per rispedire Caos a calci nel Tartaro è risvegliare Urano?-

- No, sto dicendo che questo è quello che Zeus crede che si debba fare-

- Ma potrebbe davvero essere necessario farlo, se hai ragione- intervenne Ariana.

Ci fu un momento di totale silenzio.

- Sì, ma Urano è stato fatto a pezzi come Crono- ricordò a tutti Ian- dove sono i suoi pezzi? Molti sono finiti chissà dove, il sangue è andato sulla terra e sappiamo tutto il resto. Sono nate altre divinità-

- Come Afrodite- fece Billy.

- Esatto- confermò Ian.

Adam fece un gesto con la mano.

- I pezzettini di Crono sono nel Tartaro, ma quelli di Urano sparsi in ogni dove- riassunse- non vi ricorda qualcosa? A me sì. Voglio dire, tutti i miti si assomigliano, no?-

- Ah, parli della spada di San Michele!- esclamò Donovan- Sì, hai ragione. I frammenti che si spargono ovunque e creano la vita-

- Urano era una divinità, non una spada, temo possano esserci più... pezzi- disse Jason.

- Non vi seguo più- ammise Michaela- ho mal di testa. Cosa centra la spada di San Michele con Urano?-

Riley la guardò. Era difficile, in effetti, stare dietro alla faccenda, ma Adam aveva ragione, il mito era davvero simile a quello di San Michele.

- E se Urano fosse la nostra spada di San Michele?- disse- Voglio dire, l'arcangelo aveva usato la sua spada per sconfiggere il male, le creature che portavano il caos sulla terra. Magari, se usato nella maniera corretta, il principio è lo stesso per Urano. Anche se Jason ha ragione, chissà dove sono tutti i pezzi!-

- Ecco perché Zeus ha paura, dunque, stiamo realmente pensando di usare Urano- fece Adam- ma Urano è buono o cattivo? Bella domanda. Visto come vanno sempre le cose, non lo so più. Gea era una psicopatica, ma potrebbe esserlo anche Urano e risvegliarlo potrebbe essere più pericoloso che con Crono-

- Sempre che sia possibile rimettere assieme tutti i pezzi- disse Ian.

- Forse non è Urano, ma il suo sangue- suggerì Billy- ricordate? Afrodite è nata dal sangue di Urano che è caduto nella spuma del mare. Avrà tanti difetti, ma lei non è cattiva-

Se Billy aveva ragione, sarebbe servito un bel po' di sangue di Urano per sconfiggere Caos e dove procurarselo diventava in problema.

Ripresero la loro marcia e trovarono un modo per emergere in superficie. Sbucarono praticamente dal pavimento di una biblioteca, spaventando una vecchietta che leggeva il giornale. Se la filarono il più velocemente possibile, per evitare di essere bersagli di giornalisti, curiosi o polizia. Fecero la strada per tornare indietro di corsa e salirono a bordo della Argo III, prendendo nuovamente quota.

Avevano trovato la profezia e ora dovevano tornare al Campo Mezzosangue e scoprire cosa fare per sconfiggere Caos.

Riley Jackson e gli Dei dell'Olimpo [CONCLUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora