𝟢𝟨

1.9K 263 3
                                    

𝑳a Signora Min si precipitò giù per le scale lasciando Jimin da solo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

𝑳a Signora Min si precipitò giù per le scale lasciando Jimin da solo. ʻʻYoongi è di nuovo andato fuori di testa.ʼʼ Disse al marito con una tranquillità astrale. Afferrò al volo tre grandi tazze da caffè dalla credenza, posandole sul bancone, dove ci versò in sequenza dellʼacqua calda e della polvere marrone, ottenendo della cioccolata calda.

ʻʻAw, sei così dolce, cara,ʼʼ il Signor Min afferrò una delle tazze, ma venne prontamente fermato dalla moglie che gli schiaffeggiò la mano. ʻʻNe volevo un poʼ...ʼʼ prese il tubetto della panna montata dal frigo, sapendo che ben presto glie lʼavrebbe chiesta. Difatti la moglie lʼafferrò, poggiandola vicino alle tazze.

ʻʻQueste sono per me e i ragazzi, puoi anche fartelo da solo se ne vuoi. Inoltre non era a te che non importava nulla di tuo figlio?ʼʼ Mescolò il tutto, per poi aggiungere della panna e alcuni piccoli marshmallow. ʻʻPerfetto!ʼʼ Concluse, alzando le mani al cielo. ʻʻAiutami a portarli su.ʼʼ Spinse due delle tazze nelle mani del marito e lo condusse su per le scale dove il ragazzo era ancora seduto per terra dinanzi al bagno.

ʻʻJimin, tieni tesoro,ʼʼ gli porse una tazza. ʻʻAttento che scotta.ʼʼ

ʻʻGrazie.ʼʼ Mormorò, prendendo la tazza con entrambe le mani.

ʻʻYoongi...ʼʼ sua madre bussò alla porta leggermente. ʻʻAmore, esci. Ho della cioccolata calda.ʼʼ Yoongi non rispose, era seduto sulla tavola del wc, fissando il muro.

ʻʻDai, per favore.ʼʼ Lo pregò. Il Signor Min lasciò le altre due tazze a terra e tornò al piano di sotto.

Non era a conoscenza di quello che stesse passando Yoongi. Non aveva mai preso parte ad una sua seduta e non dava neppure ascolto ai medici, forse perché si sarebbe limitato ad uscire dalla stanza, non volendo sentire nulla di quello che avevano da dirgli. Dʼaltro canto la Signora Min voleva sapere tutto ciò che poteva, voleva aiutare suo figlio e semplificarsi la vita.

Ma era difficile tornare a casa dal proprio marito che non ne voleva sapere mezza di Yoongi mentre questo dava di matto rifiutando il suo aiuto, peggiorando così la situazione.

ʻʻYoongi...ʼʼ la voce della donna era bassa e calma.

Il click della serratura fece scattare la testa di Jimin, il quale si voltò in direzione della porta, che si stava aprendo lentamente.

Yoongi uscì dal bagno, guardando prima Jimin e poi sua madre. ʻʻSiediti.ʼʼ Disse lei sedendosi come Jimin. Prese posto tra i due.

ʻʻIl tuo preferito.ʼʼ La donna gli porse la tazza, con un sorriso raggiante.

Il ragazzo rimase in silenzio, tenendo stretta la tazza. Prese un marshmallow portandoselo alla bocca.

ʻʻBuono.ʼʼ La madre di Yoongi gli accarezzò un ginocchio, poi prese la sua tazza per dare un piccolo sorso.

Jimin si sentiva strano, non era sicuro se fosse o no arrabbiato con lui. Aggrottò le sopracciglia, riflettendo se Yoongi lo odiasse o meno. A volte si era chiesto cosa stesse sbagliando in quellʼamicizia. Non voleva ferire i sentimenti di Yoongi, ma non voleva neppure che venissero feriti i suoi.

A distrarlo poco dopo fu una sensazione strana proprio sulla sua guancia. ʻʻEhi!ʼʼ Rise Jimin, togliendosi la panna dalla faccia. ʻʻYoongi.ʼʼ Spinse leggermente la spalla del maggiore. Non sapeva come diamine fosse cambiato dallo scappare da lui al sedergli per terra affianco.

ʻʻScusa.ʼʼ Disse Yoongi a voce basse mentre sua madre gli accarezzava la schiena lentamente.

Sempre a chiedere scusa, pensò Jimin prendendo un altro sorso. Va bene però, non è colpa sua.

ʻʻSono felice che siamo amici, Yoongi.ʼʼ Disse, guardando il ragazzo. Spostò un poʼ della frangia rosa dalla sua fronte, cosicché riuscisse a vedergli chiaramente lʼintera faccia. Gli piaceva ogni singolo centimetro di quella pelle diafana. E dopo quelle che parvero essere un paio dʼore passate a guardarsi lʼun lʼaltro, benché fossero stati solamente pochi secondi, Jimin gli fece un grande sorriso per poi distogliere lo sguardo, mettendosi la mano allʼaltezza dello stomaco.

ʻʻSiete carini,ʼʼ mormorò la donna a bassa voce, entrambi non capirono le sue parole biascicate. ʻʻÈ bello... noi tre che passiamo del tempo assieme.ʼʼ Continuò più chiaramente.

Yoongi le fece un piccolo cenno con la testa continuando a bere la sua cioccolata calda, mentre Jimin continuava a mangiare i marshmallow. Yoongi notò che quelli di Jimin stavano finendo, quindi prese i suoi e glieli mise sulla tazza.

Jimin sorrise felice, non riusciva a credere che lʼaltro gli stesse dando tutti i suoi. ʻʻOddio, grazie hyung.ʼʼ Iniziò a mangiarli di nuovo.

ʻʻBeh vi lascio da soli. Quando finite di bere portatemi le tazze giù in cucina.ʼʼ La Signora Min si alzò in piedi scendendo le scale.

Dopo pochi minuti, Jimin richiamò lʼattenzione di Yoongi colpendo piano la sua spalla e avvicinandosi a lui. ʻʻYoongi, facciamo qualcosa domani. Voglio farmi perdonare per essermi comportato come un coglione,ʼʼ la sua voce era un sussurro, non voleva che i Signori Min lo venissero a sapere. ʻʻDove vuoi andare?ʼʼ

Yoongi fissò il parquet, chiedendosi se quella fosse una saggia decisione o no. Non voleva far arrabbiare i suoi genitori, ma voleva davvero uscire con Jimin.

ʻʻAl parco?ʼʼ Gli disse a bassa voce.

ʻʻAl parco...?ʼʼ Non sapeva perché volesse andare proprio lì. Pensava fosse un posto noioso. Ma avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di farlo felice.

ʻʻSì, ma adesso puliamo qua.ʼʼ Disse, alzandosi con le tazze vuote, Jimin mimò i suoi movimenti.



⋆ㅤ⋆ㅤ⋆



ʻʻBeh, sembra proprio essere divertente una vagonata.ʼʼ Disse Hoseok, ridendo.

ʻʻSì, proprio...ʼʼ rispose Jimin alzando gli occhi al cielo.

ʻʻEhi, lʼimportante è che alla fine starai con lui.ʼʼ Gli fece lʼocchiolino. Jimin rimase in silenzio, non gli voleva rispondere.

ʻʻMeglio che vada, è tardi,ʼʼ Hoseok si alzò dal divano, spazzolando via lo sporco inesistente dai suoi pantaloni. ʻʻCi vediamo, semmai.ʼʼ

Jimin lo guardò andarsene da casa sua. Dopo aver messo piede fuori e chiuso la porta, si precipitò nella sua cameretta prendendo il computer.

ʻʻHmm...ʼʼ lo aprì, inserendo la password. ʻʻCosa posso cercare?ʼʼ

Voleva provare e trovare modi per aiutare Yoongi a prendere le sue pillole e tenerlo calmo o cose simili, voleva solo fargli fare dei progressi. Inoltre voleva scoprire quello che aveva Yoongi e ciò che stesse provando, probabilmente sarebbe più facile capirlo.


➕ㅤㅤㅤㅤㅤ💬ㅤㅤㅤㅤㅤ⭐

➕ㅤㅤㅤㅤㅤ💬ㅤㅤㅤㅤㅤ⭐

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝕽𝐞𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 💊 𝕮𝐡𝐞𝐜𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora