Capitolo 9

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POV ALEX

Mi sveglio controllando il suo labbro, le sue braccia tutte viola. Oggi mi occuperò di quello lo farò trovare e lo ucciderò con le mie stesse mani.

La guardo è davvero bellissima, È una principessa, lei è la mia principessa. Non vedo l'ora che si svegli per entrare dentro di lei.

Vado in bagno, mi faccio la doccia, mi tolgo la barba e metto la mia camicia bianca la mia cravatta grigia e il mio abito grigio. Metto il mio orologio mi guardo allo specchio e abbottono la giacca.

Vado verso la stanza e vedo Abigail sveglia con il telefono.

"Buon giorno splendore a chi scrivi sms?" Lei mi guarda.

"Scrivo a mia madre a Kate e a Joseph" perché sta scrivendo a Joseph? Gli manda dei messaggi?

"Sta tranquillo Joseph mi ha mandato il buon giorno ma... Il tuo è più bello." Dice Abigail con un sorriso. È così semplice, è travolta dal lenzuolo senza trucco, è così bella.

"Abigail vorrei giacere a letto con te?" Lei ride!

"Giacere? Oh, si mio signore, sono completamente sua" mi avvicino a letto a quattro zampe e gli do un bacio, come se glielo rubo dalle labbra.

Gli prendo il viso, e comincia a baciarmi così dolcemente che nemmeno me lo merito, per quello che sono, per quello che faccio, per quello che ho fatto. Continua ancora a baciarmi dolcemente, non posso averla è troppo per me. Vorrei solo che tutto questo finisse, e che domani mi sveglio e non ci sarà più. Ma che cosa dicono, ci sarà sempre perché non posso smettere; lei è la mia droga adesso, e lo sarà sempre.

Sto pensando a come uccidere quel bastardo, nessuno osa toccare Abigail oltre a me, solo io e lei siamo capaci di toccare il suo corpo.

"Alex fai l'amore con me." Lo dice in un solo fiato, senza pensarci, senza nemmeno capire chi sia io, che non faccio l'amore, io scopo e basta.

"Abigail io non faccio l'amore i scopo e basta, e in questo momento pensando a ieri come te ne sei a d'andata con Kate ti farei del male." Mi fa arrabbiare, lei non dipende da se stessa ma da me.

"Io non faccio l'amore con te, io ti scoperò forte adesso, ti farò capire che prima di fare qualcosa devi pensare alla mia faccia, adesso devi pensare la mia faccia, la vedi questa espressione? Quest'espressione adesso ti sta facendo capire chi comanda e chi ha il possesso su di te." Dico infuriato, come se stessi parlando al lavoro, come se ho comprato qualcosa di mia proprietà.

"V-a bene Alex" allora comincio a togliermi i miei vestiti, la mia erezione sta crescendo a dismisura, lei mi fa questo effetto.

"Sono tua, lo sono sempre stata" non riesco a permettere di fargli dire questo, io sono un boss io dirigo una grandissima azienda, non posso mettermi l'amore. L'amore non fa parte di me.

Prendo Abigail in braccio, la posiziono su di me e con una spinta secca entro dentro di lei. Facciamo sesso in piedi, comincio ad alzarla e abbassarla, sento il suo sedere muoversi...è così eccitante. La metto nel letto e metto le sue gambe aperte alle mie spalle, entro e comincio a farla gridare.

"Alex mi fai male, sento rompersi tutto dentro, mi fai male" lei si dimena togliendosi.

Si alza e va verso il bagno, io la seguo così la spingo in braccio e la metto sopra il lavandino mi abbasso e comincio a leccarla. Entro un dito e poi subito 2.

"Alex sto per venire" le sue parole mi fanno uscire pazzo

"Alex ah, ah, oh mio Dio" si tiene la testa, è venuta, così lecco i diti e ancora il suo liquido, la sua venuta è per me.

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