Capitolo 31

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"Alex che cosa ci fai qui?" la mia voce spiattita sussurra, affannata del quel bacio rubato.

"Vorrei sapere che cosa ci fai tu con questo essere?" il suo tono è molto virile, burbero. Riesco a vedere i suo occhi infuocati dalla gelosia. Non può dire niente di niente visto che Joseph non sa nulla della nostra relazione... Ex relazione.

"E a te che cosa interessa?" Joseph chi cavolo ti ha detto di parlare? Non lo capisci che lui è Alex dannazzione.

"Per favore non fiatare brutto imbecille già hai fato abbastanza lurido bastarda. Non ti basta averla ferita con la sua migliore amica?" Lo interrompo.

"Nessuna migliore amica." Ammutolisco entrambi con la mia voce antipatica.

"Devi farti gli affari tuoi caro Alex lei è la mia fidanzata." Sapevo che stava per succedere qualcosa io sono di Alex.

Veramente mi sento ancora sua? Dopo quello che ha fatto?

"Nessun fidanzato, semmai EX." Evidenzio per bene la parola ex, lasciando Alex con un sorriso a virgola creando delle bellissime fossette.

"Per favore puoi andare via dal cazzo? Ci stavi interrompendo. Stavamo unendo le nostre anime e.." si gira verso di me "i nostri corpi" mi stringe la presa da dietro sentendo la sua schifosa erezione premere dietro, sostanziandomi.

Cerco di divincolarmi ma lui mi tiene stretta leccandomi l'orecchio lasciando la sua merdosa saliva su di me. Alex appena vede questo gesto le sue nocche cominciano ad imbiancarsi e so quello che vuole fare.

"Questo è perche non mi ascolti." Un pugno gli arriva dritto in faccia creando un taglio evidente sullo zigomo, un destro molto forte, talmente potente che arriva a cadere sulla banchina.

"Alex potevi evitare." Lo ammonisco con voce turbata.

Mi prostro per dare una mano a Joseph per aiutarlo Alex fa una smorfie e va via, lasciandomi da sola con quell'essere. E adesso?

POV ALEX

Non ci posso credere che lei mi ha tradito con quell'infame e nonostante tutto ancora si permette ad aiutarlo. Dovevo tirargli due ceffoni in più così l'avrei steso per bene.

Il telefono mi squilla è il merdoso di mio padre che cosa vorrà?

'che cosa vuoi?'

'sei molto arrabbiato? Che c'è la tua ragazza non te l'ha data. Dai vieni qui devo parlarti di molte cose. E poi stai tranquillo ti faccio trovare una bella ragazza vogliosa sul letto.'

Stacco la chiamata e mi avvio alla base, come al solito ci sono tutte le guardie fuori adesso sono molto di più visto quello che è successo.

Entro velocemente nello studio e trovo almeno 5 ragazze sedute sopra Ben la maggior parte nude.

"Ciao figliolo vieni qui assapora questa ragazza"

"E che cavolo vestiti." Gli lancio la sua tunica da gangster tutta brillantinata con il suo nome inciso sopra.

"Volevo che tu mettessi a terra qualche persona, mi sta dando problemi con un carico che devo portare in Europa." Gesticola mentre fuma.

"Perché dovrei farlo dopo quello che hai fatto?" Riesco a far vedere il mio cipiglio sul viso.

"Perché buon sangue non mente. Tu sei il mio piccolo bambino e sei uguale a me. Non puoi scappare via da questo ne sei dentro fino al collo e ben presto sappiamo entrambi che ci metterai anche il capo." La sua alterigia si nota subito dalla sua stima di sé.

Purtroppo io mi sento inerme a tutto questo, non credo di fare parte di tutto questo. Insomma Abigail mi ha cambiato e ho promesso di non mettere un piede in quell'acqua putrida e marcirci dentro. Ma se è come dice Ben? Se sono realmente questo mostro? Lei sta bene con il suo Joseph ha scelto di stare con lui, di prenderlo da terra e accuciarselo sul suo splendido petto. Il mio.

Non è più mio.

Alla fine ho solo voglia di sfogarmi di uccidere qualcuno. Una delle ragazze sopra mio Ben viene e mi spoglia del tutto velocemente .

"Lascia che ti faccia vedere come scegliere bene." Si inginocchia sulla mia erezione già pronta a soddisfare. E devo dire che non è male, ha due gran belle tette e tutte le forme al punto giusto ma mai come quelle di Aby. I mie pensieri vanno quando un'altra ragazza robot tutte uguali sono, solo delle mangia soldi. Mi fa sdraiare sul divanetto e mette la mia erezione dentro di lei nel suo ano, l'altra non resta ferma e mi lecca insieme alla vagina della sua amichetta. Sento che sto per venire.

"Hai visto? E' come ti dicevo io figliolo. Allora accetti?" aspira il fumo buttandolo sulle tette della puttana.

"Oh certo, appena finisco cominciamo questa missione stupida." Le ultime sbattute e vengo sopra le loro facce.

Mi vesto velocemente, porto con me due ragazzi per fare un'imboscata a questa piccola marmaglia che impedisce il carico.

Appena esco dalla base non mi ero accorto che già fosse sera. Quanto tempo ho passato li?

Non importa, adesso devo muovermi, devo finire questa missione. Andiamo al porto dove ci sono tutti i carichi e dove trovo quella piccola marmaglia creare un fuoco per bruciare il carico, salgo sui carica vari e con la pistola sparo a 3, gli altri due ragazzi si danno da fare lasciandomi il passaggio per arrivare a fermare l'incendio che sta provocando quell'idiota esile del loro capo. Arrivo in fretta e gli do un colpo sulla testa stendendolo a terro, lo guardo in faccia.

"Ti sei messo con la gente sbagliata." Gli sparo un colpo in faccia e vado via, prendo la moto e comincio a fare strada.

Ho fatto tutto in pochi minuti a volte mi chiedo se sono nato veramente da mia madre perché a volte non mi so spiegare da dove viene tutto questo. I miei pensieri vengono interrotti da Aby, vorrei passare da casa sua per vedere se è ritornata. Non posso fare a meno di andare contro il mio fanatica cognizione austera. Rallento con la motoe vedo la luce della sua stanza dall'altra parte della casa illuminata. E' ancora sveglia?

Parcheggio il motore distante e decido si spiarla, salgo senza fare rumore dal muro e appena raggiungo l'obbiettivo mi fermo a guardare attraverso la tenda Aby che sistemo i suoi libri dentro una borsa a tracolla, è con la mia maglietta, le sta perfettamente bellissima anche se gli ricade sui fianchi in modo ampio, riesco a vedere sotto la maglietta quando sia abbassa per prendere un libro l'intimo che le ho regalato io. OH mamma mia, potrei entrare e fargli tante di quelle cose con addosso quelle mutande... Però è meglio lasciare tutto com'è.

Il mio piede scivola effimero mi aggrappo alla finestra, la mia faccia diventa rovente. E se si accorgesse di me? Penserebbe che sono un fallito e che la sto spiando. Abigail si volta verso la finestra venendo sempre più avanti. Velocemente corro e vado verso la moto, salgo e metto in quarta. Sono davvero uno stupido? Che cosa mi salta in mente, spero solo non abbia sentito o visto qualcosa perché questo non fa parte della mia spasmofilia.


POV Abigail

Che strano ho sentito rumori strano provenire dalla finestra, non so perché ma pensavo fosse Alex, non voglio dire che sono poco pudica a volerlo qui con me a letto ma lui ha fatto sempre cose nascoste per farmi intimidire e soprattutto intimorire. Sarà meglio che vado a letto, domani comincia la scuola è l'ultimo anno e devo assolutamente svegliarmi presto, non voglio cominciare l'anno da schifo, non l'ho mai fatto e di certo non lo farò anche se Alex possa condizionarmi in tante cose devo concentrarmi sulla mia vita.

E' stato un vero idiota ad andarsene in quel modo lasciandomi con quell'essere, nonostante io abbia aiutato Joseph mi ha mandato a quel paese dicendomi che non vuole più niente a che fare. Mi metto a letto controllando un'altra volta il telefono; trovo un messaggio di Liam domani passa a prendermi lui. Ho la pancia pienissima questa sera abbiamo mangiato tantissimo, è stato davvero bello stare con la mia famiglia, abbiamo riso e condiviso mi mancavano questi momenti. Un piccolo sorriso emerge pensando al mio fratellone Josh quando si è rovesciato addosso la zuppa al pesce di mamma. 

Pian piano gli occhi si chiudono e mi addormento in un sonno molto profondo.

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