24 || Messaggeri

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Rayen fece un respiro profondo e fissò un punto davanti a sé per qualche minutimo, le mani premute contro le labbra e gli occhi serrati; poi si schiarì la voce e li riaprì.

«Immagino che io sia il primo Elemento a cui fate visita.»

«Avevamo il tuo indirizzo. Venire prima da te ci è parsa la cosa più giusta da fare.»

«E gli altri due Elementi? Sapete dove andare a cercarli?»

«Zion vive a Wellington» esclamò Matt, attirando gli occhi di tutti su di sé. «Non sappiamo esattamente dove - e quella è una città davvero enorme -, ma è sempre meglio di doversi girare l'intera Nuova Zelanda. Per quanto riguarda il nuovo Elemento, non abbiamo idea di dove si trovi, né chi sia.»

«Una volta che noi tre Elementi saremo insieme, il quarto si farà vivo da solo» intervenne Tyler.

«Sei così sicuro che funzionerà?» continuò Matt, con voce fredda. «Tu sei il Fuoco e per te dovrebbe essere facile trovare l'Acqua, visto il legame che vi unisce. Quindi, o non sei in grado di farlo, o ci stai nascondendo qualcosa.»

Tyler si drizzò sulla schiena a una velocità sorprendente e rivolse al ragazzo uno sguardo infuocato. «Senti, brutto...»

Perla era già pronta a intervenire e cercare di calmare gli animi fra i due, ma la voce di Rayen la fermò.

«Tyler ha ragione» disse, poi lanciò uno sguardo fugace a Perla. «Trovare il nuovo Elemento sarà più facile di quanto crediate.»

Matt sbuffò sonoramente e scosse la testa, mentre Tyler sembrava si stesse trattenendo dal fargli il dito medio. Perla, invece, abbassò lo sguardo con le guance in fiamme, ormai con un'unica certezza: Rayen sapeva.

«¡Mierda!» ripeté la donna dopo qualche minuto di silenzio. Finì in un unico sorso il suo drink e si passò una mano sulle labbra, poi si alzò da terra con un balzo.

«Devo mostrarvi una cosa» disse infine, sparendo rapidamente dietro le mura della cucina.

Ritornò nell'angusto soggiorno dopo pochi secondi. Si sedette di nuovo al suo posto a gambe incrociate e posò le mani, strette saldamente in un pugno, sulle gambe.

«Iniziai a temere che le cose stessero cambiando - cambiando in qualcosa di terribile - quando seppi della morte di Eulalia.» I suoi occhi incrociarono per un istante quelli di Perla, la quale sobbalzò nel sentirle pronunciare il nome di sua madre. Non si sarebbe mai abituata all'idea che tutti e quattro gli Elementi si conoscevano da molto tempo.

«Mi dissi che erano solo le mie stupide supposizioni dovute dall'ansia, dalla paura e dal dolore. Circa quattro mesi fa, però, cambiai idea... dopo aver trovato questo.»

Rayen aprì le mani, mostrando finalmente il piccolo medaglione che teneva nascosto nei pugni chiusi.

«Che cos'è?» chiese Matt, confuso, e dagli sguardi perplessi di tutti gli altri era chiaro che si stavano domandando la stessa identica cosa. Perla, però, riconobbe all'istante il ciondolo a forma di serpente di cui aveva letto qualche settimana prima.

«È un'Arkayia» sussurrò senza rendersene conto, lo sguardo fisso su quel raro strumento magico.

«E tu come diavolo fai a saperlo?» chiese sconvolto Scott. Quando Perla posò gli occhi sui suoi amici, si rese conto che la stavano fissando tutti con gli occhi sgranati e le labbra spalancate e arrossì.

«L'ho letto in un libro di Stregoneria qualche settimana fa» balbettò lei timidamente e subito l'insicurezza si fece strada dentro di lei. «Magari mi sbaglio.»

The Elements -  La vendettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora