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𝒀oongi allungò il braccio e sorrise mentre coccolava il cuscino che stava abbracciando

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𝒀oongi allungò il braccio e sorrise mentre coccolava il cuscino che stava abbracciando. ʻʻJimin...ʼʼ aprì gli occhi e guardò in ogni lato non vedendolo. ʻʻJimin?ʼʼ Lo chiamò sedendosi.

ʻʻHoseok?ʼʼ Si guardò attorno in salotto, la tv era ormai spenta e non cʼerano più rumori al di fuori della sua voce. ʻʻMamma?ʼʼ Iniziò ad innervosirsi dato che pure lei non gli stava degnando di una risposta.

Si alzò dal divano e si avviò fuori per la casa. Tutte le luci erano spente ad eccezione di una lampada accesa nel salotto.

Prima che se ne andasse su per le scale guardò fuori dalla finestra per controllare il di fuori. Ancora un buco nellʼacqua, non cʼera nessuno in cortile.

ʻʻMamma!ʼʼ Urlò di nuovo.

Accese le luci della cucina dato che il sole si stava abbassando, non voleva stare in casa al buio, tutto solo. Aveva paura del buio, non era nulla di speciale, ma quando non aveva idea di dove fossero tutti gli altri rendeva tutto più spaventoso.

ʻʻSono cazzate.ʼʼ Mormorò cercando di pensare a cose felici, dato che la sua mente si stava riempiendo dei peggiori scenari.

Potrebbe esserci stato un omicidio in casa o forse qualcuno aveva rapito tutti escluso lui oppure... potrebbero averlo abbandonato.

ʻʻCʼè qualcuno lì?ʼʼ Giocava con le dita mentre lentamente si arrampicava su per le scale.

Si assicurò di controllare accuratamente ogni stanza, poi fece ritorno nel corridoio. Non cʼera nessuno in casa. Iniziò a mordersi le unghie mentre non riusciva a non pensare che la sua famiglia fosse morta.

ʻʻJungkook...ʼʼ sussurrò, era spaventato e non sapeva con chi altro parlare.

Una porta si chiuse rumorosamente facendolo sobbalzare e corse nella sua camera da letto, chiudendo silenziosamente la porta. Si portò lʼorecchio sullʼuscio, percepì delle voci ovattate, si spaventò ancora di più.

Decise di spostarsi più indietro nel buio della sua stanza per sedersi sul letto e nascondersi sotto le coperte.

Le voci diventavano man mano più percettibili, e non erano le voci di Jimin, Hoseok, o della Signora Min erano le loro voci.

ʻʻMamma!ʼʼ Urlò, non gli importava se lʼavrebbero trovato, aveva paura e voleva lì sua madre ad abbracciarlo.

La porta della stanza si aprì e la luce si accese, Yoongi rimase nascosto sotto alle coperte non volendo fronteggiare chiunque fosse.

ʻʻYoongi, cosa stai facendo?ʼʼ Chiese Jimin, precipitandosi verso il maggiore togliendogli le coperte da sopra.

ʻʻAvevo paura.ʼʼ Disse a bassa voce guardandolo.

Jimin si abbassò e avvolse le braccia attorno alla sua testa. ʻʻNon devi.ʼʼ Gli lasciò un bacio sopra i capelli e poi si allontanò.

ʻʻDove eravate?ʼʼ Chiese Yoongi.

𝕽𝐞𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 💊 𝕮𝐡𝐞𝐜𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora