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ʻʻ𝒀oongi, andrà tutto bene.ʼʼ Lo riassicurò Jimin mentre correva per le strade con solo i boxer ed una semplice maglietta bianca.
ʻʻMi sta fissando,ʼʼ il maggiore guardò con occhi sgranati Jin nellʼangolo. ʻʻMi ucciderà Jimin.ʼʼ
ʻʻSmettila di dire cose del genere.ʼʼ Sbuffò mentre prendeva velocità. non aveva corso così tanto dallʼultima lezione di ginnastica a scuola, fu un allenamento davvero pesante per lui.
ʻʻSono il Presidente degli Stati Uniti!ʼʼ Urlò chiudendo gli occhi, mentre Taehyung iniziava a parlottare di cose governative.
ʻʻNon viviamo neppure lì.ʼʼ Sospirò il minore, sollevato di essere arrivato nella stradina privata dei Min.
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𝑆𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑠𝑡𝑢𝑝𝑖𝑑𝑜, 𝑌𝑜𝑜𝑛𝑔𝑖.
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Guardò Jin mentre le lacrime scendevano prepotenti giù sul viso. ʻʻDevo andare, Jimin.ʼʼ Pianse.
Jungkook gli stava dicendo di sbarazzarsi del telefono o gli avrebbe ucciso lʼintera famiglia, incluso il suo ragazzo.
ʻʻTi odio,ʼʼ raggiunse il lato del letto e afferrò la pistola fredda e scintillante che giaceva sotto al suo letto da un poʼ di tempo ormai. ʻʻTi odio!ʼʼ
Jimin gli urlava di non riattaccare il telefono ma Yoongi ovviamente non ascoltò. Corse verso la porta principale di quella casa calda e familiare che tanto aveva amato.
ʻʻSignora Min!ʼʼ Urlò aprendo la porta. ʻʻSignora Min!ʼʼ Corse su per le scale lentamente, a corto di fiato. ʻʻMamma! Yoongi ha bisogno di aiuto!ʼʼ Urlò ad alta voce per tutta la casa.
Girò la maniglia per entrare nella camera di Yoongi, varcando la soglia. Sobbalzò, gelandosi seduta stante quando venne sparato un colpo nella sua direzione, mancando il bersaglio sulla testa.
ʻʻYoongi... metti giù la pistola...ʼʼ sussurrò, era spaventato per la sua vita. Non sapeva se fosse stabile abbastanza da intendere cosa fare, e non voleva avvicinarsi troppo dal momento che impugnava unʼarma.
Yoongi si strozzò con le sue stesse lacrime, fece cadere la pistola a terra. ʻʻJimin.ʼʼ Sussurrò, asciugandosi le lacrime.
Jimin gli corse incontro, abbracciandolo per le spalle. ʻʻYoongi,ʼʼ lo chiamò, le lacrime gli scavavano il viso. ʻʻPer favore, non rifare più una cosa del genere.ʼʼ
Yoongi infossò il viso nella spalla del ragazzo, avvolgendogli la vita con le braccia, entrambi piangevano. ʻʻAvresti potuto uccidermi.ʼʼ
Lo guardò spingendo la fronte contro la sua. Questa era la prima volta che lo vedeva piangere in quel modo.
ʻʻMi dispiace.ʼʼ Disse tirando su col naso.
ʻʻCosa è successo?ʼʼ Chiese la Signora Min senza fiato. ʻʻHo sentito uno... sparo,ʼʼ gli occhi della donna si posarono sul pavimento e si avvicinò ai due ragazzi. ʻʻVi siete fatti male?ʼʼ Domandò velocemente.
