Capitolo 10

9.1K 154 14
                                    

POV ABIGAIL

Mi sveglio con la luce del sole che entra attraverso i miei occhi. Mi giro per guardare Alex che ancora dorme accanto a me. Sto pensando alla serata di ieri e per tutto quello che mi ha fatto. Perché deve farmi tutto questo? Io credo che lui non ne ha problemi con le ragazze, c'è dico lui è tutto quello che una ragazza può desiderare. Ieri non potevo divincolarmi da lui. È un mix di dolcezza e stronzaggine che mi è difficile capire chi è Alex.

"Alex svegliati devi andare a lavoro." Lo sveglio con tanto amore toccandogli il viso, anche se non lo merita. Non si merita nemmeno la mia presenza.

"Buon Giorno bellissima come stiamo oggi? Sei pronta per un'altra imperdibile serata di ieri?" dice Alex divertito, come se non bastasse quello che mi ha provocato ieri, come se io fossi il suo oggetto che non smette di dire no.

"Io credo che ieri sono svenuta." Mi fa male il sedere, non riesco nemmeno a spostarmi dal letto per alzarmi.

"Abigail ieri io te l'ho messa di dietro, un colpo secco e sei svenuta." Nelle sue parole trovo solo piacere, io soffro e lui si diverte.

Ho capito subito che Alex voleva di più, non solo il sesso e nemmeno l'amore. Voleva un'emozione forte ma io non sono mai stata in grado di dargliela. Io sono l'unica persona che non ha mai e dico mai provato niente. Io ad Alex non posso dargli nulla, posso solo dargli quello che lui sta dando a me. Ma io capisco che qualcosa dentro di me va aldilà di ogni prospettiva, di ogni circostanza. Io sento l'amore che è in me sta crescendo per lui, e non so dire esattamente per cosa. Ma c'è, e non si basa sulla luna che cambia faccia ogni notte ma sulle stelle che non hanno mai smesso di brillare.

"Esattamente questo lo ricordo Alex, posso dirti che sei un vero idiota? Adesso che cosa dirò a mia mamma se vedrà questo taglio in pancia? No aspetta fammi pensare Alex.." Mi alzo dal letto e incomincio a vestirmi leggermente senza fare troppi sforzi.

"Beh, l'ho trovato!" Gesticolo con le mani.

"Dirò a mia mamma che ho preso un pezzo di torta dal frigo mangiandola quasi tutta e per non ingrassare volevo prenderla dalla pancia così non ingrassavo." Gli punto il dito contro sbuffando alla mia ironia.

"Che ne pensi eh?" Dico ad Alex, è molto infastidito mentre parlo. Perché io non posso arrabbiarmi mentre lui si?

"Tanto non fa nessun effetto se tu mi tagli, sai ci sono abituata. In questa vita se non soffri non puoi essere ammesso!" Gli sputo in faccia quelle parole con il rimorso dentro di averlo incontrato.

"Abigail smettila di gridare, ormai è così devi accettarlo." Fa una piccola pausa.

"Tu sei mia, se quel maledetto giorno, che per me è stato il giorno in cui ho trovato te. Non ci saremmo incontrati allora tu avrai pace, ma... Adesso ci sono io nella tua vita e sarà difficile". Alex sembra così cambiato, ma non in senso buono. Credo solo che io lo stia cambiando facendogli capire che il possesso non gioverà a nulla.

Quando mi fermo dopo che ha detto quelle parole, mi sento arresa. Mi sento incatenata e l'unica chiave è scappare.

"Devo andare a lavoro, scenderò dalla finestra." Si avvicina a me, mi da un piccolo bacio sulla testa e se ne và!

Vado in bagno per farmi un bel bagno rilassante. Mi sento la vagina tutta bagna, e le gambe tutte appiccicose. Metto la mano dentro l'entrata e la porto al naso per odorarla, sento odore di sperma. Per rassicurarmi lecco la mia mano e capisco che è sperma, quello di Alex. Il cuore comincia ad accelerarmi. Non capisco più niente ho paura. Perché è dentro? Non posso pensare che Alex mi abbia scopato mentre ero svenuta.

Entro nella doccia e mi lascio cullare dall'acqua calda dimenticando tutto, ma con il pensiero fisso su quello che avevo dentro di me. Esco dalla doccia e mi vesto con un pantalone nero a vita alta attillato, metto un maglietta nera con le rose rosse, metto le mie Loubotin nere. Prendo il telefono chiamo a Joseph per pranzare insieme, anche se so che lui lavora ma oggi ha tutto il pomeriggio libero.

PossessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora