Capitolo 2

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**flashback**

Guardo il cielo sopra le nostre teste, accavallo le gambe e stringo la felpa che mi ha prestato Kaleb intorno le spalle.
"Sono tornato" mi da il bicchiere di sex on the beach e faccio tintinnare i nostri bicchieri. Sorseggio dalla cannucci tornando a guardare le stelle.
"Sei più silenziosa del solito." Da un colpetto col piede contro il mio. "A cosa pensi?"
"Niente in particolare." Rispondo senza staccare gli occhi da quei puntini luminosi.
"Sai, a volte penso che tu speri che Harry torni." Mi giro verso di lui e alzo entrambe le sopracciglia.

"Mentre io spero di fartelo dimenticare una volta per tutte."

Avvicino la mia mano alla sua e sporgo il mio viso a due centimetri di distanza dal suo. "Chi è Harry?" Sussurro avvicinandomi alle sue labbra, ma lui si ritrae.
"Dico sul serio, da quando ti ho incontrato non penso più a lui. Hai preso posto di una persona che è stata importante per me, la quale però, non merita di essere ricordata." Dico, ed è la prima volta che lo penso veramente.

"Me l'hai già fatto dimenticare." Concludo e avvicino le nostre labbra.

**fine flashback**

Rientro in casa mia e chiudo la porta a chiave. Perché Harry è dovuto tornare nella mia vita? Sento Taylor ridere. Ci dovrei essere io al posto suo. No. Io dovrei essere con Kaleb, in Australia.
Kaleb!
Devo chiamarlo.
Mi connetto a Skype e ho già due messaggi dai miei genitori e sette da Kaleb.
Chiamo prima i miei genitori, mia mamma crederà che sono morta non vedendo che non le ho risposto.

"Vivian!" Inizia a dire una dozzina di volte, l'immagine sullo schermo si blocca lasciandola con una faccia buffa.

"Scusa mamma, mi sono fatta la doccia"

"Mi ero già preoccupata" che novità "appena ho visto che ti aveva già inviato due messaggi le ho tolto il computer di mano, sapevo che non stessi morendo." Aggiunge mio padre entrando nell'inquadratura. "Non ti preoccupi di tua figlia!" Lo riprende mia madre.

"Com'è la casa?" Mi chiede mio papà evitando i richiami di mamma.

"Sì, per quello che pago è un lusso. Per fortuna che la figlia della vecchietta che me l'ha affittata è amica di zia Nelly, o non rientrerei nelle spese."

"Sai che in caso di aiuto, noi ci siamo." Mi ricorda mamma.

"Sì, lo so. Domani inizio a lavorare al ristorante, quindi chiamo veloce Kal e poi vado a dormire."

"Aspetta, come stai? Che tempo fa? HAI MANGIATO?!" Mia mamma parla veloce e mio padre alza gli occhi al cielo. Non che non gliene importi di me, solo che sa che sono autonoma. Ho già vissuto con Kaleb, ci siamo sempre arrangiati da soli, possiamo farlo anche separati.

"Buona notte" chiudo la videochiamata con i miei genitori e apro la chat con Kaleb.

Sento la risata di Taylor attraversare i muri e giungere al mio orecchio. "Stai ferma!" Questa è la voce di Harry, glielo impone scherzosamente.
Faccio un respiro profondo e chiamo Kaleb.

"Kaleb!" Dico con una voce che non mi appartiene, troppo stridula.

"Come mai in ritardo? Tu sei fissata con la puntualità." Mi fa immediatamente memoria.

"Mi stavo lavando e dalla stanchezza ci ho impiegato di più, ho perso la cognizione del tempo." Iniziamo a parlare, i miei occhi sono su di lui, ma la mia testa è dall'altra parte del muro.

"Quindi domani mi chiami alle 7 del mattino, quando invece qui sono le 5 del pomeriggio?"
Guardo il muro davanti a me, all'improvviso non sento più parlare. Stanno dormendo? Dormono insieme?

Kismet • Harry StylesWhere stories live. Discover now